Tag: calcio

  • Juve-Napoli,avanti col duello

    Juve-Napoli,
    avanti col duello

    Bianconeri, azzurri e giallorossi (sempre più terzi) continuano la loro marcia inarrestabile. L’Inter prova la rimonta per un posto in Champions, mentre la Fiorentina inciampa sul Verona. Il Milan pareggia con il Chievo ed è ormai fuori dai giochi

    juve563

    Roma, (Tutto Mercato Web) – Un doppio 1-0 per lasciare le distanze immutate. Ancora una vittoria per confermare che in vetta alla classifica ci sono le due squadre più forti di questa Serie A. Prosegue la marcia di Juventus e Napoli, squadre distanziate da tre punti in classifica a nove giornate dal termine. I ragazzi di Allegri, che domenica affronteranno il Torino, proprio dal derby d’andata hanno avviato una marcia inarrestabile composta da tutte vittorie e un solo pareggio. Venerdì sera, nell’anticipo contro il Sassuolo, i campioni d’Italia hanno vinto di misura grazie al ritorno al gol di Paulo Dybala. Splendida la conclusione a giro dell’attaccante argentino che ha piegato le resistenze dei neroverdi e respinto l’assalto del Napoli, vittorioso poche ora fa al Barbera. Contro il nuovo Palermo di Novellino, decisivo un rigore trasformato da Gonzalo Higuain, calciatore salito a quota 27 gol nella classifica cannonieri.

    Alle spalle delle prime due, prosegue la marcia della Roma, squadra ancora più salda al terzo posto dopo l’ultimo turno. L’inattesa frenata della Fiorentina al Franchi contro il fanalino di coda Hellas Verona ha permesso ai ragazzi di Spalletti di portarsi a +5 sul quarto posto grazie ai tre punti conquistati in quel di Udine. L’ottava vittoria consecutiva è arrivata grazie alle reti di Dzeko e Florenzi.

    Con i viola c’è adesso anche l’Inter, protagonista sabato sera della seconda vittoria di fila in campionato. In crescita la squadra di Mancini che ha sofferto un po’ nel finale, ma ha sostanzialmente controllato i giochi e messo in mostra in gioco decisamente più armonioso rispetto a qualche settimana fa. Definitivamente fuori dai giochi per l’Europa che conta il Milan. Contro il Chievo la squadra di Mihajlovic non è andata oltre lo 0-0 confermando così tutte le criticità di un campionato che ha ribadito la scarsa competitività ad alti livelli della compagine rossonera. Sempre più interessante, infine, la lotta salvezza. Grazie alla vittoria conquistata al Braglia contro il Frosinone, il Carpi è tornato in corsa portandosi a due soli punti dal Palermo quartultimo e a -5 da Atalanta e Udinese, sconfitte rispettivamente da Lazio e Roma. A chiudere questo turno il pareggio per 1-1 tra Empoli e Sampdoria e la coinvolgente rimonta del Genoa che ha superato 3-2 il Torino.

    Condividi
  • MLS, Impact: esordio vincente

    MLS, Impact: esordio vincente

    La squadra montrealese ha battuto in trasferta 3-2 i Whitecaps di Vancouver grazie ad una prestazione superba di Ignacio Piatti, autore di una doppietta e di un assist al bacio per Dominic Oduro

    Ignatio Piatti, grande protagonista  della partita vinta  dall’Impact  di Montréal a Vancouver
    Ignatio Piatti, grande protagonista della partita vinta
    dall’Impact di Montréal a Vancouver

    Montréal – Tre punti per iniziare col piede giusto la nuova stagione della Major League Soccer. Difficile ripetere l’annata passata (finale di Champions League della CONCACAF e semifinali della Eastern Conference), ma l’Impact di Montréal, alla sua quinta partecipazione alla MLS, ha tutta l’intenzione di continuare a stupire tifosi e addetti ai lavori. Certo, dal mercato non sono (ancora) arrivati colpi ad effetto, ma le conferme possono fare ugualmente la differenza: Ciman in difesa, Donadel a centrocampo e la coppia Piatti-Dropga in attacco, ma soprattutto Biello in panchina, rendono la squadra solida, compatta ed equilibrata. Chiara e condivisibile la scelta della società: continuare sul solco dell’ambizioso progetto avviato l’anno scorso. Complessivamente, tra i 24 i giocatori in rosa, i nuovi acquisti si riducono al difensore Kyle Fisher, all’ala Lucas Ontivero in prestito dal Galatasaray, a Michael Salazar in attacco ed al regista Harry Shipp, acquistato dal Chicago Fire. Innesti chirurgici, ma promettenti.

