Una terrazza panoramica waterfront sulla Rivière des Prairies, vista Montréal, e poi entrando ci si sente a casa, in un ambiente caldo e colorato, cozy e informale, una vera pizzeria italiana tradizionale, moderna e funzionale. È questo l’effetto che fa LìOLà, la nuova, ma già di grande successo, avventura della coppia di imprenditori Matteo Fiorilli e Anna Giampà, che il Cittadino Canadese ha avuto il piacere di intervistare. Matteo è fondatore CEO della Unbeleadsable.com, un lead-generation software, dopo 8 anni alla direzione della Fondation Communautaire Canadienne-Italienne (FCCI), Anna è anche da 14 anni professoressa di management alla John Molson School of Business della Concordia University, oltre che Presidente della FiGi Corporation, consulente d’affari e caporedattore di Eleganza Magazine, una rivista di design, moda, entertainment, enogastronomia, auto di lusso e viaggi. Ma la loro nuova grande sfida è LìOLà, che ha aperto solo a luglio e ha già vinto il premio per la miglior pizza Margherita del concorso PIZZAFEST Montreal 2018, che si è svolto a settembre. Salsa di pomodori 100% italiani, arancini ad arte, taglieri di formaggi e salumi, “l’infuso di peperoncino è fatto in casa, c’è il tocco calabrese” – spiega Anna – “l’olio extravergine d’oliva è del Frantoio Valtenesi, sul lago di Garda, abbiamo la pasta Rummo di Benevento e, a volte, la pasta fatta a mano da mio padre” – ci dice Matteo – “Presto anche il gelato sarà fatto in casa, con macchinari acquistati in Italia”. Con Alessandro Mosca, maître pizzaiolo napoletano, sta poi per aprire una Pizza Academy, per insegnare questa grande arte italiana. Da genitori, Anna e Matteo hanno pensato alle famiglie, c’è un menù per i bambini e una sala con giochi e tv con cartoni animati; “É un’area pensata per intrattenere i più piccoli e permettere ai genitori di godersi la serata in maggiore tranquillità, ma abbiamo anche ottimi vini, una lista di 19 amari, e poi Negroni, spritz, mojito e altri cocktails; le serate del weekend hanno una clientela più giovanile, e gli schermi trasmettono le partite di calcio, rugby e hockey. È un posto pensato per avere un’esperienza di palato rara e per far sentire tutti a proprio agio”.Entrambi attenti ai dettagli e business-oriented, Matteo e Anna sottolineano l’importanza etica della loro visione che “va ben oltre l’aspetto lucrativo, è una vera mission di condivisione con le nuove generazioni del grande patrimonio culinario italiano e del piacere di stare insieme a tavola, puntando sulla genuinità, sull’alta qualità dei prodotti d’importazione italiana di nicchia, sulla semplicità, e ovviamente sulla passione per questo meraviglioso lavoro che cerchiamo di fare con il cuore”. LìOLà… si torna sempre qua.
Montréal – La Fondazione Comunitaria Italo-Canadese ha concluso l’anno con un Cocktail di Natale, che si è svolto lunedì 11 dicembre presso il Centro Leonardo da Vinci. Oltre 100 Governatori e amici hanno partecipato all’evento, tra cui il Console Generale d’Italia Marco Riccardo Rusconi e il Deputato di Jeanne-Mance-Viger, Filomena Rotiroti. La serata è stata l’occasione per riconoscere il prezioso lavoro svolto durante tutto l’anno dal Consiglio dei Fiduciari e dagli organizzatori di eventi, oltre all’importante impegno filantropico dei membri. Il nuovo presidente, Tony Loffreda, entusiasta di proseguire la missione della Fondazione sulle orme dei suoi predecessori, ha reso omaggio all’operato di Anna Giampà: “La determinazione e l’energica leadership di Anna hanno formato una famiglia FCCI più forte e profonda. Ciò è stato possibile grazie alla sua rara capacità di interagire con le persone e di riunirle per un obiettivo comune. Non la ringrazierò mai abbastanza per il suo equilibrio e la sua professionalità e per averci aiutato a sviluppare la Fondazione e prepararla alla prossima tappa.” Marie Anna Bacchi, primo vicepresidente della Fondazione, ha aggiunto: “Il contributo di Anna è stato determinante. La sua incredibile etica del lavoro nello svolgimento dell’incarico hanno fatto progredire la Fondazione e testimoniato il suo talento. Le auguro buona fortuna per i suoi progetti futuri che, sono certa, saranno coronati da successo.” Anna Giampà, Direttrice Generale della FCCI dal marzo 2010, ha infatti annunciato che lascerà il suo incarico alla fine di gennaio 2018 per dedicarsi a progetti personali e perseguire altri obiettivi di carriera: “Ho davvero apprezzato il mio tempo alla Fondazione. È stato molto gratificante lavorare con persone straordinarie e stimolanti: la mia équipe, il Consiglio dei Fiduciari, i nostri Governatori e donatori, i nostri partner, i volontari, i leader dei gruppi comunitari, tutti hanno fortemente contribuito alla missione della Fondazione. Ringrazio i presidenti