Anno: 2022

  • Obbligo vaccinale over 50, Crisanti: “Multa 100 euro a no vax è da commedia”

    Obbligo vaccinale over 50, Crisanti: “Multa 100 euro a no vax è da commedia”

    “Come disse Franceschiello all’esercito: ‘Facite ‘a faccia feroce’”. Il virologo Andrea Crisanti richiama uno dei detti che circolavano, per quanto poi additati come falso storico, sull’esercito di Francesco II di Borbone per definire il valore della multa da 100 euro una tantum che è stata prevista per gli over 50 che evadono l’obbligo vaccinale anti Covid. “Spaventateli, fategli la faccia feroce: questo è il senso, una trovata alla Pulcinella. Ormai siamo passati dalla tragedia alla commedia napoletana”, commenta all’Adnkronos Salute. 

    “E’ un obbligo da ridere. Uno spende di più se gli rimuovono la macchina. Un no vax dice: te li pago e buonanotte. Ma è soprattutto l’inutilità del provvedimento, mirato a 1,2 milioni di persone di cui perlomeno 300-400mila sono esenti. E’ come pensare che con un bicchiere d’acqua aumenti il livello di un lago”. 

    Quanto alla variante Omicron, “ormai non si può più fare niente per fermarla. L’unica via per attutirla è chiudere le scuole per 2-3 settimane. E se non si chiudono le scuole, bisognerebbe chiudere i ristoranti. Non si possono avere tutti e due questi settori aperti. O l’uno o l’altro. Io sarei per chiudere i ristoranti. Lo dico sinceramente” afferma Crisanti.  

    “Qualcosa va fatto – spiega il direttore del Dipartimento di medicina molecolare dell’università di Padova – E sarebbe meglio intervenire sul fronte della ristorazione. Va affrontata almeno una ridefinizione delle regole dei ristoranti: diminuzione della capienza dei locali, 4 persone per tavolo – elenca – Ma tutto aperto non si può avere, se vogliamo attutire la corsa di Omicron”.  

    Poi, commentando quanto segnalato nei giorni scorsi dal consulente del commissario per l’emergenza Covid, osserva: “Lo dico da secoli che con i tamponi rapidi sfuggono casi. Guido Rasi dovrebbe battersi, perché lui potrebbe farlo, per evitare che vengano usati come li usiamo oggi”. 

    Rasi aveva infatti osservato che, con la variante Omicron di Sars-CoV-2 in ascesa, i tamponi rapidi “rischiano di diventare inutili”, perché questo mutante “sembra in grado di sfuggire con maggior frequenza ai test diagnostici oggi più utilizzati”. 

    Crisanti da tempo segnala il nodo tamponi rapidi, perché a suo avviso oggi non se ne fa un corretto utilizzo in Italia. “E’ una questione anche di sensibilità del test, e potrebbe pure essere che la variante Omicron nello specifico sfugge, perché magari ci sono anche sottovarianti e così via. In ogni caso, i tamponi rapidi non vanno bene e ripristinerei i molecolari anche per chiudere le quarantene e certificare le guarigioni”.  

     

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  • Covid Italia, Pregliasco: “Servono ritorno a Dad e lockdown mirati”

    Covid Italia, Pregliasco: “Servono ritorno a Dad e lockdown mirati”

    “Vista la situazione potrebbe essere necessario immaginare qualche misura più stringente tra cui il ritorno a scuola in dad invece che in presenza e una serie di interventi, tra cui anche dei lockdown, magari mirati sui territori messi peggio”. Lo dice all’Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’università Statale di Milano.  

    Insomma le misure messe in campo, secondo l’esperto, “non sono sufficientemente incisive” perché si abbia un effetto immediato che freni la corsa dei contagi. Ma cos’è che non ha funzionato, è colpa dei vaccini? “No – risponde netto il virologo – il problema è la diffusività e la contagiosità della variante Omicron. Il vaccino perde un po’ la capacità di evitare l’infezione ma comunque – sottolinea – ci sta garantendo un decorso più tranquillo nella maggior parte dei casi, il problema però è che purtroppo i casi sono tanti”.  

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  • A Pozzuoli interventi ginecologici mini invasivi senza cicatrici visibili

    A Pozzuoli interventi ginecologici mini invasivi senza cicatrici visibili

    Un intervento di chirurgia ginecologica mini invasiva che non lascia cicatrici visibili perché il taglio viene effettuato sul fondo della vagina. E’ la procedura innovativa che realizza l’equipe di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli (Napoli) guidata dal primario Luigi Stradella. Questa procedura, denominata ‘vNotes’ è stata messa a punto in Belgio e si pratica in pochissime strutture italiane, garantendo l’intervento senza dover effettuare incisioni sull’addome. Questa tecnica coniuga i benefici della chirurgia vaginale con quelli della moderna laparoscopia, permettendo un intervento che, oltre a non lasciare tracce visibili, permette degenze più brevi e un recupero più veloce. Questa tecnica si può utilizzare per intervenire su ovaio e tube in presenza di cisti o di gravidanze tubariche o anche per interventi di isterectomia ed è un tipo di intervento riduce il dolore post-operatorio e l’ospedalizzazione, analogamente a ciò che accade nell’utilizzo della chirurgia robotica. 

