Giorno: 3 Gennaio 2024

  • Harvard, si dimette presidente Claudine Gay: cosa è successo

    (Adnkronos) –
    Si dimette la presidente dell’università di Harvard Claudine Gay in seguito ad accuse di plagio, per il contenuto dei suoi lavori accademici, e alle proteste per il suo rifiuto di condannare gli attacchi di Hamas contro Israele dello scorso 7 ottobre, in particolare per il contenuto di una sua audizione al Congresso sull’antisemitismo lo scorso dicembre. Il suo mandato, prima donna afroamericana alla testa dell’ateneo, è stato il più breve della storia dell’università dell’Ivy League americana: sei mesi e due giorni.  

    A fare l’annuncio la Corporation, l’organo di governo dell’università che solo tre settimane fa aveva espresso sostegno per le dichiarazioni di Gay di fronte a una Commissione della Camera. Anche Gay dovrebbe fare una dichiarazione sulle sue dimissioni. “La retorica antisemita, quando si trasforma in comportamento di bullismo, abuso e intimidazione, è una condotta contro cui prendere azione e così noi facciamo”, aveva detto al Congresso, dopo aver spiegato che sollecitare il “genocidio degli ebrei” viola sì le regole dell’ateneo “ma dipende dal contesto”. Gay è una studiosa di scienze politiche, questioni di genere e razza.  

    Le dimissioni di Gay arrivano dopo quelle del rettrice dell’Università della Pennsylvania, Elizabeth Magill, che a dicembre ha annunciato il passo dopo aver partecipato alla stessa audizione a cui ha preso parte Gay. Alla domanda se “invocare il genocidio degli ebrei” fosse contrario ai codici di condotta, la rettrice aveva risposto che “non era di per sé una violenza”, scatenando le polemiche.  

    L’annuncio delle dimissioni di Magill, è arrivato da una mail al presidente del Cda dell’Università della Pennsylvania, Scott L. Bok: “Scrivo per condividere la notizia che la presidente Liz Magill ha volontariamente presentato le sue dimissioni da presidente dell’Università della Pennsylvania”, ha scritto Bok. 

    Nella mail era contenuta anche un messaggio di Magill, che era presidente della Penn dal 2022: “È stato un privilegio per me servire come presidente di questa straordinaria istituzione”, ha scritto Magill. Magill, ha scritto il ‘New York Times’, dovrebbe rimanere alla Penn come membro della facoltà di legge. 

     

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  • Il FantaSanremo supera se stesso ed entra nelle tesi di laurea

    (Adnkronos) – Il FantaSanremo supera se stesso e vola verso l’edizione 2024 del festival. Ad una settimana dall’apertura delle iscrizioni, avvenuta il 27 dicembre, il fantagioco sul festival si avvia già al mezzo milione di squadre create (siamo ad oltre 477.000 ma il numero è in continuo aggiornamento e la cifra verrà raggiunta entro la serata). L’anno scorso, edizione che già aveva segnato una crescita esponenziale del fenomeno, il risultato delle 500.000 squadre iscritte era stato raggiunto il 6 gennaio. E le iscrizioni si chiusero, come sempre il giorno prima dell’inizio del festival a circa 4 milioni di squadre per 1.500.000 di utenti (ogni giocatore può creare fino a cinque squadre). Per avere un’idea della crescita del fenomeno, nel 2022 500.000 fu il numero totale della squadre create e nel 2021, anno del debutto online del gioco, le squadre furono in tutto 50.000. “Quest’anno sapevamo che non poteva esserci una crescita esponenziale come quella dei due anni scorsi ma registriamo comunque dei numeri maggiori, tanto che il traguardo dei 500.000 verrà raggiunto con 3 giorni d’anticipo sull’anno scorso”, spiega all’Adnkronos Giacomo Piccinini, uno dei fondatori del FantaSanremo, nato nel 2020 per iniziativa di un gruppo di giovani marchigiani appassionati del festival che si riunivano per seguire le serate in un bar di Porto Sant’Elpidio, in provincia di Fermo. 

