Giorno: 13 Gennaio 2025

  • Ucraina, Russia: “C’è volontà politica incontro Putin-Trump”

    (Adnkronos) – In riferimento a un possibile incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, “non ci sono preparativi concreti” in corso, ma c’è la “volontà politica”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in dichiarazioni riportate dai media russi. “Molti paesi si sono offerti come luogo in cui ipoteticamente si possono tenere contatti, ma è troppo presto per parlarne”, ha affermato. 

    Secondo quanto riporta Kommersant, Washington e Mosca avrebbero avviato discussioni preliminari su un possibile incontro tra Trump e il leader russo, senza attendere l’insediamento del presidente degli Stati Uniti, previsto per il 20 gennaio, ma un vertice non è ancora stato preparato. 

     

    Per il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca è “un’opportunità” per porre fine al conflitto con la Russia. “Vediamo il periodo successivo al 20 gennaio come un’opportunità”, ha detto in un’intervista all’emittente tedesca Ard, insistendo per “una pace giusta”.  

    Sybiha ha però aggirato alcune domande sulle posizioni dichiarate da Trump, anche su un possibile incontro con il leader russo Vladimir Putin. “Continueremo a lavorare per il nostro obiettivo strategico – ha detto – Bisogna costringere la Russia alla pace”. Secondo il ministro, la “Russia non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi strategici in Ucraina”.  

     

    La Commissione europea annuncia una nuova serie di finanziamenti umanitari da 148 milioni a sostegno dell’Ucraina. Lo annuncia l’esecutivo europeo in un comunicato, spiegando che 140 milioni destinati all’Ucraina saranno destinati prioritariamente alle popolazioni vulnerabili nell’est e nel sud del Paese e aiuteranno a fornire cibo, alloggi, acqua potabile, assistenza sanitaria e protezione contro i rigori dell’inverno. 

    Gli 8 milioni rimanenti sono stati stanziati per progetti umanitari in Moldova. “Il sostegno si concentrerà sull’assistenza ai rifugiati ucraini e alle comunità ospitanti moldave, dando priorità all’assistenza in denaro, all’accesso a servizi essenziali come l’assistenza sanitaria e l’istruzione e al sostegno psicosociale”, si legge nel comunicato. 

    Il nuovo pacchetto porta il totale degli aiuti umanitari forniti dall’Ue a 1,1 miliardi di euro. È in agenda per oggi la visita della commissaria per la Preparazione, la gestione delle crisi e l’uguaglianza Hadja Lahbib in Ucraina. Sul tavolo il rafforzamento degli sforzi europei per fornire assistenza critica. La funzionaria dovrebbe incontrare il presidente Volodymyr Zelensky e alti funzionari ucraini. 

     

     

     

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  • Australian Open, sogno Passaro: subentra a Fognini e supera Dimitrov. Ok Alcaraz e Djokovic

    (Adnkronos) – Seconda giornata ricca di sorprese agli Australian Open. Francesco Passaro festeggia uno storico passaggio del turno dopo il ritiro di Grigor Dimitrov, fermato da un problema muscolare, dopo essere subentrato nella notte a Fabio Fognini. Il tennista azzurro, 104esimo del ranking Atp, ha vinto il primo set contro il bulgaro 7-5 ed era in vantaggio 2-1 nel secondo prima del ritiro del numero 10 del mondo. Ora il perugino sfiderà al secondo turno il francese Benjamin Bonzi. 

    Avanti senza problemi
    Carlos Alcaraz
    , che ha battuto il kazako Alexander Shevchenko in tre set con il punteggio di 6-1, 7-5, 6-1. Per lo spagnolo ora ci sarà la sfida con il giapponese Yoshihito Nishioka. Qualche patema in più per
    Novak Djokovic
    , vincente in rimonta contro il giovane statunitense Nishesh Basavareddy, numero 107 del mondo e tra i protagonisti dell’ultima edizione delle Next Gen Finals. Il serbo ha perso il primo set 6-4, ma è riuscito a recuperare vincendo 6-3, 6-4, 6-2 i restanti parziali. Al prossimo turno Djokovic affronterà il portoghese Jaime Faria. 