    “Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia – spiega Stradella – stiamo lavorando intensamente per migliorare l’assistenza in ogni suo aspetto. La tecnica ‘vNotes’ è un esempio di questo genere, così come lo è la chirurgia robotica o i servizi per la procreazione assistita o il percorso di fast track per le urgenze ginecologiche. Tanto impegno ha trovato una certificazione nelle scorse settimane nel doppio bollino rosa che la Fondazione Onda ha attribuito al nostro reparto a seguito di un’indagine sui servizi e sulle modalità di assistenza”. 

    Il reparto di Ginecologia ed Ostetricia di Pozzuoli è stato profondamento rinnovato sia negli ambienti che nelle professionalità che nelle dotazioni tecnologiche. Nel corso degli ultimi anni, infatti, si è totalmente rinnovato acquisendo nuovo personale: 9 nuovi medici, 4 infermieri, 4 ostetriche, 3 oss. Nelle prossime settimane partiranno nuovamente anche le attività del centro di procreazione medicalmente assistita. Nel corso del 2021 nel reparto di Ginecologia ed Ostetrica di Pozzuoli sono stati effettuati diversi interventi chirurgici, di cui 72 con il robot chirurgico.Antonio d’Amore, Direttore Generale dell’Asl Napoli 2 Nord ringrazia “il personale del reparto di Ginecologia ed Ostetricia e il dottore Stradella per essere riusciti a mettere in atto interventi sostanziali, diretti a migliorare l’assistenza anche in questo momento di emergenza pandemica. 

    L’ospedale di Pozzuoli – aggiunge d’Amore – è sempre più un riferimento non solo in Campania per la qualità dell’assistenza anche su bisogni di salute complessi. Il doppio bollino rosa ricevuto dalla Fondazione Onda è un riconoscimento che certifica sia la qualità delle cure, che l’attenzione nell’accoglienza e nella presa in carico delle pazienti. Quanto più saremo in grado di farci carico delle persone, tanto più riusciremo a trasformare la nostra sanità”. Il riconoscimento del doppio bollino rosa sarà comunicato dalla Fondazione Onda sul proprio sito web a partire dal prossimo 10 gennaio. L’ospedale di Pozzuoli rientra tra le 354 realtà italiane che hanno ricevuto tale riconoscimento, a fronte di oltre 800 ospedali che ne avevano fatto domanda 

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  • Allerta meningiti: fondamentale non tralasciare le vaccinazioni per adulti e bambini

    Secondo gli esperti potrebbero ripartire le infezioni batteriche respiratorie. Invito a recuperare le vaccinazioni per chi è rimasto indietro nella prevenzione primaria.  

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  • Bmw, arriva l’auto che cambia colore – Video

    Bmw svela la iX Flow, l’auto che cambia colore. Al CES 2022 di Las Vegas, la casa tedesca ha offerto un primo saggio della tecnologia che, in collaborazione con E Ink, in pochi secondi in futuro potrebbe consentire di cambiare il colore della carrozzeria di una vettura. 

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  • Allerta meningiti: fondamentale non tralasciare le vaccinazioni per adulti e bambini

    Secondo gli esperti potrebbero ripartire le infezioni batteriche respiratorie. Invito a recuperare le vaccinazioni per chi è rimasto indietro nella prevenzione primaria.  

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  • Covid e calcio, al Palermo 20 contagiati

    Covid e calcio, al Palermo 20 contagiati

    Covid e calcio, sono 20 in totale i contagiati al Palermo, 17 i calciatori e 3 i membri dello staff. “Il ciclo di tamponi molecolari a cui si sono sottoposti calciatori e staff del Palermo, in seguito all’annullamento dell’allenamento previsto, ha dato esito positivo per quindici giocatori e tre membri dello staff, che si aggiungono ai due calciatori positivi già comunicati in precedenza”. Lo rende noto il Palermo, squadra che milita nel campionato di Serie C. “Tutti gli interessati si sono ritirati in quarantena nel proprio domicilio, mentre i calciatori risultati negativi rimangono a disposizione per i prossimi allenamenti programmati, sempre nel rispetto di tutte le normative sanitarie vigenti”. 

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  • Musa Tv n.1 del 5 gennaio 2022

    Il meglio del 2021

     

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  • Covid oggi Italia, raddoppia incidenza: forte aumento Rt a 1,43

    Covid oggi Italia, raddoppia incidenza: forte aumento Rt a 1,43

    Covid in Italia, incidenza raddoppiata a 1.669 contagi su 100mila abitanti e forte aumento dell’Rt nazionale, ora a 1,43. 10 le Regioni e province autonome a rischio alto, 11 a rischio moderato, mentre si segnala la crescita delle terapie intensive (al 15,4%) e dei ricoveri ordinari, al 21,6%. Forte, inoltre, l’aumento dei casi non associati a catene di trasmissione. Questi i principali dati del monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità. 

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