Anno: 2022

  • Cristiano Ronaldo in Arabia Saudita, contratto con Al Nassr fino al 2025

    (Adnkronos) – Cristiano Ronaldo ha firmato con la squadra dell’Al Nassr un contratto fino al 30 giugno 2025 e sta per trasferirsi in Arabia Saudita. Lo riporta il portale ‘Al Arabiya.net’. Il 37enne attaccante portoghese ha rescisso il mese scorso il contratto con il Manchester United. Secondo il sito saudita, il contratto di Ronaldo in realtà sarebbe destinato a scadere nel 2030: l’accordo prevede che l’asso portoghese diventi ambasciatore del progetto che mira a portare in Arabia i Mondiali del 2030. In attesa dell’ufficialità, si rincorrono le voci sull’inaggio faraonico che CR7 riceverà. Si va dai 200 milioni annui fino alla cifra complessiva di 1 miliardo.  

     

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  • Covid Cina, Galli: “Possibili nuove varianti non per forza cattive”

    (Adnkronos) – Il boom di contagi Covid in Cina era prevedibile, dopo anni di politica ‘zero Covid’, e che possano emergere nuove varianti, non per forza più cattive, “è possibile, se non probabile”, vista l’alta circolazione e il basso livello di immunizzazione che potrebbe avere la popolazione del gigante asiatico. Quindi “che la situazione meriti un accurato monitoraggio, credo sia fuori di dubbio”. Questa, in sintesi, la visione di Massimo Galli, già direttore del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano. 

    “Il protrarsi della politica Covid Zero in Cina – analizza in un post sulla sua pagina Facebook – si è scontrato con l’impossibilità di conseguire l’obiettivo, se non a prezzo di durissime limitazioni delle libertà personali, accompagnate da un gravissimo danno economico. Alla decisione repentina di riaprire tutto, ha fatto seguito un’impennata delle infezioni e dei decessi, la cui esatta portata non viene comunicata. Come purtroppo poteva essere atteso in un paese con più di 1,4 miliardi di abitanti, che contiene i più grandi agglomerati urbani del pianeta, in cui negli anni di chiusura si è vaccinato poco e male”, riflette. Quanti siano i vaccinati in Cina e quanto siano stati vaccinati i più fragili e gli anziani “non è dato saperlo in base a informazioni certe. La Cina avrebbe praticato almeno 3,4 miliardi di dosi di vaccino, più di 240 dosi per 100 abitanti, ma i vaccini usati, i loro, sono risultati di modesta efficacia”. 

    Se si confronta il dato con la situazione italiana, “da noi, su 60 milioni di abitanti, almeno 50 sono ‘completamente’ vaccinati – cioè hanno fatto almeno due dosi – e tra i 23 e i 30 milioni (più 30 che 23) hanno fatto l’infezione. Oggi quindi siamo un paese assai più immunizzato della Cina, se per immunizzato si intende difeso, in caso di infezione, dalla malattia grave, dal finire in ospedale, in rianimazione o peggio. Un altro confronto? In Italia, compresi quelli che si sono infettati più volte, hanno incontrato certamente il virus, come provato da un tampone positivo, in 25 milioni su 60 milioni di cittadini. Più del 40% della popolazione totale. In Cina, fino a ieri, in 4,5 milioni su 1,4 miliardi, pari allo 0,3% della popolazione”.  

    Questo, evidenzia Galli, significa che “il virus in Cina ha quindi possibilità enormi di circolare, mutare, produrre nuove varianti. Che questo spaventi, è un dato di fatto. E i numeri non ufficiali pubblicati in questi giorni su infezioni e decessi – 9.000 al giorno – in Cina non sono di conforto”.  