    Gli stessi creatori del gioco non sanno spiegarsi del tutto il ‘segreto’ di questo successo: “Ci aiuteranno le molte tesi di laurea che gli studenti di comunicazione stanno dedicando al FantaSanremo e di cui abbiamo notizia da diverse parti d’Italia”, aggiunge sorridendo Piccinini. “Sicuramente – dice Piccinini – l’aver portato in questi anni al festival tanti artisti della generazione Z o millennials ma anche artisti molto più maturi che però hanno grande confidenza con il mondo social, come Gianni Morandi, ha fatto sì che, quando alcuni di loro, hanno cominciato ad annunciare che sarebbero stati parte attiva nel gioco, si è creato un effetto booster su tutto. Altri hanno aderito e la cosa è montata con l’aiuto delle fanbase degli artisti. Poi le azioni da ‘bonus’ (pronunciare parole, fare flessioni, regalare fiori) degli artisti sul palco dell’Ariston sono andate in onda e lì il moltiplicatore è diventato inarrestabile. E Amadeus, da grandissimo trend setter, non solo non ha richiamato all’ordine gli artisti limitandone la possibilità di compiere gesti irrituali ma è stato al gioco, è questa è stata la ciliegina sulla torta. Molti ragazzi hanno trovato il festival più divertente e meno ingessato e quelli che stavano giocando al FantaSanremo hanno seguito ogni singola esibizione per controllare quello che succedeva. Molti cantanti ci hanno ringraziato anche per l’effeetto che il gioco ha avuto sull’allentamento della tensione della gara”, aggiunge Piccinini. 

    In questi anni, il regolamento del gioco non è cambiato. Andando sul sito del FantaSanremo o sull’app (che è la novità di quest’anno), ogni utente può creare fino a cinque squadre. La squadra si compone scegliendo 5 tra gli artisti in gara. Ogni giocatore può spendere per comporre una squadra un massimo di 100 Baudi. La moneta del FantaSanremo è stata infatti giustamente intitolata al decano dei conduttori sanremesi, Pippo Baudo. Ogni artista ha una fantaquotazione, un prezzo, insomma. Chiaramente i presunti favoriti per la vittoria costano di più. Così si va da 23 Baudi necessari per avere in squadra Alessandra Amoroso o Angelina Mango o Annalisa o Emma, ai 16 Baudi di bunker44, Clara e Santi Francesi.  

    Scelti i cinque artisti (con un occhio anche alla propensione al gioco degli stessi cantanti) si nomina un capitano della squadra. Il punteggio che ogni giocatore totalizzerà alla fine del festival dipenderà dalla classifica finale ma anche e soprattutto da cosa faranno gli artisti sul palco dell’Ariston, perché con ogni gesto, parola o outfit si possono guadagnare o perdere punti. Quest’anno, a sottolineare il successo del gioco e a celebrarne il primo lustro, ci sono anche i bonus amarcord: così il Bonus Dargen di 5 punti va a chi indossa occhiali da sole durante l’esibizione sul palco, il Bonus Berti di 10 punti a chi ha un outfit con capesante in vista e il Bonus Morandi di 18 punti a chi sale sul palco con una scopa. Tra i bonus di serata più pagati ci sono invece il bonus Maracaibo che riconosce 30 punti a chi provoca un trenino nel pubblico e un bonus di 25 punti per chi fa la spaccata sul palco. Mentre i malus più pesanti sono la caduta sulle scale che toglie 50 punti, la bestemmia in diretta che ne toglie 66,6 (con chiaro riferimento al numero satanico 666) e la squalifica di un artista che costa 100 punti a chi ce l’ho ha in squadra.  

