Anno: 2022

  • Covid oggi Lazio, 5.614 contagi e 15 morti. A Roma 2.961 nuovi casi

    Covid oggi Lazio, 5.614 contagi e 15 morti. A Roma 2.961 nuovi casi

    Sono 5.614 i nuovi contagi da Coronavirus oggi, lunedì 3 gennaio 2022, nel Lazio secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 15 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 16.065 molecolari e 27.837 antigenici con un tasso di positività al 12,7%. I ricoverati sono 1.199, 26 in più da ieri e 158 le terapie intensive occupate, 6 in più nelle ultime 24 ore. Da ieri i guariti sono stati 1.234. I casi a Roma città sono a quota 2.961.  

    In dettaglio nella Asl Roma 1 sono 940 i nuovi casi e 3 i decessi registrati nelle ultime 24 ore. Mentre nella Asl Roma 2 i contagi sono 1.432 e 2 i morti. Un decesso nella Asl Roma 3 dove i nuovi positivi sono 589. I contagi sono 431 nella Asl Roma 4 dove si contano 2 morti. Nella Asl Roma 5 i nuovi casi sono 660 e 1 decesso. Un decesso anche nella Asl Roma 6 con 693 nuovi contagiati. 

    Nelle province si registrano 869 nuovi casi di cui 227 nella Asl di Frosinone dove si contano anche 2 morti; 208 nella Asl di Latina dove i decessi sono 3; 230 casi nella Asl di Rieti e 204 in quella di Viterbo, entrambe senza decessi. 

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  • Covid oggi Italia, 68.052 contagi e 140 morti: bollettino 3 gennaio

    Covid oggi Italia, 68.052 contagi e 140 morti: bollettino 3 gennaio

    Sono 68.052 i nuovi contagi da coronavirus in Italia di oggi, lunedì 3 gennaio 2022, secondo i dati e i numeri Covid – regione per regione – del bollettino della Protezione Civile e del ministero della Salute. Si registrano inoltre altri 140 morti. In aumento anche i ricoveri. Sono infatti, nelle ultime 24 ore, 577 in più i ricoverati con sintomi, 32 in più i ricoveri in terapia intensiva con 103 ingressi del giorno. Il numero totale dei decessi sale a 137.786. Il numero complessivo dei dimessi e guariti è di 5.133.272 persone. Sono 1.111.368 le persone in isolamento domiciliare mentre il totale degli attualmente positivi è di 1.125.052 persone. 

    Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 445.321 tamponi in più, il tasso di positività è al 15,3%. 

    Ecco i dati regione per regione: 

    LAZIO – Sono 5.614 i nuovi contagi da Coronavirus nel Lazio oggi, lunedì 3 gennaio 2022, secondo i dati Covid-19 dell’ultimo bollettino della Regione. Da ieri ci sono stati 15 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 16.065 molecolari e 27.837 antigenici con un tasso di positività al 12,7%. I ricoverati sono 1.199, 26 in più da ieri e 158 le terapie intensive occupate, 6 in più nelle ultime 24 ore. Da ieri i guariti sono stati 1.234. I casi a Roma città sono a quota 2.961. In dettaglio nella Asl Roma 1 sono 940 i nuovi casi e 3 i decessi registrati nelle ultime 24 ore. Mentre nella Asl Roma 2 i contagi sono 1.432 e 2 i morti. Un decesso nella Asl Roma 3 dove i nuovi positivi sono 589. I contagi sono 431 nella Asl Roma 4 dove si contano 2 morti. Nella Asl Roma 5 i nuovi casi sono 660 e 1 decesso. Un decesso anche nella Asl Roma 6 con 693 nuovi contagiati.Nelle province si registrano 869 nuovi casi di cui 227 nella Asl di Frosinone dove si contano anche 2 morti; 208 nella Asl di Latina dove i decessi sono 3; 230 casi nella Asl di Rieti e 204 in quella di Viterbo, entrambe senza decessi. 

