Montréal – Lo abbiamo annunciato due settimane fa: Matthew Schreindorfer è passato a miglior vita. Nonostante la corsa alla solidarietà e le raccolte-fondi di centinaia di migliaia di dollari per sottoporsi alle costosissime terapie negli Stati Uniti, il giovane 27enne ingegnere di Laval ha perso la sua lunga battaglia contro una forma rara e aggressiva di leucemia. E così, domenica scorsa, presso il ‘Remembrance Gardens’ del Complesso funebre Alfred Dallaire Memoria, sito al 2159 Boul Saint-Martin Est, Laval, si è svolta la cerimonia di scoprimento di una targa in ricordo di Matthew (con incisa la frase “Mai smettere di lottare, amare e ispirare”) in un’atmosfera commossa che ha visto la partecipazione di familiari, amici e semplici sconosciuti, ispirati dalla sua storia di forza e coraggio. Alla fine della cerimonia, dopo che i genitori, le sorelle, la moglie Katia e altri familiari avevano voluto omaggiarlo con dei brevi ma toccanti interventi, sono stati liberati in cielo un centinaio di palloncini bianchi per commemorare la vita di Matthew, stroncata troppo presto da un male impietoso. La famiglia ha chiesto al pubblico di donare piastrine, ovvero le cellule del sangue che aiutano a formare coaguli per arrestare l’emorragia, oppure di diventare donatori di midollo osseo, in modo che altre persone possano continuare la loro lotta contro la leucemia Linfoblastica Acuta, un tumore maligno del sangue che colpisce le cellule della linea linfoide. (V.G.)