Tony Loffreda, Joey Saputo e Carmine D’Argenio per avermi concesso sostegno e fiducia, e l’onore e il privilegio di lavorare sotto la loro encomiabile leadership”. Tutti gli ospiti della serata hanno applaudito con gratitudine, stima e affetto il commosso discorso di Anna Giampà, che con grazia e determinazione, talento e umiltà, ha messo a disposizione della fondazione per 8 anni, non solo le sue conoscenze accademiche e professionali di business management e comunicazione, ma anche forza d’animo, gentilezza e pazienza, e l’attitudine positiva e volenterosa di guardare avanti cercando di costruire sempre meglio, nel rispetto delle opportunità e delle persone. Molto è stato fatto nell’accrescere la visibilità della Fondazione, ingrandire la famiglia di Governatori e Amici, creare eventi nuovi e diversi, colmare il divario generazionale, tra serate a teatro e in club esclusivi, tornei di hockey, poker, golf e ciclismo, un Ballo dei Governatori rinnovato, per i nonni, i figli e i nipoti. Anna Giampà continuerà a sostenere la Fondazione e parteciperà attivamente alla pianificazione della successione per nominare nelle prossime settimane un nuovo Direttore Generale. Allora, al prossimo o alla prossima Direttore/Direttrice, un enorme ‘in bocca al lupo’ nel giocare altrettanto bene, per il sommo bene della nostra Comunità.
Per un 2018 all’insegna dell’unità e della solidarietà
Montréal – Il 14 dicembre scorso, nella sala dei Governatori del Centro Leonardo da Vinci, si è svolto il cocktail natalizio del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi, sezione Québec. Oltre 140 i partecipanti, tra cui molte personalità: Filomena Rotiroti, deputata provinciale di Jeanne-Mance-Viger; Rita De Santis, deputata provinciale di Bourassa-Sauvé; Marco Riccardo Rusconi, Console Generale d’Italia a Montréal; il Senatore Basilio Giordano; Roberto Colavecchio, presidente del Congresso Nazionale; Pat Buttino e Frank Sorrentino del CLDV, David De Cotis e Paolo Galati, consiglieri comunali di Laval, e Sabino Grassi, per la Casa d’Italia-CCPI. Rotiroti ha parlato dell’importanza del ricambio generazionale, ha ricordato l’iniziativa di SOS Italia in occasione del terremoto dello scorso agosto ed ha espresso tutto il suo orgoglio di far parte di una Comunità che ha contribuito alla costruzione del Canada. De Santis, dal canto suo, si è augurata che con l’anno nuovo tutte le Associazioni e tutti gli organismi trovino un modo per essere solidali e lavorare insieme, in nome della salvaguardia e della promozione della nostra cultura. Un messaggio recepito dal presidente del Congresso, Antonio Sciascia, che ha ricordato come tutte le anime della Comunità si siano sedute allo stesso tavolo per trovare una sintesi e parlare con una sola voce. L’unità, quindi, all’ordine del giorno per il 2018, anche di concerto con il presidente della Fondazione Italo-Canadese, Tony Loffreda. Sciascia ha poi ringraziato il cda del Congresso (Eduardo Minicozzi, Enrica Uva, Franco Palermo, Pietro Iannuzzi, Pino Asaro e la direttrice generale Josie Verrillo), le Associazioni locali, gli sponsor ed i volontari per il loro continuo sostegno. Poi due annunci: un fine settimana tricolore a Place des Festivals, prima o dopo quello della Settimana Italiana nella Piccola Italia, e la risoluzione definitiva della questione degli ‘internati di Guerra’ con le scuse ufficiali di Ottawa ed un risarcimento economico. Il Console Rusconi, dopo aver ricordato l’etimologia latina della parola ‘Congresso’, che vuol dire ‘camminare insieme’, ha consegnato una prestigiosa onorificenza a Franco Palermo, tesoriere del Congresso: Cavaliere della Repubblica dell’Ordine della Stella della Solidarietà Italiana. Manager e bancario, Franco si è distinto per attività di volontariato e raccolta fondi: “Ringrazio mia madre e mia moglie – ha detto Palermo, con la voce rotta dall’emozione – e le tre istituzioni che hanno contributo alla mia nomina: la Fondazione Santa Cabrini, il Congresso e la Fondazione comunitaria”. Dopo il tradizionale cocktail, nella cornice del teatro ‘Mirella e Lino Saputo’ è andato in scena un concerto di beneficenza organizzato dal Comitato Giovani del Congresso a favore di due organismi: “Mission Bon Accueil” e la “Fondation Générations”. Sul palco si sono esibiti artisti di grande talento: Marco Bocchicchio, Gianni Bodo, Alessandra Tropeano, A Friends Trio (Enrica Uva, Cristina Clemente e Michele Ciarciello), Mike Melino, VAN e Giorgia Fumanti.Presentato da Laura Casella di Global TV e YouTube star, Nonna Maria, oltre 230 spettatori hanno assistito alla manifestazione musicale, che ha permesso di raccogliere 3.000 $ e diverse scatole di giocattoli e di derrate alimentari a lunga scadenza, tutti beni che saranno devoluti in beneficenza. (V.G.)