    La sorpresa arriva da Stefanos Tsitsipas, 12esimo del ranking Atp, eliminato in quattro set dallo statunitense Alex Michelsen. Passano il turno il britannico Jack Draper e il ceco Jakub Mensik, 19 anni, entrambi tra le possibili sorprese del torneo, che hanno eliminato rispettivamente l’argentino Mariano Navone e il georgiano Nikoloz Basilashvili. Avanti anche Frances Tiafoe e Felix Auger-Aliassime. 

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  • Australian Open, Kyrgios subito eliminato

    (Adnkronos) – Il ritorno in campo di Nick Kyrgios è stato fin qui fallimentare. Il tennista australiano – che fa ormai discutere soprattutto per i continui attacchi a Jannik Sinner – è stato eliminato al primo turno degli Australian Open, confermando un momento per niente positivo. Kyrgios ha ceduto in tre set contro il 23enne britannico Jacob Fearnley, numero 92 al mondo, e per lui nel 2025 è già il terzo ko in 3 partite ufficiali. Aveva già perso a Brisbane, contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, torneo in cui era stato subito eliminato anche nel doppio con Novak Djokovic.  

     

    Nel primo turno degli Australian Open, Kyrgios non ha mostrato segnali incoraggianti dal punto di vista fisico e ha chiesto in più occasioni l’intervento del fisioterapista, prima di cedere. Ma ora, quali sono le prospettive per lui? Ad aprile, l’australiano compirà 30 anni e dopo la finale degli Australian Open 2023 in carriera ha collezionato diverse delusioni. Soprattutto, a causa di un lungo stop legato a problemi fisici. Adesso, per tornare a un certo livello, una delle ipotesi per Kyrgios potrebbe essere la partecipazione a tornei minori del circuito Atp, per riprendere i ritmi e soprattutto collezionare punti in classifica. Di lui, probabilmente, si tornerà a parlare per le polemiche con Sinner. In attesa dei prossimi verdetti del campo. 

     

    Il match di Nick Kyrgios sta facendo discutere. Sul web sono diventati virali alcuni colpi dell’australiano giudicati inutili e provocatori. In particolare Kyrgios si è reso protagonista di una battuta dal basso, utilizzata da alcuni tennisti per sorprendere l’avversario con una palla corta, ma non sempre efficace perché molto lenta e spesso controproducente, e una specie di ‘tweener’, non sotto le gambe ma colpendo la pallina dietro la schiena senza guardare. 

    Alla fine Kyrgios è riuscito a vincere il punto, esultando in maniera plateale con il dito alzato verso il pubblico ma ha perso la partita, venendo così eliminato dall’Australian Open. 

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  • Mazzarino presenta candidatura Capitale cultura 2027

    (Adnkronos) – Il Comune di Mazzarino (Caltanissetta) “accetta la sfida del cambiamento e presenta il suo progetto di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027”. “Un percorso ambizioso – si legge in una nota -intrapreso dall’unica città siciliana in competizione con altre 16 importanti realtà italiane, tra cui Reggio Calabria, Pompei, Brindisi, Gallipoli, Savona, La Spezia, Pordenone, che avvia, indipendentemente dall’esito finale, un processo di riprogrammazione economica e sociale centrata sui valori dell’arte, della cultura e della natura. Un viaggio verso una nuova contemporaneità per i cittadini e le imprese che parte e trova ispirazione dalla propria vocazione e tradizione”. Il progetto verrà presentato il 15 gennaio 2025 alle ore 11, presso la Sala Gialla “Piersanti Mattarella” di Palazzo dei Normanni, a Palermo. 

    L’evento sarà introdotto dal Sindaco Mimmo Faraci e dall’Assessore alla Cultura Filippo Alessi, con l’intervento del Presidente dell’Ars Gaetano Galvagno e del Professor Roberto Grossi, che, in qualità di Direttore del progetto, illustrerà il Dossier di candidatura “Mazaris, il grano e le identità plurali”, elaborato dal team di Globart. Il Dossier, inviato al Ministero della Cultura lo scorso 27 settembre, “è il frutto di un lavoro collettivo tra istituzioni locali, professionisti e creativi, che hanno collaborato per dar vita a un progetto ambizioso che punta a trasformare Mazzarino in un centro di innovazione culturale, facendo leva sulla sua profonda vocazione storica e culturale, in un’ottica di area vasta. Il progetto è, infatti, concepito in una visione unitaria e di omogeneità culturale nell’ambito dei siti Unesco – Parco Archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale e Geopark Rocca di Cerere – e in stretta collaborazione con i comuni di Piazza Armerina, Aidone, Pietraperzia che ne fanno parte, si legge nel comunicato. 

