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Domenic Fazioli racconta l’est di Montréal col sorriso

Montréal – Le sue notizie, quasi sempre utili e positive (al diavolo la massima americana Bad News is good news), raccontano una parte della città da sempre trascurata dai media tradizionali. A meno che non si tratti di cronaca nera, con i fatti legati alla criminalità organizzata o al degrado urbano che fanno sempre e comunque notizia. Il videoreporter Domenic Fazioli – nato a Montréal da genitori italiani, immigrati da Campobasso negli anni 60’ – ha fatto una scelta diversa, ha scelto un approccio costruttivo, pratico, di servizio, utile alla gente, accendendo i riflettori sul quartiere della città che lo ha visto crescere. Previsioni del tempo, traffico, cantieri e incidenti stradali, Loto-Quebec, promozioni al supermercato, decorazioni per le feste, corsi di italiano, eventi di quartiere, misure del governo, anniversari, operazioni di polizia, apertura di nuovi locali, occasioni di lavoro, storie di successo, progetti urbani, politica locale e sport: sono solo alcuni dei temi trattati da Dominic Fazioli nel suo videoblog (https://www.domenicfazioli.com), collegato anche ad una pagina Facebook, Instagram e Twitter. “Sono cresciuto a Saint-Léonard, in un ambiente italiano”, ci ha raccontato Dominic per telefono. “Nel 1991 mi sono trasferito a Toronto, avevo 19 anni, e per 3 anni ho studiato alla Ryerson University, ottenendo un Bachelor in Applied Arts (con specializzazione in Radio and Television Arts). Per 2 anni ho lavorato prima presso il canale TSN e poi da Omni television, una stazione multiculturale, dove ho fatto il vero debutto come reporter. Ma mi mancava troppo la mia famiglia e così ho deciso di tornare a casa. A Montrèal ho subito trovato lavoro da Global News, dove sono rimasto per più di 13 anni. Nel 2015 sono passato a City-Tv, per il programma ‘Breakfast Television’, che nel 2019 però ha chiuso. Dopo una parentesi al Journal Metro, è da un anno e mezzo che faccio il freelance, curando il videoblog “East End Montréal”. Una scelta fatta con il cuore, ma anche con la testa: “Le testate giornalistiche inglesi di Montréal coprono soprattutto l’ovest della città, lì dove si trova il loro pubblico, mentre io sono convinto che ci sia un’ampia fetta di pubblico inglese anche a Saint-Léonard, Anjou ed RDP. E così mi sono messo all’opera per sopperire a questa lacuna, rivolgendomi ad un mercato messo colpevolmente da parte. La prima videonotizia che ho fatto risale all’agosto 2019, poco più di un anno fa: era un piccolo reportage sui cannoli della pasticceria Alati. Una storia semplice, che però ha registrato migliaia di visualizzazioni. In un anno, su Facebook, ho raggiunto quasi 17 mila followers. Cerco di concentrarmi su fatti che riguardano la gente, notizie belle, utili, pur raccontando incidenti e sparatorie. Ma la gente ha voglia di storie a lieto fine e di personaggi positivi. In pochi lo fanno. Le persone mi incoraggiano a continuare, perché amano quello che faccio. Ed io lo faccio in maniera semplice, usando un tripode, un iphone 8, un piccolo microfono ed un laptop. E da poco anche una telecamerina Nikon, per realizzare video di qualità anche di notte. Il mio motto è “short and sweet”: i videoclip durano mediamente 90 secondi, con un minimo di montaggio ed un linguaggio snello, immediato e diretto. Le nuove tecnologie, ormai, sono il futuro. I miei figli, ormai, non guardano più la tv. Ad essere sincero, sono sorpreso dal successo che ho ottenuto in pochi mesi: pensavo che sarebbe stato un piccolo esperimento, ma è diventato  qualcosa di molto originale, interessante e popolare. Tanto che, se adesso smettessi, avrei quasi la sensazione di deludere e abbandonare il mio pubblico. E così ho deciso di andare avanti. Anche se, praticamente, lo faccio a mie spese, senza una retribuzione fissa: a motivarmi – ha concluso – sono la passione per questo mestiere e l’amore per Comunità dell’est, che voglio raccontare in chiave costruttiva, bella e positiva”. (V.G.)

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One thought on “Domenic Fazioli racconta l’est di Montréal col sorriso

  1. Complimenti Signor Fazioli, leggere la sua breve biografia in italiano é stato un vero piacere. Essendo un gruppo di italiani si dovrebbe comunicare piu’spesso nella nostra bella lingua, definita da esperti, la lingua degli angeli. Continui a seguire questo bel gruppo e,di tanto in tanto, faccia dei reportage e dei commenti anche in italiano, sono certa che fara’felice molta gente che la segue con interesse. Le auguro buon lavoro e tanto successo tra gli ” Italiani di Montreal ”

    P.S. La seguiro’su FB

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