    LA PARTITA – Nonostante l’annunciata assenza di Didier Drogba, che salterà la prime 4-5 sfide di campionato in attesa della primavera (e dell’erba non sintetica sui campi di calcio), l’Impact ha sconfitto 3-2 i Whitecaps di Vancouver al B.C. Place gremito di 22.120 spettatori. “Abbiamo sfoderato una prestazione eccellente – ha dichiarato Mauro Biello a fine gara – . Tutti i giocatori hanno dato il loro contributo per battere un’ottima squadra. La stagione è molto lunga e dobbiamo ancora crescere come squadra, ma ho già visto molte cose positive”. Ad aprire le marcature, al 19º, è Piatti, bravo a mettere la palla nel sacco dopo aver superato 3 avversari. Il raddoppio arriva al 42º: lanciato dallo stesso Piatti, Oduro approfitta della papera tra Kendall Waston e il portiere David Ousted insaccando la porta sguarnita. A riaprire la partita è Harvey, che acciuffa il gol allo scadere della prima frazione. Nella ripresa, l’Impact si difende con ordine e trova il gol della tranquillità all’88º ancora con Piatti che, su suggerimento di Oduro, segna con un sinistro a incrociare. Per il fantastista è il 15º gol in MLS. A tempo scaduto, Vancouver va ancora in rete con Waston, che buca Evan Bush (30º compleanno per lui) con un colpo di testa su calcio d’angolo battuto da Bolaños. L’Impact disputerà la sua prossima partita in casa, sabato 12 marzo, alle 16, allo stadio Olimpico di Montréal, contro i Red Bulls di New York.

    MLS 2016 – L’anno scorso la stagione calcistica si era conclusa con la prima vittoria della storia dei Timbers di Portland. Anche quest’anno 20 squadre (divise sempre tra Western e Eastern Conference) – che diventeranno 23 entro il 2018 – si affronteranno nella prima parte della stagione, per poi approdare ai play off. A differenza del 2015 (quando furono acquistati i vari Pirlo, Lampard, Kaká, Gerrard, Drogba) non si registrano grandi arrivi: segnaliamo comunque l’inizio della nuova esperienza americana all’Orlando di Kaká per Nocerino (liberato gratuitamente dal Milan), mentre termina la propria Obafemi Martins venduto dai Seattle Sounders in Cina, allo Shenhua. In vista degli Europei 2016, Pirlo e Giovinco cercheranno di mettere in difficoltà Antonio Conte ed essere inseriti nella lista degli Azzurri in partenza per la Francia. Con le sue 22 reti e 16 assist, l’anno scorso la “formica atomica” ha trascinato il Toronto Fc e si è aggiudicato il “Landon Donovan Mvp Award“. (V.G.)

    Condividi
  • La Juve corre, napoli a -3. Milan ko col Sassuolo

    La Juve corre, napoli a -3. Milan ko col Sassuolo

    Barzagli e Lemina rispondono a Roma (4-1 alla Fiorentina) e Napoli (3-1 al Chievo) firmando il colpo bianconero in casa Atalanta. Il Sassuolo ‘ridimensiona’ il Milan. L’Inter piega 3-1 il Palermo e ‘rivede’ la Champions. Punti pesanti per Genoa e Frosinone, che affonda l’Udinese e dà forza alla sua rimonta-salvezza. Scialbo pari tra Bologna e Carpi

    JUVE653

    Roma (Vincenzo Legna, stabiachannel.it) – La 28° giornata di Serie A fa registrare il botta e risposta tra Napoli e Juventus e l’ascesa della Roma, che si prende il terzo posto solitario ai danni della Fiorentina.

    Gli azzurri, nell’anticipo del sabato sera, battono 3-1 il Chievo, dopo lo svantaggio iniziale, raggiungendo la Juventus in vetta per una notte. I bianconeri rispondono con un 2-0 in casa dell’Atalanta, ristabilendo così i tre punti di vantaggio sugli uomini di Sarri. Per i bergamaschi si allunga a tredici la serie di partite senza vittorie: è ora di guardarsi alle spalle. Sul fronte terzo posto, prosegue la marcia della Roma che, nell’anticipo del venerdì, fa suo lo scontro diretto contro la Fiorentina. All’Olimpico i giallorossi confermano il loro stato di grazia imponendosi con un perentorio 4-1 che vale la settima vittoria consecutiva ed il terzo posto a più tre sui viola. Resta a cinque punti dai giallorossi l’Inter che nel posticipo si impone per 3-1 sul Palermo a San Siro, mantenendo vive le speranze Champions. Dice praticamente addio al sogno Champions, invece, il Milan, che perde 2-0 sul campo del sempre più sorprendente Sassuolo: ora i neroverdi sognano l’aggancio alla zona Europa League.

    Il campionato si fa entusiasmante anche in coda, con il Frosinone che con la vittoria per 2-0 contro l’Udinese riapre definitivamente la lotta per non retrocedere. I ciociari sono ora ad un solo punto dal Palermo quart’ultimo. Vittorie fondamentali per le genovesi, con il Genoa che vince 1-0 con l’Empoli mentre la Sampdoria batte con un secco 3-0 il Verona al Bentegodi. Tre punti pesanti per le due compagini mentre per gli scaligeri la salvezza è sempre più lontana. Buon punto per il Carpi che blocca il Bologna al Dall’Ara sullo 0-0. Nel lunch match domenicale, termina 1-1 il confronto tra Torno e Lazio: per i biancocelesti campionato sempre più anonimo con l’Europa League che, a questo punto, resta l’obiettivo principale.