    CAMPANIA – Sono 6.653 i nuovi contagi da coronavirus in Campania secondo il bollettino di oggi, 3 gennaio. Si registrano inoltre altri 21 morti: 14 decessi sono avvenuti nelle ultime 48 ore, 7 sono avvenuti in precedenza ma registrati ieri. Analizzati 48.768 test, la percentuale di test positivi sul totale di quelli analizzati è pari al 13,64%. Si registra inoltre un aumento dei ricoveri: in Campania sono 60 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri) e 750 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza (+32 rispetto al dato diffuso ieri). 

    VENETO – Sono 6.468 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19 comunicati dal presidente della regione Luca Zaia. Si registrano altri 9 morti. Sono “6468 i positivi nelle ultime 24 ore” con un’”incidenza al 13%”. Sono “oltre 670mila i positivi in Veneto da inizio pandemia, sono 111.589 gli attuali positivi”. Per quanto riguarda i ricoverati sono “1.516, +50, dei quali 200 in terapia intensiva”. 

    SARDEGNA – Sono 543 i nuovi contagi da coronavirus in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 3 gennaio. Si registra inoltre un altro morto, si tratta di una donna di 73 anni residente nella provincia di Nuoro. 2.420 le persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6.637 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 ( 1 in più di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 174 (15 in più di ieri). 9.444 sono i casi di isolamento domiciliare (328 in più di ieri). 

    ABRUZZO – Sono 1.990 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio 2022 in Abruzzo, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri tre decessi. I nuovi casi di positività portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 113.719. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 87371 dimessi/guariti (+284 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 23703 (+1703 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 15674 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche. Sono 194 i pazienti (+10 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 22 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 23487 (+1693 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2473 tamponi molecolari (1743178 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 13218 test antigenici (1864032). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 12.68 per cento. 

    BASILICATA – Sono 315 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Basilicata, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registra 1 morto. Dei nuovi casi, individuati su un totale di 1.056 tamponi molecolari, 293 riguardano residenti. I lucani guariti o negativizzati sono 78. Ancora in aumento i ricoverati per Covid-19, sono 73 di cui 2 in terapia intensiva: 38 nell’ospedale di Potenza e 35, tra cui i due pazienti in terapia intensiva, in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 5.784, con un’impennata nella settimana appena trascorsa tanto che negli ultimi tre giorni, dal 31 dicembre al 2 gennaio, i casi di residenti sono stati 1.400. 

    TOSCANA – Sono 6.952 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Toscana, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 6 morti. I nuovi casi, che portano il totale a 409.912 dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono l’1,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 301.555 (73,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.673 tamponi molecolari e 11.966 tamponi antigenici rapidi, di questi il 25,2% è risultato positivo. Sono invece 11.478 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 60,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 100.783, +6,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 839 (59 in più rispetto a ieri), di cui 84 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi si registrano 6 nuovi decessi: 2 uomini e 4 donne con un’età media di 75,5 anni. 

    FRIULI VENEZIA GIULIA – Sono 453 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 6 morti. Su 2.092 tamponi molecolari sono stati rilevati 269 nuovi casi, con una percentuale di positività del 12,86%. Mentre su 4.976 test rapidi antigenici realizzati sono emersi altri 184 casi (3,70%), ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. 

    PUGLIA – Sono 3.568 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Puglia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 2 morti. I nuovi casi, individuati su 30.923 tamponi effettuati, sono così suddivisi per provincia: Bari: 1.458; Bat: 227; Brindisi: 477; Foggia: 292; Lecce: 745; Taranto: 307; Residenti fuori regione: 56; Provincia in definizione: 6. Sono 33.976 le persone attualmente positive, 299 le ricoverate in area non critica, 33 quelle in terapia intensiva. Dati complessivi da inizio pandemia: 319.176 casi totali, 5.878.062 tamponi eseguiti, 278.212 persone guarite, 6.988 persone decedute. 

