(Adnkronos) – Si definiscono dolci “al cucchiaio” e, oltre che deliziosamente invitanti, sono di solito cremosi e tanto morbidi da doverci per forza ‘tuffare” il cucchiaio, unico “strumento” utile a mangiarli con gusto e, ove possibile, con misurata moderazione.
Tra queste “chicche”, generalmente facili da allestire e veloci da preparare nei momenti in cui dovesse prevalere un’irresistibile voglia di dolce, figura ai primi posti la panna cotta, protagonista dell’appuntamento di questa settimana con Il Gusto della Salute, la rubrica scientifica ideata e coordinata dall’immunologo Mauro Minelli responsabile per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata.
Sbagliato definirla “budino”, per quanto l’aspetto sobrio e composto possa tradire una certa somiglianza. Ma, tra i due prodotti dolciari, cambia la sostanza.
E’ un dessert tra i più apprezzati, la panna cotta.
Può essere consumata da sola in quanto tale, oppure accompagnata da cialde, biscotti, frutta o salse variamente aromatizzate. Si presenta, spesso, in modo attraente, scivola golosamente in bocca senza opporre alcuna resistenza e, in ogni stagione dell’anno e della vita, costituisce una festa per il palato.
C’è che storicamente la inquadra nella tradizione pasticcera francese collegandola al Blanc Manger, una dolce crema dolce aromatizzata con cannella ed aggiunta di mandorle, composta da ingredienti rigorosamente bianchi e servita come dessert già in tempi medievali. Ma della storia, così come delle proprietà nutrizionali e dei processi di creazione della panna cotta nei dettagli delle fasi produttive, si parlerà più compitamente nella prossima puntata de Il Gusto della Salute, nella quale verranno anche dettagliatamente analizzati, oltre ai benefici, anche i rischi eventualmente correlati al consumo di questo dolce, pure conosciuto ed apprezzato ad ogni latitudine.
L’appuntamento, condiviso dai canali ADNKronos, è per venerdì 3 giugno, a partire dalle ore 15