    Condividi
  • Il Napoli frena e la Juve scappa: +3 Inter in caduta libera: Milan a -1

    Il Napoli frena e la Juve scappa: +3 Inter in caduta libera: Milan a -1

    Derby d’Italia ai bianconeri che volano a +3 sul Napoli, bloccato sull’1-1 dalla  Fiorentina. Allo ‘Stadium’ decidono le reti, entrambe nel 2° tempo, di Bonucci e Morata su rigore. La Roma di Spalletti centra la sesta vittoria consecutiva e vede il terzo posto. Continua la rincorsa Champions del Milan: Toro piegato 1-0. Successi salvezza per Sampdoria, Udinese e Chievo

    juve76545

    ROMA – Dopo il pareggio di Bologna, di cui peraltro il Napoli non aveva saputo approfittare, la Juventus riprende a correre e travolge l’Inter nel ‘derby d’Italia’ più di quanto dica il 2-0 finale. La Juve appare senza freni. è squadra di grande sostanza, sa cosa vuole ed è impossibile farle gol. Buffon, infatti, batte il record di imbattibilità. Unico neo della stagione bianconera potrebbe rivelarsi il doppio confronto con il Bayern, ma il pari dell’andata, seppur ottenuto in casa, ancora non mette fuori gioco Bonucci e compagni. Ma il campionato, domenica scorsa, ha detto qualcosa anche in coda. Inter in crisi nera: 7° sconfitta della stagione e terza in un 2016 in cui i nerazzurri sono progressivamente precipitati. Dal 20 dicembre, giorno del ko interno con la Lazio, hanno raccolto la miseria di 12 punti in 11 partite contro i 24 della Roma, i 22 del Milan e i 20 della Fiorentina (con una gara in meno).

    Fiorentina e Napoli regalano spettacolo, ma a goderselo sono soprattutto Juventus e Roma. L’1-1 finale del Franchi, infatti, fa sorridere bianconeri e giallorossi: gli uomini di Allegri, infatti, allungano a +3 in vetta alla classifica, mentre la squadra di Spalletti aggancia i viola al terzo posto. Il pareggio è frutto di un tempo per parte: nel primo, dopo il fulmineo botta e risposta tra Alonso e Higuain, meglio la Fiorentina, che sbatte due volte sulla traversa; nel secondo cresce il Napoli che colleziona due palle gol clamorose sulle quali sale in cattedra Tatarusanu. I partenopei, ai quali la vittoria manca ormai da cinque gare tra campionato e coppa, escono indenni da un campo che si conferma ostico. I viola, invece, portano a sette la striscia di risultati utili in serie A.

    Il programma di domenica pomeriggio ha offerto una sorta di ‘primarie’ per la salvezza con le ultime nove che si incontrate nei cinque incontri in programma.  Per Montella era un esame decisivo: una sconfitta avrebbe compromesso la sua panchina. E invece la Samp sull’orlo del baratro trova la forza per battere nettamente un Frosinone un po’ ingenuo, risalire la china e allontanare di cinque punti il terz’ultimo posto. Cuore, agonismo e buone giocate consentono ai liguri di imporsi con le reti di Fernando e Quagliarella dopo una gara sofferta ma dominata, e di tornare al successo dopo otto gare. Anche per l’Udinese il digiuno era piuttosto lungo (dal 6 gennaio), ma la vittoria ottenuta su un Verona volenteroso ma con i soliti limiti difensivi consente ai friulani di portarsi a 30 punti salvando la panchina di Colantuono. I veneti protestano a ragione per il primo gol di Badu, segnato in fuorigioco, poi un cross di Di Natale mette in moto Thereau: la prima conclusione viene respinta da Gollini che nulla puo’ sulla ribattuta in rete. Si mette decisamente al sicuro invece il Chievo superando il Genoa con un gol di testa di Castro su cross di Cacciatore dopo che l’argentino aveva caparbiamente strappato il pallone agli avversari. Per Gasperini è un colpo molto duro perché i liguri continuano a stentare e ora la classifica si fa molto pericolosa. Il Carpi recupera alla distanza il vantaggio dell’Atalanta e ottiene un punto che non sposta la sua situazione precaria. Per la squadra di Castori è l’ennesima occasione perduta, mentre l’Atalanta recrimina per il rigore del pari. Ma a star peggio è il Palermo che, nell’anticipo dell’ora di pranzo, conferma i suoi problemi e si deve accontentare di un punto non riuscendo a segnare al Bologna, che ha le migliori occasioni per vincere. Il lavoro di Iachini si fa sempre piu’ difficile.

    GLI ANTICIPI – Nel sabato di serie A, Roma e Milan trovano importanti punti per la Champions League. A San Siro, sotto la pioggia, il Milan di Sinisa Mihajlovic batte il Torino 1-0. Al termine di un buon primo tempo, i rossoneri trovano il vantaggio con una conclusione ravvicinata di Antonelli. Nella ripresa, però si vede soprattutto il Torino che spinge ma non riesce a trovare la via della rete. Il Milan sale a un punto dall’Inter.