    “Che questo possa comportare anche la selezione di nuove varianti è possibile, se non probabile – ribadisce l’infettivologo -. Che queste varianti possano acquisire particolare virulenza, non lo si può escludere, ma se posso dire la mia, ritengo più verosimile che finiscano per prevalere ceppi molto diffusivi, ma non necessariamente più ‘cattivi’, più patogeni. Che, infine la situazione meriti un accurato monitoraggio, credo sia fuori di dubbio. Lo ha appena affermato anche il Direttore generale dell’Oms”, Organizzazione mondiale della sanità. 

     

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  • 2023, Meloni: “Sia di vittoria e ripresa, costruito su orgoglio Italia”

    (Adnkronos) – “Il mio augurio è che il 2023 sia un anno di vittorie, di ripresa, costruito dall’orgoglio e dall’ottimismo degli italiani e dalla capacità e della guida degli italiani di essere il buon esempio di questo orgoglio e di questo ottimismo”. Così il premier Giorgia Meloni, in un nuovo appuntamento della rubrica ‘gli appunti di Giorgia’ su Facebook, dicendosi “contenta” che la manovra “sia stata approvata addirittura in anticipo rispetto a governi che erano in sella da molto tempo prima rispetto al nostro”. “E’ un segnale molto importante sulla stabilità della maggioranza che sostiene questo governo e sulla possibilità che, per una volta tanto, avremo un governo duraturo che una volta tanto potrà portare a termine il suo lavoro”, ha rimarcato. 

    Meloni tornando sulla legge di bilancio sottolinea che “è una manovra di cui vado fiera, con la quale, nonostante la ristrettezza di tempi e risorse”, “non abbiamo rinunciato a una manovra politica, fatte di scelte, e con cui iniziamo a mantenere gli impegni presi. E’ una manovra che si dedica al futuro, che guarda all’ottimismo della nazione, che intende spronare, con la quale dice a chi vuole lavorare ‘fai del tuo meglio, verrà riconosciuto il tuo valore”. 

    E sugli obiettivi futuri promette: “Ci sono grandi riforme da fare: fisco, burocrazia, giustizia, presidenzialismo. Siamo già al lavoro su tutte queste materie, perché non perderemo un giorno del tempo che abbiamo”.  

    Quanto ai migranti, “abbiamo varato in Cdm un decreto che riguarda soprattutto la vicenda delle Ong che ha come obiettivo il rispetto del diritto internazionale che non prevede che ci sia qualcuno che può fare il traghetto in mare e fare la spola con gli scafisti per trasferire gente da una nazione all’altra”. “Le norme portate avanti dal governo italiano” in tema di Ong “vogliono circoscrivere il salvataggio dei migranti a quello che è previsto dal diritto internazionali”, aggiunge Meloni parlando di “norme stringenti”. “Lo facciamo – rimarca – per rispettare il diritto internazionale e anche per rispettare i migranti perché se qualcuno sta rischiando la vita ha diritto ad essere salvato, ma cosa diversa è farsi utilizzare dalla trattata degli esseri umani del terzo millennio e continuare a far fare miliardi di euro a scafisti senza scrupoli che il governo italiano vuole combattere”.  

    “Con il decreto sulle ong facciamo rispettare il diritto internazionale: se salvi delle persone devi portarle al sicuro. Se non vengono rispettate le norme, abbiamo previsto delle sanzioni”. “Il nostro obiettivo è fermare le partenze, distribuire solo chi ha diritto equamente tra i 27 paesi europei”. Sono norme adottate “per rispettare il diritto internazionale, lo facciamo per rispettare i migranti” e combattere “i trafficanti di vite umane, scafisti senza scrupoli”.  

     

     

     

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  • Trump, ecco le dichiarazioni dei redditi: maxiperdite per ex presidente

    (Adnkronos) – Dichiarazioni dei redditi ‘in rosso’ per Donald Trump. Sono stati pubblicati i documenti relativi a 6 anni, dal 2015 al 2020, da cui emerge che l’allora Presidente aveva pagato pochissime tasse il primo e l’ultimo anno del suo mandato alla Casa Bianca, denunciando perdite elevate (105 milioni di dollari nel 2015 e 73 nel 2016). I documenti, 2.700 pagine, diffusi dalla Ways and Means Committee della Camera, che li ha acquisiti solo poche settimane fa, sono stati resi disponibili in seguito a una battaglia per la loro pubblicazione durata tre anni e mezzo e arrivata alla Corte suprema.  