    Il titolo del progetto, “Mazaris, il grano e le identità plurali”, “racchiude l’essenza di una città storicamente legata alla cultura del grano, con la compresenza e la continua stratificazione di ricchezze culturali. Mazzarino si propone, infatti, di riaggiornare la propria storia sia mettendo in luce l’antica vocazione agricola e paesaggistica che, a partire dal suo ruolo quale granaio dell’impero romano, ha segnato la sua evoluzione, nonché valorizzando l’unicità interculturale del proprio territorio, che ha visto, nel corso dei secoli, il susseguirsi di diverse identità e civiltà, dai Greci, ai Romani, ai Normanni, passando dal fecondo periodo barocco, fino ai giorni nostri”. 

    La candidatura di Mazzarino “rappresenta, dunque, un’occasione unica per ripensare il presente e il futuro di un’intera area. Il progetto propone, così, una visione coraggiosa, che pone al centro la cultura e l’arte come motori di crescita e sviluppo sociale, aperta ai giovani, alle imprese e al turismo. Con l’ambizione di creare un vero e proprio distretto culturale e ambientale attraente a livello internazionale, capace di promuovere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e naturale, e di attrarre investimenti e nuove energie”. 

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  • Giucas Casella, cosa è successo a Domenica In? I vuoti di memoria e la caduta dalla sedia

    (Adnkronos) –
    Giucas Casella è stato ospite a Domenica In con la compagna Valeria Perilli. Nel corso dell’intervista, andata in onda ieri, domenica 12 gennaio, l’illusionista ha mostrato difficoltà nel replicare alle domande della conduttrice a causa di alcuni ‘vuoti di memoria’. 

    Mara Venier ha chiesto a Giucas Casella e alla moglie di raccontare com’è nata la loro storia d’amore. L’illusionista, tuttavia, non ricordava quasi nulla, nemmeno la data di nascita del figlio James. Inoltre, nel momento in cui Giucas Casella e la moglie Valeria hanno provato a cantare insieme una canzone durante il talk show della domenica – scelta proprio da lui – l’illusionista non è riuscito a ricordare nessuna parola del testo. Una situazione che ha creato imbarazzo in studio. 

    La conduttrice di Rai 1 ha notato che c’era qualcosa che non andava nel comportamento del suo ospite e ha cercato di tranquillizzarlo, mettendolo a suo agio. Ma i vuoti di memoria e le balbuzie hanno messo in seria difficoltà anche Mara Venier che si è rivolta a Casella: “Sono preoccupata, stai bene? Ti vedo rincogl**nito”. Il 75enne, a un certo punto, è anche caduto dalla sedia, destando preoccupazione tra il pubblico. Ma Giucas Casella ha dichiarato di stare bene. 

     

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  • Von der Leyen sta meglio, “si sta riprendendo bene” dalla polmonite

    (Adnkronos) – La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “si sta riprendendo bene” dalla polmonite nella sua casa di Hannover, ma non presiederà il Collegio di questa settimana. Lo afferma la portavoce capo dell’esecutivo Ue, Paula Pinho, nel briefing giornaliero con la stampa, evidenziando che von der Leyen ha chiesto alla vicepresidente esecutiva Teresa Ribera, suo numero due, di subentrare fino al suo rientro. È prevista la partecipazione di von der Leyen agli appuntamenti del World Economic Forum a Davos, in Svizzera, e della plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, entrambi in agenda per lunedì 20 gennaio. 

    Pinho promette di tenere la stampa aggiornata riguardo agli sviluppi di von der Leyen, che a quanto apprende Politico e conferma la Commissione è stata ospedalizzata la settimana scorsa per via della polmonite da cui si sta riprendendo al momento – un dato che l’ufficio stampa dell’esecutivo europeo aveva evitato di divulgare, sollevando dubbi sulle pratiche di trasparenza in atto. 