    La ventisettesima giornata si è aperta con la vittoria della Roma a Empoli (1-3). I giallorossi sono passati subito in vantaggio grazie a un gran gol di El Shaarawy dopo 5’. Pareggio empolese al 22’ con una sfortunata deviazione di Zukanovic nella propria porta. Poi al 27’ è Pjanic a trovare il varco giusto sugli sviluppi di una punizione dal limite: 1-2 all’intervallo. Nella ripresa, El Shaarawy va ancora a segno al 29’ in contropiede per il 3-1 a favore della Roma, proprio nel momento migliore della squadra di Marco Giampaolo. Per l’ex Spalletti la soddisfazione della 6ª vittoria di fila.

    Condividi
  • Il Milan ferma il Napoli al San Paolo. La Juve resta in testa

    Il Milan ferma il Napoli al San Paolo. La Juve resta in testa

    Viola sempre più terza,
    5ª vittoria di fila per la Roma

    napoli653

    Finisce 1-1 al San Paolo: Bonaventura risponde a Insigne. Fallito il controsorpasso partenopeo alla Juve, che venerdì non era andata oltre lo 0-0 a Bologna. La Fiorentina vince a Bergamo e difende il terzo posto, la Roma travolge il Palermo e resta in zona Champions. Dopo la rottura tra Totti e Spalletti, i giallorossi segnano cinque reti con Keita e doppiette di Dzeko e Salah. L’Inter inguaia la Sampdoria

    Roma – Operazione sorpasso fallita. Il Napoli non riesce a battere il Milan e resta a -1 dalla Juventus. Al San Paolo finisce 1-1: un risultato che non accontenta gli azzurri, che vedono avvicinarsi la Fiorentina e le altre inseguitrici, ma anche Mihajlovic, che aveva promesso una vittoria a Berlusconi. Il match è deciso nel primo tempo: Insigne beffa Donnarumma al 39’, Bonaventura pareggia al 44’. Nella ripresa palo di Mertens. Espulso Sarri per proteste. Il Napoli rimane a -1 dai bianconeri, mentre i rossoneri (nonostante gli 8 risultati utili di fila) scivolano a 8 punti dal 3º posto. Altro turno lunghissimo, il numero 26, per la Serie A. Si comincia di venerdì con l’anticipo del Dall’Ara tra Bologna e Juventus: finisce in parità ed è un risultato tutto sommato giusto in una partita non bellissima. Dopo ben 15 vittorie consecutive, i bianconeri interrompono il record, portando a casa solo un punto. Ancora una bella prestazione per gli uomini di Donadoni. Finiscono con lo stesso risultato i due anticipi del sabato. L’Hellas batte 3-1 il Chievo nel derby scaligero e continua a sognare un vero e proprio miracolo sportivo: la salvezza. Anche perché la Samp perde ancora una volta e lo fa a San Siro contro l’Inter di Mancini. Nerazzurri più convincenti del solito, soprattutto sotto porta. Sfide della domenica molto combattute e piene di colpi di scena. Errori arbitrali e dal dischetto sono gli assoluti protagonisti. La Fiorentina batte l’Atalanta all’ ”Atleti Azzurri d’Italia”: succede tutto negli ultimi 23 minuti con 5 gol e un’espulsione. Viola che consolidano il terzo posto in classifica. La sfida tra le migliori rivelazioni dell’anno va al Sassuolo che al Mapei Stadium batte l’Empoli per 3-2. Molti dubbi sulle due espulsioni comminate da Valeri nel primo tempo. I neroverdi tornano a vincere dopo più di un mese. Ancora male il Torino di Ventura (contestato civilmente dal tifo granata nel pre-partita): i granata non vanno oltre lo 0-0 casalingo contro il Carpi; a 10 minuti dalla fine Maxi López sbaglia il rigore (inesistente) che poteva cambiare le sorti del match. Il Genoa torna alla vittoria dopo 5 turni di digiuno: rimonta ai danni dell’Udinese che si era portata in vantaggio nel primo tempo, con il primo gol iracheno nella storia della nostra Serie A. Nel finale Perin para un rigore a Di Natale e “salva” la vittoria. Destino diverso per due romane impegnate in serata: la Lazio non va oltre lo 0-0 a Frosinone; la Roma respinge le voci di crisi dopo il fresco “caso Totti” rifilando 5 gol al Palermo. Nel giorno forse più tormentato, infausto e turbolento della sua lunga storia, quello della querelle spaccatifosi fra Spalletti e Totti, la Roma centra la quinta vittoria consecutiva e lo fa a suon di gol. Ma non solo: festeggia il ritorno in campo di Kevin Strootman, dopo oltre un anno dal secondo stop e brinda con la prima doppietta giallorossa di Dzeko, uno dei giocatori più discussi. Una giornata cominciata male, per i colori giallorossi, si è conclusa meglio, anche se le ombre sul futuro non si sono del tutto diradate.