    Chiaramente, oltre ai titolari delle squadre che avranno totalizzato più punti, vincerà anche l’artista che arriverà a fine festival con il maggior punteggio: l’anno scorso il vincitore coincise con quello del festival, fu Marco Mengoni. L’anno precedente, nel 2022, fu invece Emma Marrone a guadagnare la vittoria del FantaSanremo pur non avendo vinto il festival quell’anno, dedicando però alla caccia ai punti alcune imprese rimaste negli annali, come farsi inseguire dalle forze dell’ordine. Gesto che regalava un bonus notevole. E anche quest’anno, c’è da scommetterci, ne vedremo delle belle.  

    (di Antonella Nesi) 

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  • Guerra Israele-Hamas, Tajani: “Impedire che conflitto si allarghi”

    (Adnkronos) – ”Il nostro primo obiettivo politico come Italia e G7 è quello di impedire che il conflitto si allarghi” in Medioriente e ”vogliamo ridurre la tensione in un contesto già molto deteriorato”. Così il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo su RaiNews. ”Dobbiamo fare di tutto perché la tensione diminuisca”, ha detto Tajani ammettendo che ”non è facile, ma speriamo che prevalga il buonsenso”. E questo ”a Teheran, che non deve più sostenere i ribelli yemeniti” Houthi che attaccano i mercantili nel Mar Rosso e ”il buonsenso prevalga anche a Gerusalemme, dove è giusto che il governo difenda l’integrità territoriale, ma abbia attenzione alla popolazione civile palestinese”, ha aggiunto Tajani. 

    ”L’obiettivo politico e militare dell’Europa è quello di arrivare a una situazione che stabilizzi definitivamente il Medioriente e per farlo è necessario che ci sia uno Stato di Israele libero e indipendente che riconosca uno Stato palestinese libero e indipendente che a sua volta riconosca il diritto di Israele a esistere”, ha dichiarato ancora Tajani. Si tratta di ”un obiettivo finale difficile da raggiungere, ma l’unico che può garantire stabilità”, ha ammesso il vice premier, aggiungendo che ”per noi è un sogno di grande importanza e non bisogna mai demordere”. 

    Tajani ha quindi ricordato che sono ”oltre 18mila gli italiani che vivono in Israele in maniera stabile” e le ”tre vittime italo-israeliane” del massacro compiuto da Hamas lo scorso 7 ottobre. 

    Quanto alla presidenza del G7, assunta il primo gennaio, ”l’Italia ha la responsabilità di coordinare il lavoro di questi grandi Paesi per costruire la pace e la stabilità”, ha dichiarato il ministro degli Esteri riferendo del colloquio avuto nelle scorse ore con il Segretario di Stato americano Antony Blinken. All’ordine del giorno della presidenza italiana del G7, ha spiegato Tajani, c’è la situazione in ”Medioriente, Ucraina e l’intelligenza artificiale”. 

    Infine sull’Ucraina: ”La soluzione politica è l’obiettivo finale” della crisi ucraina, dove ”l’obiettivo è la pace, la libertà e l’indipendenza dell’Ucraina”. E ancora: ”L’Occidente è intervenuto per prevenire che prevalesse la violenza – ha spiegato – La Russia ha violato il diritto internazionale e le regole della convivenza civile. Se non ci fosse stato il sostegno occidentale all’Ucraina, la Russia l’avrebbe invasa con l’uso della forza e della violenza contro la democrazia”. L’Occidente, ha aggiunto, sta ”aiutando l’Ucraina a difendere la propria indipendenza e il popolo ucraino a non piegarsi alla violenza dei russi”. 

     

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  • Incidente a Cagliari, 19enne muore nell’auto finita in mare

    (Adnkronos) – Un ragazzo di 19 anni è morto all’alba per uno scontro frontale alle porte di Cagliari. Lungo la Statale 195, che collega Pula con il capoluogo, due auto si sono scontrate e una delle due si è ribaltata ed è finita in mare. Per il 19enne non c’è stato niente da fare. L’incidente è avvenuto all’altezza della località La Maddalena spiaggia, nel territorio di Capoterra, dove la Statale ha una corsia per senso di marcia e scorre tra la laguna e il mare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i volontari del 118 e la Polizia stradale. 