    La presidente “non è mai stata attaccata al respiratore” e non è mai andata in terapia intensiva, assicura Pinho, sottolineando che nel periodo di malattia è stata in grado di mantenersi operativa e dialogare, tra gli altri, con la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni. 

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  • Apple controtendenza, confermati i programmi su diversità e inclusione: come si muoverà l’Europa?

    (Adnkronos) –
    Apple non si allinea alle altre big tech e sceglie di non seguire Meta e Amazon sullo stop alle politiche aziendali per diversity, equity e inclusion (DEI), che sono finite nel mirino delle pressioni di stampo conservatore negli Stati Uniti. A pochi giorni dall’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio, il mondo delle big tech americane si è rapidamente orientato a sostegno del nuovo corso. Come dimostra il flusso dei finanziamenti e le scelte fatte sulla moderazione dei contenuti.  

    C’è però ora un segnale in controtendenza che, per il peso di chi lo manda e per le modalità con cui è arrivato, è particolarmente significativo. Apple, secondo quanto riportano diversi media americani, ha scelto di andare controcorrente, confermando il suo impegno per i programmi DEI, mentre altre big come Meta e Amazon hanno recentemente deciso di ridimensionare o eliminare iniziative dedicate alla diversità e all’inclusione. Importante sottolineare che la scelta di Apple è arrivata con una decisione formale da parte del Consiglio di amministrazione di Cupertino, che ha rifiutato una proposta avanzata dal think tank conservatore National Center for Public Policy Research.  

    Secondo il think tank, mantenere i programmi DEI esporrebbe Apple a potenziali cause legali e indebolirebbe la sua posizione sul mercato. La richiesta si basava su una recente sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, che ha dichiarato incostituzionali i programmi di discriminazione positiva nelle ammissioni universitarie, ritenendoli in contrasto con il principio di uguaglianza previsto dal 14° emendamento. L’ipotesi avanzata è che la conferma di questi programmi avrebbe esposto Apple al rischio di dover sostenere cause legali per miliardi di dollari. La motivazione indicata dal cda di Apple sostiene una posizione contraria, sostenendo che i programmi DEI sono parte integrante delle strategie aziendali e che “Apple dispone già di un programma di conformità consolidato, in grado di gestire al meglio le proprie operazioni e politiche interne”.  

    Si tratta di un dibattito che potrebbe presto sbarcare anche in Europa, sia riguardo alle politiche delle stesse big tech americane sia rispetto a un possibile ‘effetto emulazione’ che potrebbe mettere in discussione le politiche delle aziende europee e italiane. Qualche osservatore si è già spinto a ipotizzare un ‘reflusso’ che potrebbe interessare allo stesso modo le politiche e i progetti ESG e quelli DEI, prospettando una evoluzione di stampo conservatore che dal contesto politico raggiungerebbe anche il mondo aziendale. 

    I prossimi mesi diranno se e quanto possa prevalere, anche in Europa e in Italia, un approccio che avrebbe l’effetto di mettere in discussione le scelte fatte negli ultimi anni, che hanno attribuito centralità alle politiche per le risorse umane orientate a favorire l’integrazione e l’inclusione delle diversità nel core business aziendale. (Di Fabio Insenga) 

     

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  • Los Angeles brucia, Meghan rinvia il lancio della serie Netflix: quando andrà in onda

    (Adnkronos) – A causa dei devastanti incendi che stanno colpendo la Contea di Los Angeles, Meghan Markle ha deciso di posticipare il lancio del suo nuovo programma di lifestyle e cucina, ‘With Love, Meghan’, che sarebbe dovuto uscire il 15 gennaio.  

    In una dichiarazione, rilasciata ieri dalla duchessa del Sussex, si legge: “Ringrazio i miei partner di Netflix per avermi supportato nel ritardare il lancio, mentre ci concentriamo sulle esigenze di coloro che sono stati colpiti dagli incendi boschivi nel mio stato di provenienza, la California”. 