    IL CASO TOTTI – Domenica mattina il tecnico della Roma Spalletti ha deciso di mandare a casa Francesco Totti dopo che, in un’intervista rilasciata al Tg1, il capitano giallorosso aveva chiesto “rispetto per quello che ho dato a questa società e a questa maglia”. Aggiungendo su Spalletti: “Il nostro rapporto? Buongiorno e buonasera. Speravo che tante cose lette sui giornali me le avesse dette in faccia”.

    Condividi
  • Napoli ko: ora comanda la JuveLa Viola affonda l’Inter: è terza

    Napoli ko: ora comanda la Juve
    La Viola affonda l’Inter: è terza

    La Juve di nuovo padrona, ma il Napoli non è disposto a mollare. E dietro una corsa al 3º posto che s’infiamma, con il Milan che avanza la sua candidatura, ma che vede la Fiorentina fare un bel passo avanti battendo 2-1 l’Inter. I viola, in rimonta, staccano così di 4 punti i diretti avversari e si portano a +2 su una Roma in crescita e ora quarta davanti ai nerazzurri, insidiati a tre punti dai rossoneri

    juve-zaza1

    Roma – Una settimana di attesa spasmodica per un risultato piuttosto modesto. Una vittoria che peserà come un macigno (annullato il vantaggio partenopeo sullo scontro diretto), nonostante due squadre sostanzialmente alla pari. Juventus-Napoli è la partita che rischia di essere archiviata come quella decisiva per la corsa Scudetto. L’ha decisa Simone Zaza a una manciata di minuti dal termine, un 1-0 che per i bianconeri fa rima con quindicesimo successo consecutivo e primo posto in classifica.

    Il Napoli ha salutato lo Juventus Stadium a testa alta ed è stato accolto da un pubblico comunque festante a Capodichino. Il segno evidente che i tifosi sono dalla parte delle squadra e che questa squadra, nonostante il secondo posto, continuerà a lottare fino alla fine. Ma un calendario più ostico e una Juve maggiormente abituata a lottre per il titolo rende la strada decisamente impervia, un dato da tenere ben presente per un duello Scudetto che, adesso, vede i bianconeri in vantaggio. “Bravi e fortunati, ma la strada è ancora lunga: pazienza, determinazione e un po’ di buona sorte”, il messaggio-filosofia di Allegri che la dice lunga sul nuovo filotto bianconero arrivato a 15 vittorie di fila. Ora comincia un altro campionato: 13 partite fatte di un duello a distanza, colpo su colpo.

    L’altro big match della 25ª giornata era quello andato in scena domenica sera al Franchi. L’ha spuntata la Fiorentina, con una rimonta importantissima in chiave Champions che resinge l’assalto dell’Inter, ma soprattutto quello della Roma. I giallorossi di Spalletti venerdì sera col Carpi hanno conquistato il quarto successo consecutive (Dzeko finalmente in gol) confermando la crescita di un gruppo che ha cambiato passo da quando è stato allontanato Rudi Garcia.

    Nella corsa per il terzo posto non molla la presa nemmeno il Milan. Vittoria di misura per la squadra di Mihajlovic che, magari, non riesce a inanellare una lunga striscia di trionfi necessari per insidiare chi è davanti, ma nel 2016 ha comunque inserito una marcia alta che alla lunga può fare la differenza. Il turno di campionato appena andato in archivio ha sancito anche la riapertura della corsa salvezza. Se l’Hellas Verona dopo l’ultima sconfitta contro la Lazio è ormai condannato, il Frosinone vincendo a Empoli con una doppietta di Ciofani s’è rilanciato alla grande portandosi a tre soli punti dalle genovesi e a -4 dal Palermo (ufficiale il ritorno di Iachini). Il Genoa è stato sconfitto dal Milan, la Samp tra le mura amiche non è andato oltre lo 0-0 contro l’Atalanta, mentre i rosanero hanno incassato un preoccupante ko casalingo per mano del Torino. Ha chiuso questo turno il botta e risposta tra Chievo e Sassuolo andato in scena sabato pomeriggio al Bentegodi e la vittoria esterna del Bologna. Ai felsinei è bastata una rete di Mattia Destro per avere la meglio dell’Udinese alla Dacia Arena e tirarsi definitivamente fuori dalla corsa salvezza. E il calendario offre adesso un succoso anticipo venerdì per gli emiliani, che riceveranno la Juventus al Dall’Ara.

