Tag: Laura Boldrini

  • I Marchigiani abbracciano Laura Boldrini

    I Marchigiani abbracciano Laura Boldrini

    In occasione del banchetto annuale, giunto alla 41ª edizione, l’Associazione Alma Canada ha consegnato 4 borse di studio ad altrettanti studenti e reso omaggio ad una corregionale doc come la Presidente della Camera dei Deputati, originaria di Macerata

    Insieme ai ragazzi premiati con le borse di studio, riconosciamo la presidente Anna Perrotti, il Console Marco Riccardo Rusconi e l’On. Francesca La Marca
    Insieme ai ragazzi premiati con le borse di studio, riconosciamo la presidente Anna Perrotti, il Console Marco Riccardo Rusconi e l’On. Francesca La Marca

    Montréal – Una serata di gala per celebrare l’orgoglio marchigiano insieme ad una corregionale prestigiosa e autorevole come Laura Boldrini (nata a Macerata), dal 16 marzo 2013 presidente della Camera dei Deputati, di passaggio a Montréal in occasione della sua visita ufficiale in Canada. Per l’Associazione dei Marchigiani di Montréal, quindi, il 41º gala che si è tenuto sabato 21 ottobre presso il Buffet “Il Gabbiano”, a La Salle, con Marco Luciani Castiglia nei panni di ‘maître de cérémonie’, ha assunto un valore del tutto particolare. Per la terza carica dello stato, accompagnata dall’Ambasciatore d’Italia a Ottawa, Claudio Taffuri, e dal Console Generale d’Italia Marco Riccardo Rusconi, è stato un vero e proprio bagno di folla, tra applausi scroscianti, foto-ricordo e affettuose strette di mano: “Le Istituzioni italiane – ha detto la Boldrini – sono fiere di sapere che tanti loro concittadini, nonostante tutti i sacrifici, ce l’hanno fatta. E questo Paese dimostra che la vostra è una storia di successo: siete riusciti a diventare figure centrali della società multietnica canadese, da cui c’è molto da imparare”. Dal canto suo, la presidente di Alma Canada, Anna Perrotti, dopo aver ringraziato l’illustre ospite della serata (“Donna di grande professionalità, marchigiana come noi, che ringraziamo per averci onorato e inorgoglito con la sua presenza”), ha ricordato l’importanza dell’educazione, che ha definito “il passaporto per il futuro”, “l’arma più formidabile per lo sviluppo delle prossime generazioni”. “Nel 1976 – ha aggiunto la Perrotti – un gruppo di pionieri ha gettato il seme di questa Associazione, che continua a crescere nel segno della solidarietà e dell’ altruismo”. “Dal 1996 – ha sottolineato – Alma Canada ha premiato con le borse di studio 120 studenti, per un investimento complessivo di 130 mila $”. “Anche se da generazioni ci siamo integrati nello stile di vita canadese – ha poi concluso – è proprio in occasioni come queste che il nostro cuore continua a battere forte per l’Italia”. Tra le personalità in sala, ricordiamo: il Sindaco di Montréal Denis Coderre; Pino Asaro, candidato con l’Equipe Coderre nell’arrondissement di LaSalle come consigliere comunale per il distretto di Cecil-P.-Newman; Francesca La Marca, deputata Pd eletta nella ripartizione Nord e Centro America; la deputata provinciale di Bourassa-Sauvé, Rita de Santis; Gabriella Gobbi, ricercatrice dell’Università McGill; Gaby Mancini, presidente della Fondazione Casa d’Italia; Tony Vespa, vicepresidente Comites, e Michelina Lavoratore, direttrice dei servizi alla clientela e dello sviluppo della Cassa Popolare Canadese Italiana.  Ad intrattenere gli ospiti, tra una pietanza e l’altra, il tenore Perry Canestrari (anche lui di origini marchigiane). Fin dal 1996, come accennato, Alma Canada ha dedicato una particolare attenzione alle nuove generazioni, ha consegnato Borse di studio a studenti meritevoli di origine o discendenza marchigiana, a livello di Cegep Università, Master e Corsi di specializzazione. I vincitori di quest’anno sono stati: Gabriella Johnson, Lingua italiana a livello universitario (Biochemistry Minor Italian Studies – $ 500); Mario Giobbi Maione, Cegep (Arts Literature & Communications DEC – $ 500); Melissa D’Alesio, Università (Université de Montreal, Bachelor of Arts – $ 1500); Adrianna Johnson, Università (John Molson School of Business, Concordia – $ 1500). (V.G.)

