MONTRÉAL – Si è svolta lo scorso 21 aprile, presso il Club de Golf Metropolitain Anjou, l’assemblea generale della Cassa popolare Canadese-Italiana. È stata un’assemblea particolare, perché dopo due anni di Covid, si è potuto accogliere una parte dei partecipanti in presenza, mentre una parte era collegata a distanza attraverso il computer personale. Una modalità ibrida che ha comunque permesso una partecipazione positiva dei membri e gli applausi a tutto il personale, al consiglio di amministrazione e alla direzione di un’istituzione che sempre di più si afferma nel panorama finanziario e comunitario Italo-Quebecchese.
La Cassa Popolare Canadese-Italiana, oggi, rappresenta oltre 28.000 membri, 79 impiegati, 11 amministratori e 9 centri di servizio al pubblico; e un bilancio in attivo che migliora di anno in anno. Il consiglio di amministrazione è stato riconfermato per acclamazione: Raffaele Di Lillo (presidente), Elio Cerundolo (vice-presidente), Michael Di Grappa (segretario), Massimiliano Bernardo (amministratore), Serge Branconnier (amministratore), Anna Cortina (amministratrice), Claude Gobeil (amministratore), Carmine Mercadante (amministratore), Nicodemo Panetta (amministratore) e Avia Pinchiaroli (giovane amministratrice). Nel suo discorso, che come vuole la tradizione è stato letto in italiano, il Direttore generale Mariano De Carolis ha sottolineato che, “malgrado il peso della situazione sanitaria sull’economia mondiale, l’esercizio appena conclusosi è stato caratterizzato, ancora una volta, da un andamento straordinariamente positivo per la Cassa.
La capacità di reazione alla prolungata emergenza sanitaria ed al susseguirsi delle chiusure operative, dovute alle diverse ondate di contagi, le ha permesso, trimestre dopo trimestre, non solo di tenersi in linea con le proiezioni di sviluppo, ma addirittura di superare gli indici di crescita previsti, con un aumento sorprendente dell’utile netto. L’ottima qualità degli attivi conferma il suo equilibrio patrimoniale concreto e le consente di muoversi con sicurezza attraverso le diverse operazioni di raccolta e di impiego”.
Mariano De Carolis ha messo un accento particolare sull’impegno comunitario e culturale della Cassa Popolare Canadese-Italiana, che “da sempre ha un ruolo concreto e tangibile e si intensifica nei momenti di maggiore necessità. In questi anni di pandemia, abbiamo fortificato il nostro sostegno a diversi Organismi comunitari, attivando nuove iniziative di contrasto all’emergenza sociale, sanitaria ed economica. Le banche alimentari (come quella del CRAIC, n.d.r.) sanno di poter contare sulle nostre donazioni. Numerosi pasti caldi sono stati distribuiti alle famiglie in difficoltà ed agli operatori sanitari impegnati sul territorio. È nostra ferma intenzione dare continuità al percorso intrapreso. Abbiamo sostenuto i settori più vulnerabili, in particolare gli anziani, custodi della saggezza delle nostre tradizioni ed i giovani, che possiedono le chiavi del nostro futuro. Abbiamo contribuito alla realizzazione di numerosi progetti pedagogici all’interno di scuole ed università. In particolare, anche quest’anno abbiamo partecipato alla raccolta fondi della CIBPA; fino ad oggi il nostro apporto a questa iniziativa supera i 683.700$, distribuiti in borse di studio a giovani universitari”.
Nel 2022, per quanto nessuno abbia la sfera di cristallo e l’inflazione sia stata forte dall’inizio dell’anno, si prevede un altro anno positivo per la Cassa popolare Canadese Italiana, con il mantenimento del sostegno ai servizi comunitari, sociali e culturali promossi in questi anni. Infine, Mariano De Carolis ha voluto ringraziare la squadra che lavora con lui e che, nonostante tutte le difficoltà di quest’ultimo biennio, ha fatto il massimo per assicurare la qualità eccezionale dei servizi, alla quale i membri sono abituati.
