giovedì 18 Aprile 2024 | 20:56

Il giornale italiano 1° in Québec e in Canada

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Il Punto

Canada multietnico e… “intollerante”

Dopo la strage di Québec city, il Re è più che mai nudo. Nemmeno il Canada, Paese pacifico, accogliente e multietnico per antonomasia, è vaccinato contro la violenza ed è immune dal terrorismo. Qualche avvisaglia, a dire il vero, si era già avuta qualche anno fa: era il 22 ottobre del 2014 quando Michael Zehaf-Bibeau, un canadese convertito all’Islam

In Europa e Canada il buonismo, alla Casa Bianca il pragmatismo

I mille giorni di governo-Renzi hanno lasciato solo macerie politiche ed economiche. Tutto proteso a instaurare un suo regno ‘in salsa etruria’, Matteo ha sadicamente sorvolato sulle urgenze degli italiani per concentrarsi su riforma costituzionale e Italicum, poi bocciati dal Popolo e dalla Consulta

Caro Trudeau, la nostra Comunità merita di più

In tournée attraverso il Canada, Premier sotto attacco per le vacanze natalizie ai
Caraibi con la famiglia e amici liberali, a spese di Aga Khan, capo spirituale miliardario

Il Renzi-bis è fatto: lo guida Gentiloni, ma Verdini si chiama fuori

Renzi è andato a casa. Si è dimesso. E questa è già una buona notizia. Ma non è andato in pensione il suo governo: con qualche pedina in meno, o spostata di poco, sarà sempre lo stesso. A far più discutere è la faccia tosta della Boschi, che pure aveva legato nome e faccia e destino a Renzi

Renzi si dimette, anzi no: Mattarella lo ‘congela’

‘Ha da passà a nuttata!’, scrivevo qualche tempo fa. E la ‘nuttata’ è passata. Dopo 1000 giorni di governo, Renzi ha gettato la spugna. Non volontariamente, s’intende, ma perché mandato via dagli Italiani chiamati a pronunciarsi sulla sua pasticciata Riforma Costituzionale

Referendum costituzionale – Italiani all’estero: un NO convinto

Come ex Parlamentare eletto in rappresentanza degli Italiani nel mondo, in particolare di quelli residenti in Nord e Centro America, non posso esimermi dall’esprimere la mia opinione sul Referendum, che coinvolge anche i connazionali fuori dai confini nazionali. Li coinvolge come cittadini chiamati ad esprimere legittimamente il proprio voto, ma anche come parte in causa di una riforma che, purtroppo

Ha vinto Trump?
È la democrazia, bellezza!

Partiamo da un fatto inconfutabile e incontrovertibile: dopo aver conquistato 306 Grandi Elettori ed essersi aggiudicato 29 Stati, Donald Trump è il 45º presidente degli Stati Uniti d’America. Ad eleggerlo sono stati i cittadini americani che hanno liberamente esercitato il diritto di voto attraverso un sistema elettorale accettato, rispettato

Un Canada meno americano e più europeo

Ha sempre fatto le veci del fratello minore, succube della ‘prepotenza’ economico-commerciale del suo unico e ingombrante vicino: gli Stati Uniti d’America. Tanto che ancora oggi in molti, troppi, dicono ‘America’ per intendere Stati Uniti. Una parte per il tutto: una particolare metafora che si chiama sinèddoche

È ancora luna di miele, ma ora viene il difficile

Tutto secondo copione: ad un anno dalla sua elezione a Ottawa (era il 19 ottobre 2015), il governo presieduto da Justin Trudeau viaggia col vento in poppa. Addirittura il 65% dei canadesi lo sostiene a spada tratta. Continua la luna di miele con i cittadini-elettori. Impossibile negarlo: Justin ha restituito il sorriso e la speranza ad un Paese incupito

Vogliono sterminarci, ma è anche colpa nostra!

Ancora una strage, l’ennesima. Stesso canovaccio, stesso obiettivo: l’Occidente e i suoi ‘rituali’. Dopo la scuola, la metro, il ristorante, il concerto, l’aeroporto e altri luoghi-simbolo, questa volta è toccato ad un lungomare, quello di Nizza, dove migliaia di francesi e turisti festeggiavano il 14 luglio, giorno della presa della Bastiglia, con il naso all’insù per ammirare lo spettacolo dei fuochi pirotecnici

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