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  • Totocalcio 2022, torna la schedina: come si gioca, come si vince

    Totocalcio 2022, torna la schedina: come si gioca, come si vince

    Torna il Totocalcio, con una nuova schedina al via il 9 gennaio. Le giocate apriranno il 4 gennaio a partire dalle ore 7 per chiudere alle ore 12.15 del 9 gennaio 2022. Come funziona il nuovo Totocalcio? Come si vince? La nuova modalità, ricorda Agipronews, prevede la divisione dei match in palinsesto in due diversi pannelli: nel primo (composto da otto eventi) verranno inserite le partite più equilibrate, scelte tra quelle in programma tra il sabato pomeriggio e la domenica sera. Nel secondo andranno invece le partite di cartello (questa settimana 12), o comunque di maggior interesse. Ecco le partite scelte per la prima schedina:  

    Obbligatori: Villarreal – Atletico Madrid; Torino – Fiorentina; Clermont – Reims; Empoli – Sassuolo; Genoa – Spezia; Roma – Juventus; Cagliari – Bologna; Hertha Berlino – Colonia.  

    Opzionali: Inter – Lazio; Udinese – Atalanta; Venezia – Milan; Napoli – Sampdoria; Hellas Verona – Salernitana; Siviglia – Getafe; Bochum 1848 – Wolfsburg; Lione – Paris Saint Germain; Rayo Vallecano – Betis; Deportivo Alaves – Athletic Bilbao; Osasuna – Cadice; Nantes – Monaco.  

    COME SI VINCE 

    Le modalità di gioco decise dall’Agenzia Dogane e Monopoli per il nuovo Totocalcio prevedono lo svolgimento su sei tipologie di pronostico: oltre al classico 13, si vincerà anche con 11 partite, e a scalare con 9, 7, 5 e 3 incontri. 

    La combinazione tra gli eventi del primo e del secondo pannello dipenderà dal numero complessivo di pronostici scelti: per esempio, una schedina di tre eventi (la “Formula tre”) sarà composta dai primi due eventi obbligatori nel palinsesto del primo pannello e uno a scelta dal secondo. 

    La “Formula cinque” sarà invece centrata indovinando i risultati dei primi tre eventi obbligatori del primo pannello e due opzionali del secondo. Stesso meccanismo per azzeccare il 7 (quattro eventi obbligatori e tre opzionali), il 9 (sei e tre) e l’11 (sette e quattro). Per la caccia al 13, invece, andranno pronosticati tutti gli otto incontri del pannello “equilibrato” e cinque a scelta da quello blasonato.  

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  • Covid oggi Italia, bollettino Protezione Civile e contagi regioni 3 gennaio

    Covid oggi Italia, bollettino Protezione Civile e contagi regioni 3 gennaio

    Il bollettino con i numeri covid in Italia oggi, lunedì 3 gennaio 2022, dati e news della Protezione Civile e del ministero della Salute – regione per regione – su contagi da coronavirus, ricoveri e morti nel Paese mentre mezza Italia è in zona gialla e l’ipotesi del Super green pass per i lavoratori diventa più concreta. Ecco i numeri da Lombardia e Campania, Toscana e Lazio, Puglia e Sicilia. Il bollettino delle grandi città come Milano, Roma e Napoli, il punto sulla campagna vaccinale e le terze dosi. 

     

    I DATI DELLE REGIONI
     

    Sono 6.653 i nuovi contagi da coronavirus in Campania secondo il bollettino di oggi, 3 gennaio. Si registrano inoltre altri 21 morti: 14 decessi sono avvenuti nelle ultime 48 ore, 7 sono avvenuti in precedenza ma registrati ieri. Analizzati 48.768 test, la percentuale di test positivi sul totale di quelli analizzati è pari al 13,64%. Si registra inoltre un aumento dei ricoveri: in Campania sono 60 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (+5 rispetto a ieri) e 750 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza (+32 rispetto al dato diffuso ieri).
     