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  • Boldrini: l’immigrazione una sfida per l’Europa

    Boldrini: l’immigrazione una sfida per l’Europa

    La Presidente della Camera in visita a Toronto, Montréal e Ottawa

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    (Foto di Sara Barone)

    di Vittorio Giordano

    Montréal – Un’altra visita istituzionale. Dopo Paolo Gentiloni (sia in veste di Ministro degli Esteri che di Presidente del Consiglio), il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Elena Boschi, ora è la volta di Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, terza carica dello Stato (la terza donna della storia della Repubblica a ricoprire questo ruolo, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti). Sarà perché da due anni a questa parte il Canada è più simpatico, ‘cool’ e notiziabile per via delle ‘gesta’ del suo leader, Justin Trudeau; sarà perché tra qualche mese si torna alle urne e il Canada fa gola con il suo ‘bacino’ di elettori. Sarà per una semplice concatenazione ‘casuale’ di eventi. Sta di fatto che le istituzioni italiane hanno riscoperto la bontà dello sciroppo d’acero canadese! Una svolta di cui, naturalmente, ci compiaciamo.

    “A 60 anni dai Trattati di Roma è necessario tornare alle origini, allo spirito
    del Manifesto di Ventotène di Altiero Spinelli”

    LA MISSIONE. La Presidente Boldrini ha iniziato la sua visita ufficiale in Canada giovedì 19 ottobre. Prima tappa a Vaughan, dove il sindaco Maurizio Bevilacqua le ha consegnato le chiavi della città con la più alta percentuale di cittadini di origine italiana in Nord America. Venerdì, poi, la visita nella sede di COSTI, un’agenzia multiculturale che da oltre 60 anni offre servizi di assistenza a immigrati e meno abbienti. Quindi il trasferimento a Montréal dove, nel primo pomeriggio, accompagnata dal suo entourage, dall’Ambasciatore Claudio Taffuri e dal Console Generale Marco Riccardo Rusconi, ha tenuto una Lectio Magistralis dal titolo: “Una maggiore integrazione europea per affrontare le sfide globali: l’accoglienza di immigrati e rifugiati”, presso la Facoltà di Giurisprudenza della McGill University. Nel suo discorso, l’On. Boldrini ha parlato di immigrazione come questione globale. Nel vecchio continente, ha sottolineato, “è un problema europeo, non solo greco o italiano”. Ed ha ricordato come, recentemente, la Corte di giustizia europea abbia rigettato il ricorso presentato da Ungheria e Slovacchia contro le decisioni di Bruxelles sulla ripartizione di quote di migranti tra gli Stati membri. “Ma resta il problema politico”, ha ammesso. Introducendo il tema del “populismo”, delle “opposizioni agguerrite” e dei “movimenti anti-establishment”, che sfruttano “la propaganda e la retorica basata sulle fake news”. “Le fake news instillano gocce di veleno nella nostra quotidiana dose di web – ha spiegato – e noi finiamo per esserne infettati, senza nemmeno accorgercene”. Da qui il progetto del governo italiano di inserire lezioni di educazione civica digitale in 8.000 scuole, a partire dal 31 ottobre. Sull’attuale situazione politica europea post-Brexit, la Boldrini ha affermato che, “a 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma”, per non dilapidare “70 anni di pace”, è necessario tornare alle origini, allo spirito del “Manifesto di Ventotène”, documento per la promozione dell’unità europea scritto da Altiero Spinelli, Ernesto Rossi ed Ursula Hirschmann, tra il 1941 ed il 1944. Per una nuova svolta nella storia europea, che possa condurre alla formazione degli “Stati Uniti d’Europa”. “Un Paese è uscito dall’Unione Europea perché pensava di poter fare meglio da solo. A questo disegno contribuirono anche le false notizie e la disinformazione. Alla fine, di questo grande sogno politico non rimase più nulla e oggi ci troviamo tutti gli uni contro gli altri. Ecco, questa è una fiaba che non vorrò mai raccontare ai miei nipoti”, ha concluso l’On. Boldrini, che, poi ha risposto a qualche domanda della platea, formata da diverse personalità italo-canadesi. Prima di concedersi a strette di mano e foto di rito. Poi il trasferimento all’Istituto di Cultura, dove la Presidente della Camera ha incontrato una sessantina di ricercatori italiani. In serata, poi, cena al ristorante “Graziella”, con alcuni importanti architetti e designers italiani – come Lorenzo Imbesi, Francesco Fresa, Ginette Caron, Matteo Moretti, Chiara Menna, Germana Isacco ed il veterinario Domenico Bergero – a Montréal per partecipare al World Design Summit. Tra gli invitati anche la Professoressa McGill Gabriella Gobbi, amica di famiglia della Boldrini. Sabato 21 ottobre, in mattinata la Boldrini ha incontrato il Sindaco di Montréal, Denis Coderre, col quale ha discusso di temi globali come sicurezza, integrazione e ambiente. In serata, invece, vero e proprio bagno di folla per la Presidente della Camera, ospite d’onore al 41º banchetto dei Marchigiani di Montréal: “Le Istituzioni italiane – ha detto – sono fiere di sapere che tanti loro concittadini, nonostante tutti i sacrifici, ce l’hanno fatta. E questo Paese dimostra che la vostra è una storia di successo: siete riusciti a diventare figure centrali della società multietnica canadese, da cui c’è molto da imparare”. Da lunedì a martedì, infine, le tappe conclusive a Ottawa: nella capitale ha incontrato il Ministro dell’Immigrazione, dei Rifugiati e della Cittadinanza, Ahmed Hussen (“Sua storia emblema politiche di integrazione in Canada”, ha twittato); lo Speaker della Camera dei Comuni, Geoff Regan; la Ministra dell’Ambiente, Catherine McKenna, così come lo Speaker del Senato, George Furey. Ed ha ricevuto il saluto dei parlamentari, sia del Senato che della Camera dei Comuni.