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  • Saldi invernali 2024 al via oggi, dal Lazio alla Lombardia: quando iniziano

    (Adnkronos) – Saldi invernali 2024 al via. Tra oggi, mercoledì 3 gennaio, in Valle d’Aosta e venerdì 5 gennaio nel resto d’Italia, iniziano le vendite di fine stagione. Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, integrato da una survey condotta sulle pmi associate a Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti, quattro consumatori su dieci hanno già pianificato di comprare in saldo, con un budget medio previsto di 267 euro, e c’è un ulteriore 56% che acquisterà in caso di offerta interessante e che quindi non ha preventivato la spesa.  

    Ma il cambiamento climatico complica la partita dei commercianti: le temperature eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno quasi dimezzato (-46%) gli acquisti delle collezioni autunno-inverno, ed i negozi arrivano ai saldi senza avere praticamente mai avuto l’occasione di venderle a prezzo pieno.  

    CHI COMPRA – Il 40% ha già individuato cosa comprare, e prevede di acquistare entro domenica 7 gennaio, con un budget medio previsto di 267 euro a persona, anche se il 38% prevede di spendere meno di 150 euro. Una polarizzazione confermata dal fatto che la maggior parte assoluta dei consumatori – il 56% – comprerà solo di fronte ad un’offerta convincente. Una quota in crescita rispetto agli scorsi anni, segnale di una maggiore attenzione da parte delle famiglie: l’onda lunga dell’inflazione pesa ancora sui bilanci, e l’acquisto in saldo diventa meno impulsivo e più ragionato. 

    COSA SI COMPRA – Chi è intenzionato a comprare cerca soprattutto calzature – 58% delle indicazioni – seguite a stretto giro da maglioni e felpe (56%). La classifica dei desiderata degli italiani per i saldi invernali 2024 prosegue con l’intimo (34%), gonne e/o pantaloni (33%), magliette, canottiere e top (29%), camicie e camicette (27%). Sotto la media le indicazioni per capispalla (21%, lo scorso anno erano il 27%). Il 19% cercherà una borsa, mentre il 17% un abito/completo; il 15% si orienterà invece sulla biancheria per la casa, il 13% su foulard, cappelli e altri accessori. Il 12% dei consumatori segnala interesse per l’acquisto di cinture e il 10% per articoli di piccola pelletteria, portafogli e portacarte.  

    DOVE SI COMPRA – Sui saldi, i negozi fisici mantengono saldamente la preferenza dei consumatori: li sceglie l’83%, contro il 51% che prevede di acquistare online.  

    VENDITE QUASI DIMEZZATE, PESA CALDO- A partecipare alle vendite di fine stagione sarà l’85,5% delle medie e piccole imprese del commercio moda, anche se il 92,1% ritiene che la data di inizio, appena una manciata di giorni dopo l’inizio ‘astronomico’ dell’inverno il 21 dicembre, sia troppo anticipata. Le temperature, più miti del normale, hanno infatti inciso sulle vendite del 96% delle imprese con un calo medio del -46% delle collezioni autunno inverno. “Bisogna rivedere le norme che disciplinano le vendite di fine stagione”, commenta Beniamino Campobasso, Presidente nazionale di Fismo Confesercenti. “I saldi iniziano in un periodo eccessivamente precoce rispetto al fine stagione, laddove, se si espletassero nel giusto periodo, rappresenterebbero un’occasione di grande interesse economico, sia per gli operatori commerciali che per i consumatori”, osserva, sollecitando “di posticipare l’inizio degli sconti ad una data più vicina a quella della vera fine della stagione”.  