    Sono 6.468 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Veneto, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19 comunicati dal presidente della regione Luca Zaia. Si registrano altri 9 morti. Sono “6468 i positivi nelle ultime 24 ore” con un’”incidenza al 13%”. Sono “oltre 670mila i positivi in Veneto da inizio pandemia, sono 111.589 gli attuali positivi”. Per quanto riguarda i ricoverati sono “1.516, +50, dei quali 200 in terapia intensiva”. 

    Sono 543 i nuovi contagi da coronavirus in Sardegna secondo il bollettino di oggi, 3 gennaio. Si registra inoltre un altro morto, si tratta di una donna di 73 anni residente nella provincia di Nuoro. 2.420 le persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 6.637 tamponi. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva sono 18 ( 1 in più di ieri). I pazienti ricoverati in area medica sono 174 (15 in più di ieri). 9.444 sono i casi di isolamento domiciliare (328 in più di ieri). 

    Sono 1.990 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio 2022 in Abruzzo, secondo dati e numeri dell’ultimo bollettino Covid-19 della Regione. Si registrano altri tre decessi. I nuovi casi di positività portano il totale dall’inizio dell’emergenza a 113.719. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 87371 dimessi/guariti (+284 rispetto a ieri). Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 23703 (+1703 rispetto a ieri). Nel totale sono ricompresi anche 15674 casi riguardanti pazienti persi al follow up dall’inizio dell’emergenza, sui quali sono in corso verifiche. 

    Sono 194 i pazienti (+10 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 22 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 23487 (+1693 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 2473 tamponi molecolari (1743178 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 13218 test antigenici (1864032). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari al 12.68 per cento. 

    Sono 315 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Basilicata, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registra 1 morto. Dei nuovi casi, individuati su un totale di 1.056 tamponi molecolari, 293 riguardano residenti. I lucani guariti o negativizzati sono 78. Ancora in aumento i ricoverati per Covid-19, sono 73 di cui 2 in terapia intensiva: 38 nell’ospedale di Potenza e 35, tra cui i due pazienti in terapia intensiva, in quello di Matera. Nel complesso gli attuali positivi residenti in Basilicata sono 5.784, con un’impennata nella settimana appena trascorsa tanto che negli ultimi tre giorni, dal 31 dicembre al 2 gennaio, i casi di residenti sono stati 1.400. 

    Sono 6.952 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Toscana, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 6 morti. I nuovi casi, che portano il totale a 409.912 dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono l’1,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,3% e raggiungono quota 301.555 (73,6% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 15.673 tamponi molecolari e 11.966 tamponi antigenici rapidi, di questi il 25,2% è risultato positivo. Sono invece 11.478 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 60,6% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 100.783, +6,3% rispetto a ieri. I ricoverati sono 839 (59 in più rispetto a ieri), di cui 84 in terapia intensiva (1 in meno). Oggi si registrano 6 nuovi decessi: 2 uomini e 4 donne con un’età media di 75,5 anni. 

    Sono 453 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Friuli Venezia Giulia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 6 morti. Su 2.092 tamponi molecolari sono stati rilevati 269 nuovi casi, con una percentuale di positività del 12,86%. Mentre su 4.976 test rapidi antigenici realizzati sono emersi altri 184 casi (3,70%), ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi. 

    Sono 3.568 i nuovi contagi da coronavirus oggi 3 gennaio in Puglia, secondo i dati dell’ultimo bollettino covid-19. Si registrano altri 2 morti. I nuovi casi, individuati su 30.923 tamponi effettuati, sono così suddivisi per provincia: Bari: 1.458; Bat: 227; Brindisi: 477; Foggia: 292; Lecce: 745; Taranto: 307; Residenti fuori regione: 56; Provincia in definizione: 6. Sono 33.976 le persone attualmente positive, 299 le ricoverate in area non critica, 33 quelle in terapia intensiva. Dati complessivi da inizio pandemia: 319.176 casi totali, 5.878.062 tamponi eseguiti, 278.212 persone guarite, 6.988 persone decedute. 

