(Adnkronos) – Exor ha garantito alla Juventus “tempo e risorse sufficienti per tornare ai massimi vertici, sul campo e fuori: il più grande desiderio di tutti i suoi appassionati tifosi e azionisti”. E’ un passaggio dedicato alla Juventus nella lettera John Elkann, presidente di Exor, agli azionisti della holding.
“Sul campo, il titolo della Serie A è sfuggito alla nostra squadra maschile, ma quella femminile ha continuato il proprio dominio nazionale con il quarto scudetto consecutivo. Gli uomini sono riusciti comunque a conquistare a gennaio la Supercoppa Italiana prima di vincere la Coppa Italia a maggio. Come abbiamo imparato, quando mancano i risultati, il cambiamento si rende necessario, ed è per questo che abbiamo nominato un nuovo Consiglio di Amministrazione e i nuovi Ad, Direttore Sportivo, allenatore e giocatori. Abbiamo anche garantito alla Società tempo e risorse sufficienti per tornare ai massimi vertici, sul campo e fuori: il più grande desiderio di tutti i suoi appassionati tifosi e azionisti”, dice Elkann.
“Se il 2021 ha rappresentato un anno entusiasmante per molte delle nostre società, altre hanno affrontato sfide rilevanti. Per la Juventus la stagione 2020/2021 è stata turbolenta, dentro e fuori dal campo. Come per il resto dello sport e del settore dell’intrattenimento, la pandemia ha impedito ai tifosi di vedere le loro squadre in azione. Nel 2021, la Juventus ha visto il 50% delle sue partite all’Allianz Stadium giocarsi a porte chiuse, mentre le restanti sono state condizionate da regole che hanno imposto una presenza ridotta, da 1.000 spettatori al 50% della capienza”, ricorda Elkann.
“Questo ha privato i giocatori di quell’energia che arriva dai tifosi – qualcosa che l’ex giocatore e poi Presidente bianconero Giampiero Boniperti, che purtroppo ci ha lasciato nel 2021, conosceva bene, quando diceva: ‘Non c’è più bel regalo dell’amore dei tifosi’. Sfortunatamente, la pandemia ha colpito la Juventus proprio quando stava avviando il nuovo piano di sviluppo, utilizzando i 300 milioni dell’aumento di capitale deciso alla fine del 2019 -aggiunge Elkann-. La combinazione tra il calo dei ricavi e la contrazione del mercato globale dei trasferimenti passato da 7,4 miliardi di dollari nel 2019 a 4,9 miliardi nel 2021, ha portato a una difficile prima metà della stagione 2021/2022, con la Juventus che ha chiuso in perdita di 119 milioni di euro. In risposta a tutto questo, la Juventus ha sviluppato un nuovo piano e lanciato un aumento di capitale di 400 milioni, approvato nell’ottobre del 2021”.