Il balzo dei beni energetici oltre a spingere l’inflazione si trasferisce a valanga sui bilanci delle imprese agricole strozzate da aumenti dei costi non compensati da prezzi di vendita adeguati. E quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi all’intero 2021 che su base annuale evidenziano un aumento dei prezzi alimentari pari ad appena lo 0,6 % molto meno della metà dell’inflazione che è salita al 1,9%. I dati di dicembre confermano il differenziale con l’inflazione che sale al 3,9% mentre la crescita dei prezzi dei prodotti alimentari è minore e pari al 2,9%, con molte imprese agricole – denuncia Coldiretti – stanno vendendo sottocosto anche per effetto di pratiche sleali che scaricano sull’anello più debole della filiera gli oneri delle promozioni commerciali.
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