La 32ª edizione del Ballo dei Governatori della FCCI
Montréal – Doveva essere un evento che segnava il confine tra un prima e un dopo, e le premesse non sono state smentite: venerdì 12 maggio 2017 è andato in scena la 32ª edizione del Ballo dei Governatori ‘rivisto e corretto’ in una versione rivitalizzata ed esplosiva. Colori primaverili (arredamento fresco e floreale), location nel cuore di Montréal (dallo Sheraton di Laval allo storico Gare Windsor), stile meno ingessato (addio frac per lui e abito lungo per lei), più giovani in pista (la futura classe dirigente) e gastronomia moderna (menù con tartare di manzo e gamberi giganti a cura di Joe Mercuri): questi gli ‘ingredienti’ che hanno trasformato il tradizionale Ballo in un vero e proprio “Party”, una festa colorata, effervescente e vibrante. Lo stesso passaggio dall’autunno alla primavera è stato un simbolo di rinascita, di rifioritura, di rinnovamento. Pur conservando tratti classici come fascino, eleganza e tradizione. Insomma, l’inizio di un nuovo corso, una svolta, un punto di non ritorno. Un’evoluzione, ormai inevitabile e improcrastinabile, nel rispetto di un passato fondamentale e imprescindibile. Una Comunità che si rinnova nella continuità, fiera del suo passato, ma già proiettata nel futuro.
Missione compiuta per Joey Saputo, presidente della Fondazione comunitaria, Emilio Imbriglio, presidente del Ballo, e Anna Giampà, direttrice generale della Fondazione, che hanno avuto il coraggio di lanciare un format innovativo che non ha tradito le attese. Come certificato dagli oltre 800 ospiti presenti, tra cui moltissimi Governatori, tutte le famiglie più influenti e facoltose della nostra Comunità (Tozzi, Argento, Borsellino, Saputo, Broccolini e Liberatore, solo per fare qualche esempio), i rappresentanti dei principali organismi comunitari e loro, gli invitati più ricercati e preziosi: i GIOVANI. Ecco l’aspetto più benaugurante per il futuro della nostra Comunità: più matura e consapevole che mai, ‘abbraccia’ la nuova generazione affinché diventi sempre più protagonista.
“È stato un Party che ha rispettato tutte le nostre aspettative – ha detto Emilio Imbriglio – e che ha rappresentato l’occasione per unire tutte le organizzazioni italo-montrealesi, senza eccezioni, bravi a costruire in pochi decenni una Comunità di successo e ben integrata nella società. Una Comunità coesa e solida che celebra i leader di oggi e di domani, a vantaggio di un futuro sempre più vigoroso economicamente, socialmente e culturalmente”. A fargli eco è stato Joey Saputo, presidente della Fondazione: “Sono molto felice di vedere in sala tanti leader della nuova generazione e spero che questa serata costituisca l’inizio di una longeva tradizione. In quanto figli e nipoti, è nostro dovere preservare i valori di chi è immigrato in Canada anni fa sulla scia di UNITAS per garantire un futuro migliore alla nostra Comunità ed a tutta la società”.