Conferite 43 borse di studio ad altrettanti studenti e studentesse di origine italiana. Dal 1961, l’organismo ha distribuito fondi per oltre 3.5 milioni $ a favore di circa 2.200 ragazzi
Montréal – Un appuntamento che si rinnova dal 1961, ininterrottamente. Perché non c’è futuro senza passato, che resta ‘magistra vitae’, nonostante l’eterno presente di una società globale che fagocita tutto, abbagliandoci con il suo consumismo ‘psichedelico’. Le borse di studio della CIBPA sono un punto fermo. Una lezione di vita, oltre che uno stimolo al successo professionale. Ieri come oggi. Oggi come domani. Anche quest’anno, dunque, l’Associazione delle persone d’affari e dei professionisti italo-canadesi (che nacque a Montréal nel lontano 1949), dalla scorsa estate presieduta da Domenic Diaco, ha portato a termine la sua missione più nobile: raccogliere fondi tra le personalità, gli imprenditori, le istituzioni e gli organismi più facoltosi della Belle Province, per contribuire a finanziare gli studi dei giovani italo-canadesi, motivandoli e rafforzandone il senso di appartenenza tricolore. L’edizione 2018, la 57ma, è andata in scena il 21 novembre scorso, nella cornice storica – oltre che fortemente simbolica – della Casa d’Italia, sulla via del risanamento e sempre più al centro della vita comunitaria. A ‘dirigere’ i lavori (discorsi, premiazioni e foto di rito) sono stati Sabrina Marandola, giornalista di CBC, e Marco Luciani Castiglia, reporter di Omni News. Nel corso della serata, come da copione, la CIBPA ha premiato, con altrettante Borse di studio, 43 studenti di origine italiana selezionati con meticolosa scrupolosità (in base a criteri di merito e di reddito) da un’apposita commissione presieduta da Angelo Lepore, che quest’anno ha analizzato, su base volontaria, circa 120 domande. Commissione formata da 13 volontari: Gian Carlo Biferali, Salvatore Cimmino, Carmen Di Ioia, Michael Di Ioia, Vincent Giancaspero, Enrica Uva, Maria Teresa Laurito, Egidio Vincelli, Amanda Ciccone, Anne Lepore, Agnes Pascale, Santina Biello e Paola Graziani. Quest’anno sono stati distribuiti 57 mila $. A ciascun vincitore è stata conferita una borsa del valore compreso da 1.000 e 4.000 $, cifra legata alla situazione finanziaria ed al livello del percorso di studi, che mira anche a trasmettere quei valori dei nostri pionieri (altruismo, lealtà, coraggio, senso della famiglia, spirito di sacrificio) destinati a forgiare la classe dirigente di domani. Con gli italiani sempre più protagonisti. Più nel dettaglio, sono stati premiati 13 studenti che frequentano il Dottorato, 13 che seguono un Master e 17 che sono iscritti ad un Corso di Laurea. Un’iniziativa altamente significativa, che – ricordiamolo – ha preso il via nel lontano 1961, grazie all’intraprendenza di alcuni padri fondatori della nostra Comunità (tra cui Antonio Capobianco, Alfredo Gagliardi e Raffaele Esposito) e che fino ad oggi ha distribuito fondi per quasi 3.5 milioni di dollari, a beneficio di circa 2.200 studenti.
Quest’anno, tra l’altro, la CIBPA si è proiettata nel futuro, adottando uno stratagemma finanziario innovativo volto a garantire un futuro certo al programma delle borse di studio CIBPA. Lo ha spiegato sul palco Sam Scalia, secondo cui “è primordiale assistere i nostri giovani a raggiungere il loro pieno potenziale, è un investimento necessario per lo sviluppo della nostra Comunità”. Da qui l’idea di creare un fondo di dotazione per scopi filantropici presso la ‘Fondation du Grand Montréal’ (www.fgmtl.org) che garantisce un rendimento annuale del 10%. Più nel dettaglio, 6 investimenti da parte di: fondazione CIBPA, Tino Carrera, Sabino Grassi, Salvatore Nicastro, Frank Niro e Diana & Sam Scalia. Chapeau!A salire sul palco a raccontare la propria storia sono stati: Laura Gagliano, PHD in Ingegneria biomedica, che si è aggiudicata la borsa l’anno scorso, e Franco Niro, da 45 anni nel mondo della rivendita al dettaglio di scarpe di alta qualità (Aldo Group, consulente per Bata e Le Chateau, Stuart Weitzman), che ha raccontato la sua parabola professionale, dagli inizi difficili al successo che lo ha consacrato tra gli esperti di alta moda più rinomati in Canada. “Tutti dovrebbero avere la possibilità di studiare, a prescindere dalle condizioni economiche. Passione, amore, impegno, rispetto, integrità, forza