    Secondo quanto riportato da People, la data della messa in onda della serie composta da otto episodi è stata posticipata al 4 marzo. ‘With Love, Meghan’ è stato girata a Montecito, anche se non nella casa condivisa dal principe Harry e dalla duchessa, e pare che includa riferimenti allo stato d’origine della reale, che vive in California, e al suo forte legame con esso. 

    La duchessa del Sussex, che nel giorno delle sue nozze del 2018 ha inserito il papavero della California nel suo velo come omaggio al suo luogo di nascita, venerdì ha incontrato le vittime degli incendi di Los Angeles e il personale dei servizi di emergenza, impegnato a fronteggiare la devastazione. Durante l’uscita pubblica, Meghan era accompagnata dal principe Harry. Insieme, i reali hanno aiutato lo staff della World Central Kitchen di Pasadena a servire i pasti e distribuire beni essenziali alle vittime dell’incendio di Eaton. La coppia, attraverso la loro fondazione Archewell, ha anche contribuito finanziariamente a sostegno delle comunità colpite. 

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  • Australian Open, sogno Passaro: subentra a Fognini e supera Dimitrov. Ok Alcaraz e Djokovic

    (Adnkronos) – Seconda giornata ricca di sorprese agli Australian Open. Francesco Passaro festeggia uno storico passaggio del turno dopo il ritiro di Grigor Dimitrov, fermato da un problema muscolare, dopo essere subentrato nella notte a Fabio Fognini. Il tennista azzurro, 104esimo del ranking Atp, ha vinto il primo set contro il bulgaro 7-5 ed era in vantaggio 2-1 nel secondo prima del ritiro del numero 10 del mondo. Ora il perugino sfiderà al secondo turno il francese Benjamin Bonzi. 

    Avanti senza problemi
    Carlos Alcaraz
    , che ha battuto il kazako Alexander Shevchenko in tre set con il punteggio di 6-1, 7-5, 6-1. Per lo spagnolo ora ci sarà la sfida con il giapponese Yoshihito Nishioka. Qualche patema in più per
    Novak Djokovic
    , vincente in rimonta contro il giovane statunitense Nishesh Basavareddy, numero 107 del mondo e tra i protagonisti dell’ultima edizione delle Next Gen Finals. Il serbo ha perso il primo set 6-4, ma è riuscito a recuperare vincendo 6-3, 6-4, 6-2 i restanti parziali. Al prossimo turno Djokovic affronterà il portoghese Jaime Faria. 

    La sorpresa arriva da Stefanos Tsitsipas, 12esimo del ranking Atp, eliminato in quattro set dallo statunitense Alex Michelsen. Passano il turno il britannico Jack Draper e il ceco Jakub Mensik, 19 anni, entrambi tra le possibili sorprese del torneo, che hanno eliminato rispettivamente l’argentino Mariano Navone e il georgiano Nikoloz Basilashvili. Avanti anche Frances Tiafoe e Felix Auger-Aliassime. 

     

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  • Inter, nessuna lesione per Mkhitaryan

    (Adnkronos) – L’Inter è tornata al lavoro dopo il successo di misura ottenuto contro il Venezia. La squadra di Inzaghi mette nel mirino la sfida di mercoledì sera contro il Bologna, nel recupero della 19.a giornata. 

    Apprensione in casa Inter per le condizioni di Mkhitaryan. Il centrocampista nerazzurro, alle prese con alcuni problemi fisici che non gli hanno consentito di scendere in campo contro il Venezia di Eusebio Di Francesco, è stato sottoposto ad accertamenti clinici approfonditi. 

    L’infortunio è meno grave del previsto: gli esami strumentali hanno escluso lesioni, Di seguito il bollettino medico comunicato dalla società nerazzurra:  

    “Henrikh Mkhitaryan si è sottoposto questa mattina ad accertamenti clinici e strumentali presso l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. 

    Gli esami non hanno evidenziato lesioni muscolari, ma una lieve elongazione degli adduttori della coscia sinistra. La sua situazione sarà valutata giorno dopo giorno”. 

    Difficilmente l’armeno scenderà in campo, pero’, contro il Bologna. Al suo posto ci sarà uno tra Frattesi e Zielinski con il primo leggermente favorito.  

    Fantacalcio.it per Adnkronos
     

     

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