L’inflazione continua a tenere in scacco l’economia mondiale e le famiglie canadesi meno facoltose sono costrette a stringere la cinghia per arrivare a fine mese. Per dare una boccata d’ossigeno ai redditi più modesti, a maggio il governo federale ha stanziato 2,5 miliardi $ per finanziare una misura d’emergenza che si concretizzerà all’inizio del prossimo mese. Si tratta di una prestazione forfettaria, ribattezzata “rimborso spesa alimentare”, che, di fatto, equivale al doppio dell’importo del credito d’imposta sui beni e servizi (TPS) ricevuto dai beneficiari lo scorso gennaio.
L’assegno o il pagamento tramite deposito diretto sul vostro conto corrente bancario saranno emessi direttamente da Revenue Canada mercoledì 5 luglio. Per poterne usifruire, è necessario aver presentato la dichiarazione dei redditi del 2021 e aver compiuto 19 anni nel 2022, oppure essere under 19 ma con un figlio a carico.
Qual è l’importo massimo di credito TPS a cui si può avere diritto?
Ecco tutte le possibilità in base al vostro stato civile:
Single: 234 dollari
Genitore single con 1 figlio: 387 $
Genitore single con 2 figli: 467 $
Genitore single con 3 figli: 548 $
Genitore single con 4 figli: 628 $
Se invece siete una coppia sposata
o una coppia di fatto:
Senza figli: 306 $
Con 1 figlio: 387 $
Con 2 figli: 467 $
Con 3 figli: 548 $
Con 4 figli: 628 $
Gli anziani, dal canto loro, riceveranno mediamente una somma pari a 225 dollari. Visto che si tratta di una misura mirata ai cittadini meno abbienti, è importante sapere che il “rimborso spesa alimentare” comincerà a diminuire a partire da un reddito familiare netto di 39.826 $. Secondo i calcoli di Revenue Canada, ecco il reddito familiare netto a partire dal quale i contribuenti non avranno più accesso a questa misura fiscale eccezionale.
Single: 49.166 $
Coppia senza figli: 52.066 $
Genitore single o coppia con 1 figlio: 55.286 $
Genitore single o coppia con 2 figli: 58.506 $
Genitore single o coppia con 3 figli: 61.726 $
Genitore single o coppia con 4 figli: 64.946 $
In totale, il governo stima che circa 11 milioni, tra individui e famiglie, con un reddito basso o modesto beneficeranno di questo credito extra della TPS, che dovrebbe in qualche modo compensare l’impatto dell’inflazione sulle spese di base
al supermercato. (V.G.)
