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  • 2 giugno, Alderisi (FI): “Fiera di essere italiana”

    2 giugno, Alderisi (FI): “Fiera di essere italiana”

    ROMA – “In questo giorno così speciale per la nostra amata Italia, ho voluto partecipare fortemente alla tradizionale Parata del 2 giugno ai Fori Imperiali, interrotta per due anni a causa della pandemia, rappresentando con orgoglio tutti i miei cari italiani nel mondo. Oggi più che mai, il mio cuore batte tricolore insieme al vostro. Fiera di essere italiana!”.

    Queste le parole della Senatrice Francesca Alderisi (FI), eletta in Nord e Centro America, che ha assistito alla Parata in occasione del 76° anniversario della Repubblica alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e delle più alte cariche. “Questa è la festa di tutti, di ogni italiano, ovunque si trovi nel mondo. Oggi ci stringiamo idealmente attorno a coloro che hanno scelto di porsi al servizio della collettività e che sfilano in questa data rappresentando le varie componenti dell’Italia dedicate alla sicurezza, alla difesa e alla protezione di popolo e istituzioni”, ha affermato la sen.

    Alderisi al termine della rivista che ha visto sfilare complessivamente cinquemila persone, tra personale militare e civile. “Il ritorno in presenza delle celebrazioni per la Festa della Repubblica ai Fori Imperiali – ha aggiunto Alderisi – racchiude il desiderio di ripartenza dopo un biennio in cui il nostro Paese ha dovuto affrontare un’emergenza senza precedenti. Proprio per questo, quale rappresentante in Senato degli italiani del Nord e Centro America, quest’anno ho voluto festeggiare il 2 giugno in Italia, a Roma, per simboleggiare la vicinanza e l’attaccamento alla Patria di tutti i nostri connazionali oltre confine”.

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  • Festa dei soci

    Festa dei soci

    Membri onorati per i 50 anni di adesione. Il neo Presidente Jon Carlo Santangelo dona a Carmine D’Onofrio il certificato per i suoi 50 anni di adesione all’Associazione. Giuseppe De Luca e Pasquale Giammaria non erano presenti.

    MONTRÉAL – Covid, guerre, pianeta malato. Eppure, in tutto questo caos, la vita continua incessantemente. Ed in questo vortice ci siamo anche noi, che, nonostante tutto, cerchiamo di adempire diligentemente a ciò che la vita ci offre. E vengo al dunque.

    L’Associazione Casacalendese, in tale contesto, ha voluto offrire ai suoi membri uno spiraglio di normalità. Il 1o maggio, presso il Buffet Roma, ha offerto ai suoi membri un banchetto a suon di musica. Vi hanno preso parte soci di ogni età. È questo lo scopo dell’Associazione, riunire più persone per un fine comune che consiste di trarre esempi dal passato per onorare il presente e più che mai il futuro. Sono stati commemorati i presidenti del passato e onorati quelli odierni. Sono stati lodati i soci iscritti da oltre 50 anni: Carmine D’Onofrio, Giuseppe De Luca e Pasquale Giammaria.

    Le due Borse di Studio sono state consegnate ad Alexander Ginnetti, Università, e Gabriel Tulliani, Cegep. Si ringraziano per il loro sostegno e contributo finanziario Les Aliments ROMA e Repos Saint François d’Assise. Sono stati sorteggiati molti regali, donati da vari enti commerciali, e da alcuni donatori privati. L’Associazione si avvia verso una tappa memorabile: il cammino è ancora in salita, ma la meta resta raggiungibile.

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  • È stato celebrato dai Laici Scalabriniani, in attesa di una grande festa popolare in programma a maggio

    È stato celebrato dai Laici Scalabriniani, in attesa di una grande festa popolare in programma a maggio

    MONTRÉAL – Il 25 marzo scorso, giorno della festa dell’Annunciazione, Padre Mario Titotto, della Congregazione Scalabriniana, ha compiuto 50 anni di Sacerdozio. I Laici Scalabriniani, assistenti dei Missionari Scalabriniani, che prestano servizio volontario presso il Centro Servizio Scalabriniano ai Migranti e l’ufficio di Santa Rita, presso la Parrocchia Madonna di Pompei, hanno voluto festeggiarlo.

    E così domenica 27 marzo, alle ore 17:00, nella chiesa Pompei, Monsignor Pierangelo Paternieri, Missionario Scalabriniano e Vicario Episcopale della diocesi di Montréal, ha concelebrato la messa di Ringraziamento presieduta dall’onorato, Padre Mario Titotto, insieme al parrocco, Padre Giampietro Lazzarato, ed a Padre Rinaldo Vecchiato. Gli altri confratelli, P. Fugolo e P. Jairo, erano assenti, ma presenti nello spirito e nell’amore. Come anche il Superiore locale, Padre Yves Touzin, assente per la S. Messa ma presente in tarda serata per il rinfresco. In seguito alla Santa Messa, il gruppo dei Laici Scalabriniani, i celebranti e qualche invitato d’onore si sono riuniti privatamente al Centro Scalabrini, situato nel sottosuolo dell’ufficio di Pompei per un festoso spuntino. 

    Secondo il parroco, Padre Lazzarato, la grande festa parrocchiale per onorare Padre Mario come si deve e come si merita si terrà probabilmente verso fine maggio ed in quell’occasione tutta la Comunità sarà invitata a partecipare.

    Invitiamo i lettori a non dimenticare i servizi offerti dal Centro Scalabrini, come l’assistenza per le persone più vulnerabili e bisognose, a cominciare dai migranti, che prossimamente saranno ancora più numerosi con l’arrivo dei ‘fratelli’ Ucraini. 

    Il Centro può ricevere i vostri doni e le vostre offerte a nome di Santa Rita tutti i venerdì, dalle 10 alle 14:00. Oppure dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, negli uffici di Pompei. Così come all’entrata della Chiesa durante le celebrazioni, all’attenzione del Centro Scalabrini, situato al 2875 rue Sauveè Est, Montréal (514-388-9271).

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