Dal canto suo, Anna Giampà, direttrice generale della FCCI, ha presentato due Nuovi Governatori: Richard Laramée (socio titolare, Kaufman Laramée), John Marcovecchio (amministratore delegato, Magil Contruction Canada); e quattro Successori: Franco De Lauri (proprietario e presidente, Elio Pizzeria e Buffet Anna Maria), Rosario Ruggeri Jr. (vicepresidente, Miracle Entretien D’Immeubles), Mark-Anthony Serri (amministratore delegato, mercato intermedio – fusioni e acquisizioni, Royal Bank of Canada) e Marco Tozzi (vicepresidente, Les Entreprises Laurentien Électrique). La serata, ricordiamolo, ha rappresentato anche l’occasione per celebrare il 15° anniversario del Centro Leonardo da Vinci, sempre più centro nevralgico della vita comunitaria, oltre che per sottolineare l’unità degli italo-montrealesi attraverso UNITAS, organismo che riunisce la CIBPA, il CLDV, la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese (FCCI), la Casa d’Italia e il Congresso Nazionale Italo-Canadese.
Tanti e prestigiosi gli ospiti d’onore: Martin Coiteux, Ministro degli Affari Municipali e dell’Occupazione del Territorio, Ministro della Pubblica Sicurezza, Ministro responsabile della Regione di Montreal; Marco Riccardo Rusconi, Console Generale d’Italia a Montréal; Lucien Bouchard, 27° Primo Ministro del Quebec; Nicola Di Iorio, deputato federale della circoscrizione di Saint-Léonard – Saint-Michel; Angelo Iacono, deputato federalecircoscrizione di Alfred-Pellan; David De Cotis, vicesindaco e vicepresidente del comitato esecutivo di Laval; Michel Bissonnet, sindaco dell’arrondissment di Saint-Leonard; la Senatrice Marisa Ferretti-Barth e Giuseppe Borsellino, presidente del Groupe Petra e fondatore del Ballo dei Governatori.
Molto significative le parole del Ministro Martin Coiteux: “La mia presenza a questa serata – ci ha detto – testimonia il sostegno all’opera della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese che sta raccogliendo fondi per alcune cause sociali molto importanti, come la salute, l’istruzione e il mantenimento della lingua e cultura italiana qui a Montréal. Iniziative che, secondo me, sono sempre più decisive. La società cambia col tempo e anche la Comunità italiana del Québec si rinnova con una nuova generazione che deve prendere consapevolezza e assumere il suo ruolo da protagonista già nel prossimo futuro”.
A presentare la serata è stata Carole Gagliardi, mentre a curare l’intrattenimento sono stati DJ Vito V e la Montréal Rhapsody Orchestra.
Montréal – Primo weekend di fuoco per la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese; sabato 4 e domenica 5 Marzo si è svolta la seconda edizione del torneo di hockey FCCIQ FaceOff presso l’Hockey Etcetera, il complesso dedicato allo sport canadese per eccellenza, che parla italiano. Coordinato dalla Direttrice Generale della Fondazione Anna Giampà, sotto la co-presidenza dei Governatori Peter Comito Jr. (Fondatore e Vicepresidente Esecutivo delle Operazioni di Selectcom Telecom) e Matteo Fiorilli (Fondatore e Presidente dell’Agenzia Immobiliare KW Dynamik), il torneo si è confermato un’iniziativa di successo, apprezzato e seguito, a cui hanno preso parte più di 100 persone.
Otto squadre si sono confrontate per una buona causa, all’insegna dello spirito sportivo e del divertimento. Nella Divisione A: Impact – con Joey Saputo in campo, Quadriam, Saputo e KW-Dynamik. Nella Divisione B: Selectcom-Telecom, Laurentien-Electric, Salamina e BMW-Laval. Squadre vincitrici per questa edizione 2017: Quadriam per la Divisione A e Selectcom-Telecom per la Divisione B.
Youppi, la mascotte degli Habs, è stato un ospite speciale per intrattenere i bambini, e la giovanissima squadra di hockey “Les Ambassadeurs de Laval Est” ha partecipato per sostenere i giocatori durante il torneo. Presente anche il Console Generale Marco Riccardo Rusconi per rendere omaggio all’iniziativa.
Ricordiamo che la Fondazione Comunitaria Italo-Canadese è un’Organizzazione senza scopo di lucro nata nel 1975 che organizza eventi per raccogliere fondi da redistribuire nella comunità italiana di Montréal. Prossimo appuntamento sarà la 32esima edizione del Ballo dei Governatori, venerdì 12 maggio.
Per maggiori informazioni sulle attività della Fondazione, telefonare al (514) 274-6725 oppure visitare il sito www.fcciq.com. Di recente, la Fondazione è stata alla guida del progetto Unitas, che appunto “unisce” il Centro Leonardo Da Vinci, il CIBPA, il Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi e la Casa d’Italia con lo scopo di ottimizzare risorse e servizi comunitari.