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  • Silvestri sui “virologi da ombrellone”: “Dio li perdona perché non sanno quello che scrivono”

    Silvestri sui “virologi da ombrellone”: “Dio li perdona perché non sanno quello che scrivono”

    Variante Omicron e sintomi più lievi, “lo sviluppo e la eventuale dominanza epidemiologica di una variante virale più trasmissibile ma meno ‘cattiva’ è una forma classica di adattamento tra virus ed ospite che i virologi veri avevano previsto da tempo (e per questo erano stati sbeffeggiati dai virologi da ombrellone, ma Dio li perdona perché non sanno quello che scrivono)”. Così su Facebook il virologo Guido Silvestri, docente alla Emory University di Atlanta. 

    “Lo scenario che emerge, in modo ogni giorno più evidente, è che la variante Omicron causa una infezione clinicamente più lieve in quanto il virus è meno in grado di colpire il polmone dell’ospite (ad esempio, criceto e topo negli studi sperimentali, homo sapiens negli studi clinici)” sottolinea Silvestri in un post, linkando uno “studio importantissimo”, condotto da “un team All-Stars. Dati solidi e molto estesi, che confermano in pieno gli studi sperimentali di Hong-Kong e del Belgio (ed i dati clinici di Sudafrica, Uk e vari altri paesi)” sulla minore gravità di Omicron a livello polmonare. 

    Silvestri precisa però che “questo studio non risponde in modo definitivo alla domanda da cento milioni, cioè se a livello di popolazione la ridotta severità di Covid sarà sufficiente a compensare l’effetto negativo della sua maggiore trasmissibilità”. 

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  • Chimenti: “2022 sarà grande anno per il golf italiano, poi la Ryder Cup farà da volano”

    Chimenti: “2022 sarà grande anno per il golf italiano, poi la Ryder Cup farà da volano”

    “Il 2022 del golf italiano sarà un grande anno, in preparazione al 2023 in cui ci sarà la Ryder Cup, un evento clamoroso”. Così il presidente della Federgolf Franco Chimenti parla all’Adnkronos del nuovo anno del golf italiano e della Ryder Cup l
    a più prestigiosa competizione internazionale di golf che si svolgerà a Roma al Marco Simone Golf & Country Club, circolo capitolino di proprietà della famiglia Biagiotti. Per il golf italiano, poter organizzare la Ryder Cup 2023 è un successo di portata storica.  

    “I preparativi per la Ryder Cup proseguono benissimo, è un evento a livello delle Olimpiadi o dei mondiali di calcio. Siamo alla conclusione, siamo impegnati molto sulla logistica, con l’ampliamento della Tiburtina. La Ryder darà un grande ritorno alla città di Roma come sarebbe stato se Roma avesse avuto le Olimpiadi, speriamo di ripagare la città almeno in parte. Io mi aspetto molto da questa competizione e ancora di più per il futuro, sono certo che la Ryder sarà un volano incredibile per il golf e non solo. A quando un campione italiano? Penso che nella prossima Ryder Cup gli italiani ci saranno”, ha aggiunto Chimenti.

     

    Il lavoro della Fig continua incessante, con un aumento clamoroso dei tesserati. “Non ci aspettavamo che nel periodo di covid e di chiusura dei campi ci potesse essere un periodo così fantastico, siamo molto felici. E’ questa la strada per la crescere il golf in Italia. Le nostre iniziative in questo senso sono molteplici, abbiamo un grande risultato con le donne e ci fa molto piacere. Si parla molto di donne che subiscono soprusi, da noi queste cose non esistono, ed è una soddisfazione ancora maggiore. La Giunta Coni ha deciso di escludere chiunque abbia commesso questi atti, è giustissimo, e in linea con questo siamo felici dei risultati ottenuti”, ha concluso il numero uno del golf italiano. 