di volontà e tanta abnegazione: sono queste le doti per diventare degli imprenditori di successo”: è stato il messaggio, commosso e rotto dall’emozione, di Niro agli studenti premiati. Tra i donatori più generosi per il 2018, ricordiamo la Cassa Popolare Canadese Italiana, che, attraverso il suo Direttore generale Mariano De Carolis e le diverse Succursali (gruppo Maria Biondi, Luigi D’Argenio, gruppo Luisa Simonetti, gruppo Carmine Barbieri, Giuseppe Guerrieri, gruppo Rita Tamburro, gruppo Alessandro Ciminelli, Ermes De Dominicis e il gruppo Adriana Recine) ha donato quasi 20 mila $. Poi la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese (Tony Loffreda), con 10 mila $, e Samcom (Sam Scalia) con 9.500 $. Grande merito per l’ennesimo successo dell’iniziativa va a tutta l’Associazione degli uomini d’affari. In particolare a: Dominic Diaco, presidente della CIBPA; Sam Scalia, presidente della Fondazione CIBPA; Paola Graziani, coordinatrice del comitato organizzatore 2018; Alessandra Tropeano, direttrice generale della CIBPA, e Janice Parente, esperta in Farmacologia Molecolare, che ha accettato l’incarico di “Mentore” per i 43 vincitori. Senza dimenticare le volontarie Luisa Papa, Terry Laurito e Maria Altomare. Tra le personalità presenti in sala, ricordiamo Tony Loffreda, Vice Chairman RBC, presidente della Fondazione Italo-Canadese; Marco Riccardo Rusconi, Console Generale d’Italia a Montréal; Rosannie Filato, consigliere del distretto di Villeray al Comune di Montréal, in rappresentanza della Sindaca Valerie Plante; Giovanni Chieffallo, Vincenzo Giancaspero, Mike Goriani, Robert Rinaldi, Salvatore Cimmino, presidente ex-officio presidenti della CIBPA; Giancarlo Biferali; Giuseppe Di Battista, storico presidente della Fiducie Canadienne-Italienne; ed Egidio Vincelli, presidente dell’Associazione Italo-Canadese del West-Island.
LA LISTA DEGLI STUDENTI VINCITORI NEL 2018:
DOTTORATO
• ANTINORA, Christina – McGill, Medicina
• ARENA, Lauren – Université de Montréal, Medicina
• BENZO, Claudia Carla – Université de Laval, Medicina dentale
• DE THOMASIS, Sandro-Angelo – Yale University, Lingue medievali e moderne
• DI FRUSCIA, Jean-Sebastien – Université de Sherbrooke , Scienze della salute
• DI LABBIO, Giuseppe – Concordia University, Ingegneria
• DONOVAN, Adamo Anthony – McGill University, Medicina
• MERCURI, Marisa – Concordia University, Arti & Scienze
• MESSINA, Cynthia – Concordia University, Chimica e biochimica
Montréal – Domenica 5 giugno si è tenuto l’11º torneo di golf della Cassa Popolare Canadese-Italiana, evento organizzato dal direttore generale Mariano De Carolis, assistito da Michelina Lavoratore, Carmelo Barbieri, Lena Baviello e da tutti i Direttori e Consiglieri della Cassa. Malgrado la pioggia, i partecipanti hanno trascorso una bella giornata all’insegna dell’italianità, tra allegria, abbondanza di cibo e bevande, premi e tanto altro ancora. Grazie alla generosità dei partecipanti e di vari commercianti ed uomini d’affari, sono stati raccolti 36.000 $. La filosofia di De Carolis e del suo comitato nell’attribuire questi fondi è quella di privilegiare le Fondazioni con progetti che necessitano maggiormente di denaro per venire alla luce. I fondi di quest’anno, quindi sono stati devoluti ai seguenti organismi:
– Fondazione dell’Ospedale Santa Cabrini per ammodernare le sale di chirurgia;
– Fondazione dell’Ospedale Marie Clarac per il Centro cura Oasis de Paix.
– Fondazione per la Ricerca sulla chirurgia toracica di Montréal per l’acquisto di macchinari volti al recupero di polmoni destinati al trapianto.
I rappresentanti di questi organismi hanno reso partecipi i presenti della loro missione ed hanno permesso loro di conoscere più a fondo il lavoro svolto dal personale a vantaggio dei pazienti.
Il direttore generale De Carolis ringrazia calorosamente tutti i partecipanti e tutti i generosi sponsors che hanno contribuito al successo di questo spassoso evento annuale e ci tiene a ringraziare calorosamente anche il suo comitato organizzatore per la proficua cooperazione. Infatti, in quanto cooperativa, la Cassa popolare Canadese Italiana ha a cuore il benessere della sua Comunità e questo evento ne è la prova tangibile.
Appuntamento all’anno prossimo per la dodicesima edizione. Avanti…insieme!