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  • Social card 2024: requisiti, come richiederla e quando arriva

    (Adnkronos) – E’ di nuovo possibile attivare la Social card. Ma quali requisiti sono necessari? E come si fa a richiederla? A dicembre il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida- dopo la pubblicazione del decreto interministeriale Masaf-Mimit-Mef con il quale è stato potenziato lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così a 600 milioni di euro – aveva annunciato che “tutte quelle famiglie, che non erano riuscite a ritirare la carta o a effettuare la prima transazione entro lo scorso 15 settembre, potranno attivare la card e disporre, dal 15 dicembre prossimo, di 382,50 euro, somma alla quale ora si aggiungono i 77,20 euro da destinare all’acquisto di beni alimentari o di carburante”. 

    La carta ‘Dedicata a te’ è destinata alle famiglie in condizioni di difficoltà economica per far fronte ai rincari dei generi alimentari. A partire dal 15 dicembre le carte già distribuite sono state ricaricate con la cifra destinata all’acquisto di carburante o, in alternativa, di abbonamenti per il trasporto pubblico; dalla stessa data verranno distribuite le ulteriori carte non ancora assegnate agli aventi diritto. 

    I beneficiari della misura, che non devono presentare domanda, sono individuati tra i cittadini appartenenti ai nuclei familiari (attestato nella Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), riportata nella relativa attestazione ISEE ordinario, presente nelle banche dati dell’INPS), composti da almeno tre persone, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti alla data di pubblicazione del decreto: 

    iscrizione nell’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale); 

    titolarità di una certificazione ISEE ordinario, in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15.000 euro. 

    I componenti del nucleo della DSU devono, inoltre, essere presenti nell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR). 

    “Su una platea di beneficiari pari a 1,3 milioni di famiglie, più di 100mila nuclei non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti – ha spiegato il ministro in una nota – Per tale motivo, il Governo Meloni è intervenuto riaprendo i termini per la prima attivazione delle carte, che dovrà essere fatta entro il 31 gennaio 2024”. 

    La carta non è richiedibile dal cittadino, i beneficiari della Carta Dedicata a Te vengono individuati dall’INPS e dai Comuni. Sono questi ultimi a comunicare agli interessati l’assegnazione del beneficio e le modalità di ritiro delle carte presso tutti gli Uffici Postali. Per effettuare il ritiro è necessario presentare la suddetta comunicazione, un documento d’identità in corso di validità e il codice fiscale. Per ritirare la Carta Dedicata a Te puoi recarti in un qualunque ufficio postale. 

    A ogni Carta è associato un codice personale segreto, il PIN. Assicurati che rimanga segreto, non scriverlo sulla Carta e non conservarlo insieme ai tuoi documenti o alla Carta stessa; 

    puoi utilizzare la Carta solo nei negozi alimentari abilitati al circuito Mastercard e che possiedono i Codici merceologici e gli altri requisiti previsti dal Ministero (visionabili su www.politicheagricole.it); 

    l’utilizzo della Carta è gratuito, non devi pagare alcuna commissione; 

    sulla Carta è indicato il periodo di validità ma, se dopo il suo rilascio non verrà eseguito un pagamento entro il 15 settembre 2023, la carta verrà resa inutilizzabile; 

    non è possibile prelevare contanti o ricaricare la Carta. Il suo uso è consentito solo negli ATM Postamat per controllare il saldo e la lista movimenti; 

    per l’utilizzo della Carta presso i terminali POS e gli ATM Postamat è richiesta la digitazione del codice PIN. In tali casi il PIN costituisce l’esclusivo 

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  • Atp Brisbane, Arnaldi batte Klein in tre set e vola ai quarti di finale

    (Adnkronos) – Matteo Arnaldi centra il primo quarto di finale del 2024 all’Atp di Brisbane International al Queensland Tennis Centre. Il sanremese si è imposto in tre set sullo slovacco Lukas Klein, numero 170 del mondo, con il punteggio di 6-4 3-6 7-5. Per arrivare in semifinale dovrà battere Roman Safiullin, numero 39 Atp, già superato a Malaga durante la Coppa Davis.  

