di David Lametti, deputato di LaSalle—Émard—Verdun

MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

Il 28 marzo scorso, ho applaudito la mia collega Chrystia Freeland, Ministra delle Finanze e Vice Primo Ministro, nel momento in cui ha depositato il bilancio 2023 presso la Camera dei Comuni. È un bilancio prudente e ponderato, che mette il Canada in una buona posizione per ridurre il proprio debito e resistere alla tempesta economica che sta colpendo tutto il mondo. Un budget che permette al Canada di mantenere una posizione invidiabile tra i Paesi del G7.

I Canadesi non sono stati risparmiati dall’inflazione ed è per questo motivo che il nostro governo sostiene i meno abbienti offrendo loro fino a 467 dollari per fare la spesa. Nessuno merita di sedersi ad un piatto vuoto e noi continueremo ad aiutare i Canadesi affinché non manchi mai il cibo sul piatto. Ma siamo anche consapevoli che l’economia del nostro Paese dipende dai suoi imprenditori. Quelli che lavorano dalla mattina alla sera, che assumono i loro vicini, che arricchiscono le loro Comunità. Daremo una mano anche a loro, limitando le commissioni applicate ai pagamenti con carta di credito. Stiamo investendo molto anche nel futuro, che, come sappiamo, deve essere verde.

Per restare competitivi sui mercati internazionali, in particolare negli Stati Uniti, sosteniamo il nostro settore delle tecnologie ambientali, come quello delle auto elettriche. Dalla lavorazione dei minerali alla produzione delle batterie, fino alla costruzione delle stazioni di ricarica, la nostra manodopera qualificata e le nostre risorse naturali ci hanno portati ad essere un leader globale nel settore. Solo lo scorso anno abbiamo attratto investimenti storici, creando e mantenendo migliaia di buoni posti di lavoro per la classe media di tutto il paese. Non solo questi investimenti hanno un impatto sulla nostra economia oggi, ma garantiscono posti di lavoro futuri per i nostri figli e nipoti.

Queste misure si aggiungono ai diversi programmi che abbiamo già creato nelle Leggi di bilancio precedenti, come il Conto di risparmio esentasse per l’acquisto della prima casa e la Carta dei diritti di chi acquista una casa, oltre al raddoppio del Credito d’imposta sempre per chi acquista la prima casa. Acquistare una proprietà per mettere su famiglia non deve essere un sogno irraggiungibile. Io stesso mi auguro che un giorno, quando i miei figli saranno pronti, avranno i mezzi per diventare proprietari.

Infine, nonostante la contrarietà di un leader dell’opposizione che è stato pagato per tutta la vita dai contribuenti canadesi, credo sinceramente che la Ministra Freeland abbia presentato un budget ambizioso ma ragionevole. Un bilancio che è equilibrato e che non delude i Canadesi. È con orgoglio che voterò a favore.