    Condividi
  • Vincono Napoli e Juventus,il Verona ferma l’Inter

    Vincono Napoli e Juventus,
    il Verona ferma l’Inter

    Distacchi invariati in vetta: i partenopei (1-0 sul Carpi) restano con 2 punti di vantaggio sui bianconeri (0-2 al Frosinone). E Sabato allo ‘Stadium’ c’è la super sfida tra Allegri e Sarri, gli unici a giocarsi il titolo. Le due di testa allungano sulle inseguitrici. L’Inter fallisce l’assalto al terzo posto. Si avvicina la Roma, che batte non senza fatica la Sampdoria. Pari del Milan con l’Udinese. Colpo Chievo contro il Toro

    inter1f54

    NAPOLI, (ansamed.info) – Ottava vittoria consecutiva per il Napoli che stabilisce il proprio record assoluto e resta in testa alla serie A dopo la 24ª giornata. Gli azzurri dominano per tutta la partita, ma ci mettono oltre un’ora per sfondare il muro difensivo del Carpi: a risolvere la partita è il solito Gonzalo Higuain che realizza un rigore fischiato per fallo su Koulibaly. Proprio il difensore franco-senegalese era stato protagonista prima dell’inizio della gara, quando i 40.000 del San Paolo avevano indossato delle maschere con il suo volto per sostenerlo dopo i cori razzisti subiti mercoledì sul campo della Lazio. Higuain arriva a 24 gol in altrettante partite e raggiunge un primato di Maradona, che non 1988 segnò con il Napoli per sei partite consecutive. Da record anche la Juventus, che batte 2-0 il Frosinone e infila la 14ª vittoria di seguito. Anche i bianconeri ci mettono un pò a sfondare il muro del Frosinone, ma alla mezz’ora della ripresa Cuadrado sblocca il risultato e poi nel finale l’argentino Dybala fa 2-0. La Juve resta a due punti di distacco dal Napoli e sabato le due squadre sono attese dalla sfida diretta a Torino. Alle spalle di Napoli e Juve c’è il vuoto. Al terzo posto, a dieci punti dalla capolista, c’è infatti la Fiorentina, bloccata sul pareggio dal Bologna. Bernardeschi porta in vantaggio i viola, ma il Bologna, anche se in dieci uomini, riesce a pareggiare con Giaccherini. Pari anche per l’Inter che rischia addirittura il ko contro il Verona, ultimo in classifica.

    L’Inter passa in vantaggio con Murillo ma il Verona si sveglia e in pochi minuti ribalta il risultato con i colpi di testa vincenti di Helander e Pisano. Nella ripresa i veronesi fanno 3-1 con Ionita, ancora di testa, ma l’Inter reagisce e trova il 3-3 finale con le reti di Icardi e Perisic. Si ritrova invece la Roma che infila la terza vittoria consecutiva battendo 2-1 la Sampdoria e si riavvicina alla zona Champion’s League. Ora sono a un solo punto di distacco dall’Inter. I giallorossi vanno in vantaggio con un colpo di testa di Florenzi e raddoppiano con uno splendido tiro al volo di Perotti. Nella ripresa la Samp accorcia le distanza con un autogol di Pjanic e sfiora il pareggio con Benassi, fermato dalla traversa. Rallenta invece il Milan, frenato sull’1-1 dall’Udinese che va in vantaggio in avvio con il colombiano Armero, mentre i rossoneri pareggiano nella ripresa con Niang. Tra gli altri risultati della giornata spicca la vittoria del Chievo sul campo del Torino, mentre Sassuolo e Palermo fanno 2-2 e finisce 0-0 la sfida tra Genoa e Lazio.

    Condividi
  • Il Napoli incanta,la Juve stravince

    Il Napoli incanta,
    la Juve stravince

    La Juve fa la voce grossa (4-0 sul Chievo), il Napoli rilancia (5-1 contro l’Empoli). E nel derby di San Siro, il Milan schianta l’Inter con un secco 3-0. Sorride la Roma, che piega 3-1 il Frosinone. Perde terreno la Fiorentina, fermata sullo 0-0 dal Genoa. Tre punti pesantissimi per il Bologna, che supera 3-2 la Sampdoria

    napoli32462

    Roma, (tuttomercatoweb.com) – Torino chiama, Napoli risponde. Parafrasando radiocronache di altri tempi, la 22ª giornata di Serie A potrebbe essere sintetizzata così. Ci sono due squadre – il Napoli e la Juventus – che sono uscite dal gruppo di testa per duellare fino alla fine, hanno accelerato nel momento decisivo della stagione e ora si sfidano a suon di vittorie. O, come in questo caso, di goleade.

    La Juventus per la prima volta in questa stagione ha assaporato, almeno per qualche ora, il sapore della vetta. Al Bentegodi, il Chievo Verona ha alzato bandiera bianca ancor prima di scendere in campo: è crollato sotto i colpi dei campioni d’Italia che hanno una rosa vastissima e, quando perdono Mandzukic per infortunio, ritrovano un Morata in grande spolvero. La facilità con la quale la Juve ha conseguito il dodicesimo successo di fila è sconcertante, una prova roboante alla quale poche ore dopo ha risposto la squadra di Sarri.

    A una Juventus rullo compressore, infatti, ha replicato un Napoli incantevole. Le vittorie della squadra partenopee passano per il bel gioco, le invenzioni di Insigne e i gol di Higuain, le sgroppate di Allan, le geometrie di Hamsik e gli inserimenti di Callejon. Contro l’Empoli la compagine azzurra ha disputato una delle gare migliori della stagione: è passata in svantaggio per un episodio sfortunato ma poi ha replicato col vigore e la maturità della grande squadra.