    Si è invece fermata al secondo turno Camila Giorgi. L’azzurra ha ceduto 6-1 6-4 contro Jelena Ostapenko, numero 13 del mondo, in 50 minuti di gioco, che ora se la vedrà agli ottavi di finale con Karolina Pliskova. Giorgi era l’ultima italiana rimasta in campo a Brisbane, dopo l’eliminazione di Trevisan e Bronzetti. 

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  • Atp Brisbane, Arnaldi batte Klein in tre set e vola ai quarti di finale

    (Adnkronos) – Matteo Arnaldi centra il primo quarto di finale del 2024 all’Atp di Brisbane International al Queensland Tennis Centre. Il sanremese si è imposto in tre set sullo slovacco Lukas Klein, numero 170 del mondo, con il punteggio di 6-4 3-6 7-5. Per arrivare in semifinale dovrà battere Roman Safiullin, numero 39 Atp, già superato a Malaga durante la Coppa Davis.  

    Si è invece fermata al secondo turno Camila Giorgi. L’azzurra ha ceduto 6-1 6-4 contro Jelena Ostapenko, numero 13 del mondo, in 50 minuti di gioco, che ora se la vedrà agli ottavi di finale con Karolina Pliskova. Giorgi era l’ultima italiana rimasta in campo a Brisbane, dopo l’eliminazione di Trevisan e Bronzetti. 

     

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  • Aereo in fiamme a Tokyo, volo di linea aveva permesso di atterrare

    (Adnkronos) – Aveva ricevuto l’autorizzazione ad atterrare l’aereo passeggeri della Japan Airlines (Jal) che ieri si è scontrato con un volo della Guardia costiera all’aeroporto di Haneda, a Tokyo in Giappone. Lo afferma la compagnia aerea, mentre ha iniziato la sua indagine la Japan Transport Safety Board (Jtsb), l’agenzia governativa responsabile per i gravi incidenti che riguardano voli, treni e navi. E’ quanto riporta l’agenzia di stampa Kyodo.  

    In una nota la Jal ha annunciato che ”fornirà la piena collaborazione nell’indagine su questo sfortunato evento” che ha causato la morte di cinque membri della Guardia costiera, mentre il comandante è riuscito a salvarsi anche se è rimasto gravemente ferito. Il DHC8-300 che pilotava era carico di aiuti per la popolazione delle zone terremotate. Ci sono volute otto ore di lavoro dei vigili del fuoco per domare l’incendio scoppiato sulla pista. 

    Le autorità hanno iniziato a ispezionare i rottami carbonizzati e la pista alla ricerca di indizi, mentre lo scalo di Haneda ha riaperto oggi tre delle sue quattro piste. Sulla pista chiusa, la carcassa bruciata dell’aereo di linea testimonia quanto fosse arrivato vicino al disastro. La Jal ha cancellato oltre 40 voli da e per Haneda oggi. Anche la All Nippon Airways (Ana) ha annullato decine di collegamenti aerei da e per l’aeroporto. 

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  • Federica Pellegrini è mamma, è nata Matilde

    (Adnkronos) –
    Federica Pellegrini è diventata mamma. Dopo “2 giorni complicati”, scrive il marito dell’ex nuotatrice Matteo Giunta su Instagram, è nata Matilde. “Finalmente sei arrivata!!!”, aggiunge nel post accompagnato da una foto di loro tre. La piccola è la prima figlia della Divina ed è nata alle 6.51 di oggi, mercoledì 3 gennaio 2024.  

    “Grazie agli angeli che ci hanno accudito durante questo viaggio, Titty, Marcello, Giada, Alessandra, Massimo e a tutto il team dell’ospedale Sacro Cuore”, si legge ancora nel post. 

     

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