Tag: Croce rossa Canadese

  • La solidarietà italo-canadese arriva nel cuore delle Marche

    La solidarietà italo-canadese arriva nel cuore delle Marche

    Una delegazione Italo-Canadese e della Croce Rossa Canadese si sono recati a Muccia e a Camerino per due iniziative di ricostruzione post-sisma

    Tony Loffreda, Pino Asaro ed il Sindaco di Muccia Mario Baroni con il resto della delegazione in Italia Centrale

    ROMA – Tre giorni di incontri e conoscenza con le realtà di Camerino e Muccia, due territori tra i più colpiti dallo sciame sismico dell’ottobre 2016, con la presentazione di concreti progetti di ricostruzione a beneficio delle Comunità locali. Si è tenuta la settimana scorsa la visita in Italia di una delegazione della Croce Rossa Canadese composta dal Vice Presidente Pascal Mathieu e dal Senior Manager Faisal Mahboob, del Presidente della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese Tony Loffreda e del già Presidente del Congresso Italo-Canadese Pino Asaro. In rappresentanza del Governo Canadese, che insieme alla Croce Rossa e agli Italiani in Canada hanno supportato concretamente i progetti di ricostruzione a Camerino e Muccia, il Ministro dell’Ambasciata canadese in Italia Marc-Antoine Dumas. Arrivati a Roma, gli ospiti canadesi hanno visitato il Comitato Nazionale della Croce Rossa Italiana e fatto conoscenza con le aree di intervento della CRI e con i tanti progetti in atto in Italia e nel mondo.

    Camerino. Subito dopo, la partenza per Camerino, dove sono stati accolti da Fabio Cecconi, Presidente del Comitato Regionale CRI delle Marche, e da Gianfranco Broglia, Presidente del Comitato di Camerino. Il giorno seguente, nella Sala del Rettorato dell’Università, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto di realizzazione di un’ala del nuovo campus universitario che ospiterà gli alloggi per gli studenti dell’Ateneo, alla quale ha partecipato anche il Vie Presidente della Croce Rossa Italiana Gabriele Bellocchi. In tutto, previsti 37 nuovi appartamenti per 135 posti-letto. Il progettista è Raffaele Mennella del Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell’ambiente di Unicam, che è autore anche dell’attuale campus. Nel ringraziare tutti i presenti, il Rettore dell’Università di Camerino, Claudio Pettinari, ha parlato di un “sogno che inizia a prendere forma”. Il Vice Presidente della Croce Rossa Canadese Pascal Mathieu ha commentato: “Siamo stati felici di dare il nostro contributo a questi progetti: iniziative di resilienza fondate sulla comunità e sui valori dell’aggregazione sociale”. Marc-Antoine Dumas ha ricordato il forte legame che unisce Italia e Canada, sottolineando come sia importante “favorire la collaborazione tra le associazioni e le istituzioni”.

    Muccia. Dopo un’emozionante visita nella zona rossa di Camerino, gli incontri della delegazione sono proseguiti a Muccia, dove è stato presentato il progetto del Centro Polifunzionale, reso possibile anche grazie all’impegno della comunità Italo–Canadese e in collaborazione con l’Associazione Nazionale Magistrati. Il Centro ospiterà una biblioteca, una sala conferenze e spazi dedicati alle attività dei cittadini. Presso la struttura sarà presente anche un presidio della Croce Rossa, attrezzato per rispondere alle esigenze sanitarie e a eventuali emergenze. “Siamo felici di dare il nostro contributo a questi progetti – hanno detto Pino Asaro e Tony Loffreda, nel salutare il Sindaco Mario Baroni, durante la visita sul sito che ospiterà la struttura– che testimoniamo l’impegno e l’affetto che tutti gli Italo-Canadesi che vivono oltreoceano continuano a nutrire verso il loro Paese di origine e verso la popolazione colpite”.