    Il report evidenzia che le perdite sono scese a 45 milioni nel 2017 e a 23 milioni nel 2018. Il documento, riferisce la Cnn, solleva dubbi sull’accuratezza di alcune detrazioni rilevanti, inserite nelle dichiarazioni. Dagli atti non è possibile ricostruire il patrimonio netto dell’ex presidente né delineare un quadro dettagliato di tutte le attività finanziarie. E’ possibile, però, ottenere elementi relativi all’andamento di attività imprenditoriali, all’eventuale presenza di conti bancari all’estero e all’eventuale pagamento di tasse in altri paesi. 

     

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  • Francia, fermati due sospetti a Parigi: volevano “far saltare tutto per aria”

    (Adnkronos) – Due persone sospettate di “apologia del terrorismo” sono state arrestate oggi con nove bombole di gas a Gare Montparnasse, a Parigi. A rivelarlo è stata una fonte citata da ‘Le Figaro’.  

    I due – scrive il quotidiano – Éric, un francese di 51 anni, e Abdelwahed, un libico di 29, sono stati intercettati intorno alle 7:45 dalla polizia mentre gridavano di voler “far saltare in aria tutto” intorno a loro. Sono stati portati in questura, dove hanno ripetuto le stesse minacce.  

    Nella borsa che i due sospetti arrestati per apologia del terrorismo avevano con sé gli agenti hanno trovato le bombole di gas piene ma considerate “inoffensive”. Apparentemente i due non disponevano di un sistema di innesco.  

    Sempre secondo le informazioni di ‘Le Figaro’, il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha chiesto al prefetto di polizia, Laurent Nuñez, di rafforzare immediatamente la sicurezza di tutte le stazioni. 

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  • Juve, Allegri spiega le condizioni degli infortunati

    (Adnkronos) – Test probante per la Juventus che viene fermata sull’1a1 dallo Standard Liegi, che chiude addirittura il primo tempo in vantaggio grazie all’autorete di Danilo. 

    Nella seconda frazione i bianconeri riescono a reagire, trovando il gol del definitivo pareggio al 56esimo minuto con Soulé dal dischetto.  

    A fine match mister Allegri ha parlato così delle condizioni degli infortunati: “Chiesa può esserci con la Cremonese. Vlahovic oggi ha fatto il primo allenamento correndo, può recuperare ma non per Cremona. A Pogba il ginocchio non dà fastidio, per cui anche qui vediamo le cose in maniera positiva. Bonucci è fermo ai box per questo problema all’adduttore. Cuadrado e De Sciglio sono fuori, ma ci sono i presupposti per recuperarli tutti in 10 giorni. Szczesny oggi ha avuto questo problema al collo, ma non dovrebbero esserci problemi.  Ake titolare a destra contro la Cremonese? Ci può giocare lui, può giocare Soulè e può giocare McKennie”.  

      

    Fantacalcio.it per Adnkronos 

     

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  • Hera: “Agm revoca provvedimento cautelare, riconosciuta correttezza operato”

    (Adnkronos) – “In relazione alla comunicazione di revoca del provvedimento cautelare da parte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato per presunte modifiche unilaterali del prezzo di fornitura delle commodity energetiche”, Gruppo Hera fa sapere di essere “lieta che l’Agcm abbia preso atto dei chiarimenti forniti”. 

    In una nota, il Gruppo Hera spiega di essersi “sempre attenuto alle norme vigenti” e di aver “rispettato gli impegni contrattuali con i propri clienti, proponendo rinnovi delle condizioni economiche solo qualora le stesse fossero in scadenza”.  