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  • Capello: “A calciatori no vax bisognerebbe tagliare stipendio”

    Capello: “A calciatori no vax bisognerebbe tagliare stipendio”

    Giusto escludere i giocatori no vax dal campionato di calcio? “Immagino a che fonti scientifiche si saranno abbeverati i calciatori… Non vaccinarsi è un atto di egoismo. Se le forze dell’ordine sono obbligate a farlo, non vedo perché i calciatori debbano essere esentati. Chi non vi si sottopone fa un danno alla propria società. Bisognerebbe togliere loro parte dello stipendio”. Così l’ex allenatore di Milan, Juventus, Roma e Real Madrid Fabio Capello. “Il Covid può cambiare il campionato? Non penso, oggi chi lo prende da vaccinato lo subisce in maniera più leggera. Prima ci mettevano più tempo per recuperare”, aggiunge Capello alla ‘Gazzetta dello Sport’.  

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  • Quarantena covid, Bassetti: “Va ridotta a 5 giorni per positivi asintomatici”

    Quarantena covid, Bassetti: “Va ridotta a 5 giorni per positivi asintomatici”

    “Dopo gli Usa, anche alcuni Paesi europei hanno ridotto la quarantena” covid “dei positivi asintomatici a 5 giorni. Dobbiamo farlo anche noi. E anche rapidamente”. E’ l’esortazione indirizzata al Governo lanciata attraverso i social da Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. “Con milioni di positivi asintomatici – afferma l’esperto – rischiamo di chiudere in casa gente che non trasmette il virus a nessuno. Vediamo se ascoltano al ministero”. 

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  • Da scarto a compost per il suolo, l’economia circolare del rifiuto organico

    Per supportare la raccolta differenziata e raggiungere gli obiettivi di riciclo organico, è stato costituito nel 2020 B iorepack , il consorzio di filiera del sistema Conai dedicato agli imballaggi in bioplastica compostabile.  

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  • Covid, Pregliasco: “Nuova stretta indispensabile”

    Covid, Pregliasco: “Nuova stretta indispensabile”

    “C’è un aumento” dei contagi covid e si vede quotidianamente in corsia. A confermarlo è il virologo Fabrizio Pregliasco il quale ritiene “indispensabile” una nuova stretta da parte del Governo. “C’è stata troppa larghezza e allargamento – dice all’Adnkronos Salute il docente della Statale di Milano – per questo sono necessarie una serie di strette per convivere” con il virus “e continuare a lavorare. Il punto è trovare l’equilibrio fra le esigenze economiche, sanitarie e la libertà dei cittadini”. Io penso – ribadisce Pregliasco – che purtroppo elementi stringenti debbano essere presi”. 

    “L’obbligo vaccinale è più lineare, poi il Green pass diventa l’elemento per verificarne il rispetto”. Per il virologo insomma non è più tempo di indugiare e tra le ipotesi al vaglio del Governo per una stretta ulteriore, che verrà decisa mercoledì in Cdm, opta per la più drastica. “Non è più tempo di andare per gradi – afferma all’Adnkronos Salute – serve l’obbligo almeno per gli over 18”. Quanto all’ipotesi più gettonata tra quelle sul tavolo di Palazzo Chigi, ovvero l’estensione del super Green pass (il certificato verde Covid ottenibile dopo il vaccino o la guarigione) a tutti i lavoratori, “servirà per controllare – ribadisce il virologo – perché non è che puoi mettere i poliziotti in mezzo alla strada che ti controllano il certificato vaccinale”. 

    Ma perché è così importante vaccinare tutti, anche se i vaccinati possono comunque contagiarsi? “Perché il vaccino riduce la quota dei casi gravi e quindi – sottolinea Pregliasco – l’impatto sul Servizio sanitario nazionale”. E adesso “è quello che dobbiamo fare perché la scelta” del Governo “non è più quella del contenimento” del virus “ma della mitigazione: spalmare i casi gravi nel tempo e riuscire quindi a governarli e andare avanti con l’economia”. 

     

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