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  • S.O.S. ITALIA: 1 milione $ per i terremotati

    S.O.S. ITALIA: 1 milione $ per i terremotati

    Fondi alla Croce rossa per costruire un Centro comunitario a Muccia

    Da sinistra:  Joe Borsellino, Joey Saputo, l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa Claudio Taffuri,  la Ministra dell’Immigrazione Kathleen Weil, Filomena Rotiroti, l’avv. Tony  Sciascia, il vicepresidente della Croce Rosse Canadese (divisione Québec) Pascal Mathieu, il Console Generale d’Italia a Montréal Marco Riccardo Rusconi e Pino Asaro
    Da sinistra: Joe Borsellino, Joey Saputo, l’Ambasciatore d’Italia a Ottawa Claudio Taffuri, la Ministra dell’Immigrazione Kathleen Weil, Filomena Rotiroti, l’avv. Tony Sciascia, il vicepresidente della Croce Rosse Canadese (divisione Québec) Pascal Mathieu, il Console Generale d’Italia a Montréal Marco Riccardo Rusconi e Pino Asaro (Foto: Sara Barone)

    Montréal – Un milione di dollari: questa la formidabile cifra che la Comunità italo-quebecchese, attraverso il comitato S.O.S. Italia presieduto dall’avv. Tony Sciascia, ha devoluto alla Croce rossa Canadese, grazie ad una capillare raccolta fondi lanciata all’indomani del tragico terremoto che, il 24 agosto 2016, ha martoriato l’Italia centrale seminando morte e distruzione. Ancora una volta la nostra Comunità ha dato una dimostrazione di unità, leadership e solidarietà. Chapeau! L’annuncio ufficiale è arrivato lunedì 15 maggio, nel Salone dei Governatori del Centro Leonardo da Vinci, nel corso di una conferenza stampa convocata dal Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, sezione Québec, sotto l’egida di UNITAS, che ha visto la partecipazione di numerose autorità e personalità: Kathleen Weil, Ministra provinciale dell’Immigrazione; Filomena Rotiroti, deputata di Jeanne-Mance-Viger; Claudio Taffuri, Ambasciatore d’Italia a Ottawa; Marco Riccardo Rusconi, Console Generale d’Italia a Montréal; Joe Pannunzio, presidente del CLDV; Giovanna Giordano, presidente del Comites; Michel Bissonnet, sindaco dell’arrondissement di Saint-Léonard; Francesco Miele, consigliere di Saint-Laurent e capogruppo della maggioranza al Comune di Montréal, e diversi consiglieri municipali ed esponenti di organismi comunitari. Un milione di dollari, dunque: 600 mila $ racimolati in Québec (inclusi gli iniziali 60mila stanziati dal governo del Québec ed altri 60 mila devoluti dal Comune di Montréal, più ulteriori 42 mila donati dall’Assemblea Nazionale), 300 mila $ provenienti dalle altre province del Canada ed i restanti 100 mila $ donati generosamente da Joe Borsellino, patron del Groupe Petra, nonché presidente del cda del Centro Leonardo da Vinci, che ha voluto “coprire” la differenza per fare cifra tonda. “Siamo orgogliosi della missione compiuta di comune accordo con la Croce Rossa, per sostenere i connazionali colpiti dal terremoto”, ha dichiarato l’avv. Sciascia, che poi ha aggiunto: “Il nostro augurio è che la situazione torni al più presto alla normalità e che a breve scadenza la vita riprenda a scorrere col suo ritmo quotidiano”. La cifra raccolta (solo il 5% verrà sottratto per le spese amministrative)  sarà girata dalla Croce rossa canadese a quella italiana per uno specifico progetto: la costruzione di un Centro comunitario antisismico e polifunzionale a Muccia, piccolo borgo in provincia di Macerata, nelle Marche, che richiederà un costo totale di 3 milioni di dollari e i cui lavori inizieranno già nel 2018. Un terzo, quindi, sarà pagato da S.O.S. Italia. “Il resto sarà coperto dal Comune di Muccia, la Croce Rossa Italiana e l’Associazione Nazionale Magistrati”, ha spiegato Pascal Mathieu, vicepresidente della Croce Rosse Canadese, divisione Québec. “La scelta di Muccia è stata strategica, visto che sorge su un territorio montagnoso a forte rischio sismico e d’inverno è sempre ‘appesantita’ dalla neve copiosa”, ha aggiunto. L’obiettivo è quello di creare un centro operativo ed un rifugio di emergenza in caso di future catastrofi naturali. Ma non solo. “Sarà una struttura polivalente in grado di ospitare attività sociali e culturali, sportive e turistiche, anche attraverso collaborazioni con le scuole del circondario”. Una struttura in grando di ‘servire’ i circa 12 mila cittadini della zona colpita dal terremoto. “È un progetto di cui siamo fieri: sarà un centro comunitario – ha concluso  Mathieu – con funzioni supplementari adattate alle particolari necessità del territorio”. Un altro gesto di solidarietà che avvicina sempre di più le due Italie: quella del Belpaese e quella d’oltreoceano, unite da un cuore che batte sempre all’unisono. (V.G.)

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