    Crolla l’Inter alle spalle della coppia al vertice. Nel derby meneghino ha stravinto il Milan, che si è imposto con un secco 3-0 ed ha acuito la crisi dei nerazzurri. Alex, Bacca e Niang gli autori dei gol di una partita che ha avuto nel rigore procurato e fallito da Mauro Icardi il suo momento decisivo.

    Ha perso Mancini, nel peggiore dei modi: con un’espulsione per proteste e un dito medio indirizzato probabilmente ai tifosi del Milan. Non il massimo a pochi giorni dalla lite con Sarri.

    Deludente anche la prestazione della Fiorentina. La squadra di Sousa al Ferraris contro il Genoa ha difeso lo 0-0 ed è tornata a casa con un pareggio che aumenta il gap del vertice.

    Prima vittoria per la Roma di Spalletti. In attesa di trovare la giusta quadratura, contro il Frosinone il manager toscano ha trovato il primo gol (e che gol!) di Stephan El Shaarawy. È stato il colpo di tacco del Faraone il momento decisivo della sfida dell’Olimpico, la rete del 2-1 che ha indirizzato la partita sui binari giallorossi.

    Nelle altre sfide del turno appena andato in archivio, da sottolineare il rocambolesco successo del Bologna. La partita contro la Samp è finita 3-2, decisa da un discusso gol di Destro dal dischetto che ha reso vana la rimonta blucerchiata. Adesso, Montella e i suoi ragazzi hanno solo quattro punti di vantaggio sul Carpi, sono tallonati dalla compagine emiliana che sabato pomeriggio al Braglia ha conquistato un altro punto pareggiando 1-1 lo scontro salvezza col Palermo.

    Tre punti in una partita, uno in quella successive: continua a viaggiare con questo ritmo la Lazio nel 2016. Pareggio scialbo quello conquistato ad Udine dai biancocelesti, che ora ospiteranno il Napoli capolista.

    A chiudere la 22esima giornata il pareggio senza reti nella sfida Torino-Hellas Verona e l’1-1 maturato all’Atleti Azzurri d’Italia, una partita che ha visto Denis realizzare il suo ultimo gol con la casacca dell’Atalanta prima di tornare in Argentina: lo aspetta l’Independiente.

    Condividi
  • Napoli inarrestabile,ma la Juve non molla

    Napoli inarrestabile,
    ma la Juve non molla

    Poker dei partenopei in casa della Samp trascinati dal solito Higuain. E il solito Dybala dà i 3 punti alla Juve nel posticipo contro la Roma. Inter rimontata a San Siro dal Carpi, che pareggia al 92′: nerazzurri agganciati al terzo posto dalla Fiorentina. Sassuolo battuto in casa dal Bologna, la Lazio va sotto col Chievo poi sorpassa e dilaga. Respira il Palermo (poker all’Udinese), pari tra Verona e Genoa

    Dybala trascina la Juve all'11ª vittoria di fila
    Dybala trascina la Juve all’11ª vittoria di fila

    Roma, (mediapolitika.com) – È durata poco l’illusione di avere un campionato con 4 o 5 squadre dello stesso livello pronte a contendersi lo scudetto tutte insieme appassionatamente. La sfida dello Stadium tra Juventus e Roma ha sentenziato che la Serie A ha soltanto due padroni. Una è quella che ha battuto 1 a 0 con un’altra gemma di Paulo Dybala una Roma troppo attenta a non prenderle, incapace, quindi, di rendersi pericolosa, una volta preso veramente il gol. La Juventus, quindi, è tornata definitivamente a contendere lo scudetto, ha recuperato punti su punti a tutte, 11 vittorie di fila in campionato sembrano una marcia inarrestabile che ha mandato i campioni d’Italia a -2 dalla testa. L’altra è il Napoli che, nella sfida in cui lascia qualcosa in difesa (Correa e Eder gli autori dei due gol blucerchiati), trova comunque 4 gol, e lo fa con l’ausilio di Higuain non nel solito formato. L’argentino apre sì le marcature ma sbaglia comunque due gol, il secondo dei quali a porta vuota, che lo rendono agli occhi dei comuni mortali un po’ più umano (21 gol in 21 partite è comunque fantascienza). E quindi ecco che per rifilare altri 3 gol a domicilio della Samp sono intervenuti gli altri fenomeni che il Napoli possiede: Insigne dal dischetto, Hamisk con una serpentina e Mertens. Il Napoli fa tremendamente sul serio: segnale più forte non poteva arrivare. Non è difficile credere che a fine febbraio Napoli e Juventus avranno fatto il vuoto sulle altre.