    “Questo modo corretto di lavorare -prosegue la nota- è stato oggi riconosciuto anche dall’Agcm che ha ritenuto pertanto di revocare le misure cautelari nei confronti di Hera Comm”. 

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  • Covid Lombardia, 16.236 contagi e 199 morti: bollettino ultimi 7 giorni

    (Adnkronos) – In Lombardia nell’ultima settimana, dal 23 al 29 dicembre, si sono registrati 16.236 casi di Covid, in calo rispetto ai 20.311 casi della settimana precedente (16-22 dicembre). E tornano a calare anche i morti: 199, contro i 246 che erano stati registrati nei 7 giorni precedenti. Il bilancio totale da inizio pandemia è di 44.688 decessi.  

    Nell’ultima settimana monitorata, i tamponi sono stati 125.322, per un tasso di positività del 13,0%, più o meno stabile rispetto al 12,5% della settimana precedente. Negli ospedali, secondo il bollettino regionale aggiornato al 29 dicembre, ci sono sempre 35 ricoverati Covid in terapia intensiva, numero invariato rispetto alla settimana precedente, e scendono i ricoverati in area medica, a quota 1.165 (109 in meno rispetto al dato precedente di 1.274).  

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  • Verona, 19enne violentata nel garage condominiale: arrestato 27enne

    (Adnkronos) – Ha attirato la vittima con l’inganno nel garage condominiale del suo palazzo e ha abusato di lei, minacciandola poi perché non riferisse a nessuno quanto accaduto. Notato da un testimone, che ha poi chiamato la polizia, il 27enne è stato sorpreso in flagranza e arrestato dai poliziotti di Verona con l’accusa di violenza sessuale. E’ successo nel quartiere di Borgo Milano a Verona.  

    La ragazza, 19 anni, è stata molestata dopo una nottata trascorsa in un locale insieme ad alcuni amici in comune. Portata all’ospedale di Borgo Trento, i sanitari hanno riscontrato i segni della violenza subita.  

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  • Covid Cina, variante Gryphon: sintomi e contagi

    (Adnkronos) – La variante Gryphon sotto i riflettori: quali sono i sintomi? C’è un rischio di aumento di contagi in Italia. L’aumento dei casi Covid in Cina preoccupa di nuovo il mondo, con Italia e Stati Uniti, tra gli altri Paesi, ad aver introdotto il tampone obbligatorio per chi proviene dal paese asiatico. Nel mirino degli esperti la sottovariante ricombinante XBB Gryphon, considerata “la più elusiva della pandemia”. 

    Nato dalla ricombinazione di due sottovarianti di Omicron (BA.2.1 e BA.2.1), questo ceppo del virus, detto anche XBB.1.5, sarebbe l’attuale motore dell’escalation dei contagi, poiché sembra avere una maggiore capacità di replicarsi e potrebbe sfuggire ai vaccini attualmente disponibili. Come tutte le mutazioni del virus, si è evoluta per adattarsi e sfuggire agli anticorpi. “Prove preliminari di laboratorio suggeriscono che Xbb sia la variante più immunoevasiva identificata fino ad oggi”, ha evidenziato l’Organizzazione mondiale della sanità ad ottobre.  

    Ma quali sono i sintomi di Gryphon? A un aumento della trasmissione, al momento non sembra corrispondere un cambiamento nella gravità. I sintomi più comuni sono quindi simili alle altre varianti: naso che cola, tosse e mal di gola, segni che possono essere confusi con l’influenza stessa o con un semplice raffreddore. L’unica diagnosi certa può quindi essere data da un tampone. La grande preoccupazione è che Gryphon possa essere molto abile nel superare gli ostacoli immunitari creati dall’immunità vaccinale e quindi possa essere in grado di generare una forma grave della malattia. Al momento in base ai dati, dai primi studi pubblicati, Gryphon non sembra avere particolare aggressività né la forza per diventare dominante.  

     

     

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