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Antonio Sciascia: “Rispettiamo le direttive e restiamo ottimisti”

Montréal – Sull’emergenza sanitaria abbiamo sentito l’avv. Antonio Sciascia, presidente del Congresso Nazionale Italo-Canadese, Regione Québec: “Sono in quarantena da oltre 2 settimane, non è una situazione facile, però dobbiamo rispettare le ordinanze delle autorità. Zero rischi, non soltanto per la nostra salute, ma anche per quella degli altri, visto che possiamo esssere asintomatici. Restiamo in casa con la nostra famiglia e dedichiamoci ai nostri hobby. Mia moglie, per esempio, mi sta insegnando a cucinare, visto che io sono poco bravo ai fornelli. Alla Comunità chiedo di essere paziente e di non perdere mai la fiducia: sono convinto che ne usciremo. Come Congresso, abbiamo già rinviato il torneo di golf previsto per il 26 maggio, mentre sulla Settimana Italiana del prossimo agosto decideremo nei prossimi giorni. Il nostro augurio è che si possa tenere. In Italia la situazione è preoccupante soprattutto al nord, mentre al sud va un po’ meglio: ho dei cugini in Sicilia e fino ad oggi stanno bene. È un periodo difficile per tutti, ma io resto ottimista: alla fine l’Italia ce la farà. Siamo stati avvicinati anche dalla Croce Rossa canadese, come già successo in passato, visti gli ottimi rapporti, però alla fine abbiamo concordato che, alla luce della crisi che imperversa anche da noi, non era opportuno e appropriato avviare una raccolta fondi. Alla Comunità chiedo di essere paziente, di seguire le direttive delle autorità e di restare ottimisti. Il Congresso Nazionale Italo-Canadese, Regione Québec, però, non si ferma: il comitato anti-diffammazione si è già riunito due volte in videoconferenza  in vista dell’incontro con i vertici di Radio-Canada per discutere dell’inchiesta che ha  screditato la reputazione di Lino Saputo. E non escludiamo nemmeno un ricorso ufficiale al Consiglio della Stampa contro i due giornalisti del programma “Enquête”, i quali dovranno spiegare i motivi di un reportage durato, secondo loro, 2 anni. Noi difendiamo la Comunità: un attacco a Lino Saputo, che rappresenta una storia di eccellenza, un’icona, un modello per tutti quanti noi, è un attacco a tutta la Comunità”.

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