    Sì, un vuoto che potrà diventare realtà perché in casa Inter sono venuti fuori tutti i limiti di una rosa che segna troppo poco. Mancini si dice soddisfatto delle vittorie per 1 a 0, ma il tecnico ex City è troppo esperto per crederci veramente. Le partite nel calcio vanno chiuse, non è sempre possibile, sopratutto con l’aumentare della partite, di riuscire a tenere il risultato soltanto con la solidità difensiva. Ieri l’Inter ha difesa l’1 a 0 in casa contro un Carpi gagliardo che nonostante l’inferiorità numerica ha trovato il pareggio con Lasagna allo scadere (di Palacio il gol dell’Inter).

    Si riprende anche la viola che quindi conferma la volontà di fare corsa Champions, battendo 2 a 0 in casa il Torino grazie ai soliti Ilicic e Rodriguez. Detto della Roma che resta ferma a 35 punti (con tantissimi problemi da risolvere per Spalletti), dietro ci sono il Milan (2 a 2 contro il bellissimo Empoli di Giampaolo nell’anticipo di sabato) e appunto i toscani. Si ferma il Sassuolo, caduto per la prima volta al Mapei sotto i colpi del più sorprendente Bologna di Donadoni e Giaccherini (di Floccari il raddoppio). Segnali di presa, invece, dalla Lazio che finalmente torna a vincere in casa: 4-1 contro il Chievo. I clivensi erano anche passati in vantaggio in apertura con Cesar, poi espulso nel primo minuto del secondo tempo. L’assedio biancoceleste è stato premiato con il rigore di Candreva e le marcature di Cataldi, ancora di Candreva e la chiusura di Keita.

    In fondo sorride anche il nuovo Palermo di Schelotto che dilaga sull’Udinese per 4 a 1 grazie ai gol di Quaison, Hiljemark, Lazaar e Trajkwoski, inutile il gol della bandiera di Thereau. 1 a 1, invece, tra Verona e Genoa: autogol di Coppola sulla punizione di Suso e pareggio di Pazzini. Reti bianche nell’anticipo della 18 del sabato tra Frosinone e Atalanta.

    Condividi
  • Vola il Napoli, Juventusin scia Inter e Romadeludono ancora

    Vola il Napoli, Juventus
    in scia Inter e Roma
    deludono ancora

    napoli643234

    Continua la marcia trionfale dei partenopei, che devono stare attenti più alla Juve (alla 10ª vittoria consecutiva a Udine) che all’Inter (salvata a Bergamo dalla saracinesca-Handanovic). Male la Roma all’esordio di Spalletti: solo 1-1 contro il fanalino di coda Verona. Il Milan piega la Fiorentina e torna a rivedere l’Europa

    Roma (Vincenzo Legna, stabiachannel.it) – La prima giornata di ritorno vede la conferma del Napoli in testa alla classifica con la Juventus diretta inseguitrice che prosegue la sua marcia inarrestabile. Gli azzurri battono il Sassuolo al San Paolo per 3-1 rimontando lo svantaggio iniziale trascinati dal solito Higuain che, con la quinta doppietta stagionale, sale a quota 20 gol in campionato. Stecca ancora l’Inter che, dopo la sconfitta interna di domenica scorsa, non va oltre l’1-1 sul campo dell’Atalanta. Il fatto che sia ancora Handanovic il migliore in campo, autore di parate pazzesche, la dice lunga sulla crisi dei nerazzuri, che scivolano a meno quattro dal primo posto. Ne approfitta così la Juventus, che in mezz’ora archivia la pratica Udinese vincendo 4-0 in terra friulana. Per i bianconeri di Allegri si tratta della decima vittoria consecutive, che vale il sorpasso all’Inter ed il secondo posto solitario a meno due dalla vetta. Non basta il cambio in panchina a scuotere la Roma: l’esordio di Spalletti è amaro con il pareggio interno contro la cenerentola Verona. All’Olimpico finisce 1-1 con un rigore di Pazzini che gela i giallorossi: arriva così il terzo pareggio consecutivo che allontana decisamente i capitolini dalla vetta e dalla zona Champions. Sconfitta pesante per la Fiorentina. che perde 2-0 a San Siro contro il Milan. Anche per i viola, alla seconda sconfitta di fila, si complica il discorso scudetto mentre in casa Milan vittoria importante dopo il periodo no.Zoppica ancora la Lazio che pareggia 2-2 a Bologna recuperando il doppio svantaggio iniziale. In zona retrocessione perde ancora il Frosinone, che si conferma la peggior difesa del campionato: vince 4-2 il Torino (trascinata dal ‘figliol prodigo’ Immobile) dopo tre ko consecutivi. Seconda vittoria consecutive, invece, per il Carpi, che si impone per 2-1 sulla Sampdoria scavalcando proprio i ciociari, ora sono quattro i punti di distacco dal quart’ultimo posto occupato dal Palermo. Per i siciliani non porta bene l’esordio in panchina di Viviani: arriva una pesante sconfitta nello scontro diretto contro il Genoa, che a Marassi infligge un pesante 4-0 ai rosanero. Termina 1-1, infine, il match tra Chievo e Empoli, due squadre che continuano il loro campionato tranquillo con i toscani che veleggiano a ridosso della zona Europa League.

    Condividi
Online Shopping in BangladeshCheap Hotels in Bangladesh