    Una panoramica della platea nel corso della Lectio Magistralis della Presidente della Camera alla McGill
    Una panoramica della platea nel corso della Lectio Magistralis della Presidente della Camera alla McGill (Foto di Sara Barone)
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  • Nasce “Food4punto0”, la testata sull’agroalimentare Made in Italy

    Nasce “Food4punto0”, la testata sull’agroalimentare Made in Italy

    Nata in occasione dell’ultima edizione di Cibus, l’iniziativa intende porsi quale piattaforma di approfondimento, riflessione e interconnessione degli attori di uno dei settori dell’eccellenza italiana nel mondo

    La presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita a ‘‘Expo Milano 2015’’
    La presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita a ‘‘Expo Milano 2015’’

    Milano – “Food4punto0”, dedicata al cibo rigorosamente Made in Italy, è la nuova testata online nata in occasione di Cibus 2016, il Salone internazionale dell’Alimentazione tenutosi a Parma dal 9 al 12 maggio e giunto quest’anno alla sua 18ª edizione. “Food4punto0” sarà una piattaforma internazionale sull’agroalimentare italiano che, con le sue specificità identitarie regionali legate alla Terra-Madre, è una riconosciuta eccellenza nel panorama nazionale e mondiale.

    Attraverso notizie, approfondimenti e interviste, la nuova testata online – quale naturale sviluppo dei temi discussi in Expo Milano 2015 e approfonditi in particolare presso il Parco della Biodiversità – sarà l’agorà internazionale per tematizzare gli aspetti che uniscono l’alimentazione al benessere e alla salute. Sarà punto di riferimento per mettere in connessione l’imprenditoria – attraverso il racconto di storie, sfide e conquiste degli italiani fuori e dentro i confini che diffondono e valorizzano i prodotti italiani nel mondo – gli eventi, il giornalismo di settore e il mondo dell’università e della ricerca.

    Una testata innovativa che, sin dalla denominazione “Food4punto0”, vuole esprimere la sua dimensione di movimento, interazione e dinamicità. Food4punto0 sarà un luogo di crescita da e verso l’Italia e di incontro della community digitale tra tutti gli attori protagonisti, italiani ed esteri, dell’alimentazione, del benessere e della salute: dalle istituzioni alle associazioni di settore, dalle aziende ai buyer, per sviluppare rapporti bilaterali e internazionalizzazione.

    “L’incontro diretto tra l’Italia e il mondo dell’alimentazione, che equivale a benessere e salute, è il cuore di Food4punto0”, spiega il fondatore Vincenzo Piro. “Con Expo Milano 2015 – sottolinea – l’alimentazione ha reso il nostro Paese sempre più protagonista in tutto il mondo e oggi più che mai lo rende attore di qualità, di affidabilità e di servizio sempre più sostenibile, innovativo, trasparente e responsabile, quindi funzionale ed emozionale. Oltre a dare voce a produttori e importatori, daremo spazio alla ricerca scientifica e tecnologica, all’educazione alimentare e al mangiar sano ed equilibrato. Food4punto0 diviene di fatto un coacher, una forza trainante per affrontare e migliorare la connessione tra tutti questi attori affinché instaurino rapporti immediati e duraturi nel tempo. Grazie a partnership, workshop e makerspace con le università, daremo l’opportunità a tutta la catena del valore – cibo e salute – di cogliere progetti innovativi proposti dagli attuali giovani e millenials, ovvero i futuri produttori e consumatori”.

    Realizzato in collaborazione con PiKap, azienda di ingegnerizzazione e realizzazione di servizi 4.0, Food4punto0 racconterà le case history di successo degli imprenditori del nostro Paese e degli italiani nel mondo, i progetti innovativi, le esperienze delle start up e delle aziende fuori e dentro i confini, ma anche la legislazione e le informazioni di servizio in ambito commerciale e dell’export.

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